Introducing the food type variable in circular economy strategies for food waste: empirical analysis of the italian food processing industry

The aim of this thesis is to investigate the effects of the introduction of Circular Economy practices for the management of food waste in the Italian food processing industry, considering the food type as a research variable to investigate the impact of recovery solutions on different food products. Firstly, a systematic literature review is conducted to investigate the current state-of-art of available knowledge. Circular Economy and food waste topics from a supply chain perspective are included with an additional research variable, i.e., the food type, to explore how the researched topics are developed in different industries. Three main clusters of food typologies were firstly included in the retrieval process: cold chain products for perishable foods, dry products to include bread and pasta, and processed foods for high refined goods with long shelf-lives. The extensive systematic literature review insights are used to identify knowledge gaps guide the empirical investigation of the work. The research is performed by means of a comparative case study analysis, involving eight Italian processing companies dealing with different food products. This research fills the absence of a peculiar perspective on food waste by exploring the relationship between food characteristics, waste causes, and recovery solutions. Operation optimization emerges as the main priority for all companies to prevent food waste, by tackling poor handling activities for fruit and vegetables, and the intrinsic inedible waste for meat, seafood, and dry products. Prevention is the most preferred solution by all food companies, congruently with theoretical findings, followed by animal feeding and material recycling practices. This work provides companies with a practical instrument to consult in decision-making process for the choice of the optimal food waste recovery strategy and it helps highlighting the power imbalances of food supply chain leading to frequent responsibility shift in the different food industries.

L'obiettivo di questo progetto di tesi è indagare gli effetti dell'introduzione di pratiche di Economia Circolare per la gestione degli sprechi alimentari nell'industria alimentare manifatturiera italiana, considerando la tipologia di alimento come variabile di ricerca per indagare l'impatto delle soluzioni di recupero degli sprechi sui diversi prodotti alimentari. In primo luogo, è condotta una revisione sistematica della letteratura per indagare l'attuale stato delle conoscenze scientifiche. I temi dell'Economia Circolare e dello spreco alimentare sono inclusi dal punto di vista della filiera e della logistica, aggiungendo il tipo di alimento come variabile di ricerca aggiuntiva per esplorare il modo in cui i temi ricercati sono sviluppati in diversi settori. Nel processo di ricerca sono stati inclusi tre gruppi principali di tipologie di alimenti: la catena del freddo, la catena di prodotti secchi, e la catena di alimenti soggetti a numerose attività di lavorazione. Gli approfondimenti della revisione sistematica della letteratura sono utilizzati per identificare le lacune di conoscenza da analizzare ulteriormente nella sezione empirica del lavoro, condotta attraverso un'analisi comparativa di casi di studio, che coinvolge otto aziende di trasformazione italiane che trattano diversi prodotti alimentari. Questa ricerca colma l'assenza di una prospettiva peculiare sullo spreco alimentare, esplorando la relazione tra le caratteristiche degli alimenti e le cause di spreco e le potenziali soluzioni di recupero. L'ottimizzazione operativa emerge come priorità principale per tutte le aziende per prevenire lo spreco alimentare, declinato come attività di manipolazione inadeguate per frutta e verdura, o lo spreco intrinseco non commestibile per carne e frutti di mare e prodotti secchi. La prevenzione è la soluzione principale in tutte le aziende alimentari, in linea con i risultati teorici, insieme alla trasformazione in mangimi animali e alle pratiche di riciclaggio dei materiali. Il presente lavoro fornisce alle aziende uno strumento pratico da consultare nel processo decisionale per la scelta della strategia ottimale di recupero dei rifiuti alimentari e contribuisce a mettere in luce gli squilibri di potere della filiera alimentare che portano a frequenti spostamenti di responsabilità nelle diverse industrie alimentari.