The book “Designing with Nature” by Ian L. McHarg in the chapter “The Sea and Survival”, describes, the relationship between sea and human beings. The author explains how the force of nature can be destructive for mankind as well as how dutch people have learnt that this “nature energy” can’t be stopped once for all but only directed and mitigated. This assumption made me think a lot. I have soon became interested in this particular topic. This happened also due to the fact that some weeks after the reading I flew to Amsterdam. During my interniship at Amsterdam based landscape architecture firm B+B I had the opportunity to study and experienced some techniques for water management and coastal ecosystem.During my internship I had the privilege of working on several projects on the dutch coast ecosystem and among the others especially on a major national project called Eo Wijers. The call launched by the Eo Wijers Foundation - taking into account climate change with its associated global warming and rising waters, identifying problems and possible resolutions - seeks to imagine the landscape of the Zeeland Delta in the year 2100.The foundation’s overall mission is to “stimulate spatial quality at the regional level” in the Netherlands. The question must not only be “where do we want to live?” but also how we want to live.The scope of my work is to systematize the notions I have studied and learnt in recent months towards my home territori. I decided to focus on the eastern part of Italy, in particular Emilia Romagna’s coastline area. This particular ecosystem consists of a low, sandy coastline that stretches for about 130 km characterised by extensive areas of intense urbanisation and more limited natural areas. The northern sector of this coast line is the Po Delta Park.The thesis propose a landscape-integrated project trying to combine the experience I gained in B+B as well as the attention to the topic of climate change. The project proposal consists of a landscape’s natural modelling and the construction of wooden cycle/pedestrian path that will cross different types of landscape including delta and dune.

Il libro "Progettare con la natura" di Ian L. McHarg, nel capitolo "Il mare e la sopravvivenza", descrive il rapporto tra il mare e gli esseri umani. L'autore spiega come la forza della natura possa essere distruttiva per l'uomo e come gli olandesi abbiano imparato che questa "energia della natura" non può essere fermata una volta per tutte, ma solo indirizzata e mitigata. Questo assunto mi ha fatto riflettere molto. Mi sono subito interessato a questo particolare argomento. Ciò è avvenuto anche perché alcune settimane dopo la lettura sono volata ad Amsterdam. Durante il mio stage presso lo studio di architettura del paesaggio B+B, con sede ad Amsterdam, ho avuto l'opportunità di studiare e sperimentare alcune tecniche di gestione dell'acqua e dell'ecosistema costiero, lavorando a diversi progetti sull'ecosistema costiero olandese e, in particolare, a un importante progetto nazionale chiamato Eo Wijers. L'appello lanciato dalla Fondazione Eo Wijers - tenendo conto del cambiamento climatico con il relativo riscaldamento globale e l'innalzamento delle acque, identificando i problemi e le possibili soluzioni - cerca di immaginare il paesaggio del Delta della Zelanda nell'anno 2100. La missione generale della fondazione è quella di "stimolare la qualità spaziale a livello regionale" nei Paesi Bassi. La domanda non deve essere solo "dove vogliamo vivere?", ma anche come vogliamo vivere. Lo scopo del mio lavoro è quello di sistematizzare le nozioni che ho studiato e appreso negli ultimi mesi riguardo ai miei territori d'origine. Ho deciso di concentrarmi sulla parte orientale dell'Italia, in particolare sulla zona costiera dell'Emilia Romagna. Questo particolare ecosistema è costituito da una costa bassa e sabbiosa che si estende per circa 130 km, caratterizzata da vaste aree di intensa urbanizzazione e da aree naturali più limitate. Il settore settentrionale di questa linea di costa è il Parco del Delta del Po. La tesi propone un progetto di integrazione paesaggistica che cerca di coniugare l'esperienza maturata in B+B e l'attenzione al tema del cambiamento climatico. La proposta progettuale consiste nella modellazione naturale del paesaggio e nella costruzione di un percorso ciclopedonale in legno che attraverserà diversi tipi di paesaggio, tra cui quello deltizio e quello dunale.

It comes in waves: designing an elastic landscape

Schirru, Barbara
2022/2023

Abstract

The book “Designing with Nature” by Ian L. McHarg in the chapter “The Sea and Survival”, describes, the relationship between sea and human beings. The author explains how the force of nature can be destructive for mankind as well as how dutch people have learnt that this “nature energy” can’t be stopped once for all but only directed and mitigated. This assumption made me think a lot. I have soon became interested in this particular topic. This happened also due to the fact that some weeks after the reading I flew to Amsterdam. During my interniship at Amsterdam based landscape architecture firm B+B I had the opportunity to study and experienced some techniques for water management and coastal ecosystem.During my internship I had the privilege of working on several projects on the dutch coast ecosystem and among the others especially on a major national project called Eo Wijers. The call launched by the Eo Wijers Foundation - taking into account climate change with its associated global warming and rising waters, identifying problems and possible resolutions - seeks to imagine the landscape of the Zeeland Delta in the year 2100.The foundation’s overall mission is to “stimulate spatial quality at the regional level” in the Netherlands. The question must not only be “where do we want to live?” but also how we want to live.The scope of my work is to systematize the notions I have studied and learnt in recent months towards my home territori. I decided to focus on the eastern part of Italy, in particular Emilia Romagna’s coastline area. This particular ecosystem consists of a low, sandy coastline that stretches for about 130 km characterised by extensive areas of intense urbanisation and more limited natural areas. The northern sector of this coast line is the Po Delta Park.The thesis propose a landscape-integrated project trying to combine the experience I gained in B+B as well as the attention to the topic of climate change. The project proposal consists of a landscape’s natural modelling and the construction of wooden cycle/pedestrian path that will cross different types of landscape including delta and dune.
CABAI, THOMAS
SERAFINO, SIMONA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
18-lug-2023
2022/2023
Il libro "Progettare con la natura" di Ian L. McHarg, nel capitolo "Il mare e la sopravvivenza", descrive il rapporto tra il mare e gli esseri umani. L'autore spiega come la forza della natura possa essere distruttiva per l'uomo e come gli olandesi abbiano imparato che questa "energia della natura" non può essere fermata una volta per tutte, ma solo indirizzata e mitigata. Questo assunto mi ha fatto riflettere molto. Mi sono subito interessato a questo particolare argomento. Ciò è avvenuto anche perché alcune settimane dopo la lettura sono volata ad Amsterdam. Durante il mio stage presso lo studio di architettura del paesaggio B+B, con sede ad Amsterdam, ho avuto l'opportunità di studiare e sperimentare alcune tecniche di gestione dell'acqua e dell'ecosistema costiero, lavorando a diversi progetti sull'ecosistema costiero olandese e, in particolare, a un importante progetto nazionale chiamato Eo Wijers. L'appello lanciato dalla Fondazione Eo Wijers - tenendo conto del cambiamento climatico con il relativo riscaldamento globale e l'innalzamento delle acque, identificando i problemi e le possibili soluzioni - cerca di immaginare il paesaggio del Delta della Zelanda nell'anno 2100. La missione generale della fondazione è quella di "stimolare la qualità spaziale a livello regionale" nei Paesi Bassi. La domanda non deve essere solo "dove vogliamo vivere?", ma anche come vogliamo vivere. Lo scopo del mio lavoro è quello di sistematizzare le nozioni che ho studiato e appreso negli ultimi mesi riguardo ai miei territori d'origine. Ho deciso di concentrarmi sulla parte orientale dell'Italia, in particolare sulla zona costiera dell'Emilia Romagna. Questo particolare ecosistema è costituito da una costa bassa e sabbiosa che si estende per circa 130 km, caratterizzata da vaste aree di intensa urbanizzazione e da aree naturali più limitate. Il settore settentrionale di questa linea di costa è il Parco del Delta del Po. La tesi propone un progetto di integrazione paesaggistica che cerca di coniugare l'esperienza maturata in B+B e l'attenzione al tema del cambiamento climatico. La proposta progettuale consiste nella modellazione naturale del paesaggio e nella costruzione di un percorso ciclopedonale in legno che attraverserà diversi tipi di paesaggio, tra cui quello deltizio e quello dunale.
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Descrizione: Journey of the Po river in northern Italy
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Descrizione: Emilia Romagna, it's parks and the richness of the Po Delta
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Descrizione: Dune landscape in the Po Delta Park
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Descrizione: Coastal Dune walk
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/206677