SottoSopra : alla ricerca della dimensione invisibile dei paesaggi minerari

The aim of this thesis is to examine, from an architectural point of view, the complex system of the Montevecchio mines, in order to highlight the interdependence between the visible landscape and the intricate networks of shafts and tunnels that extend underground. The research focused on the exploration of the Montevecchio mines through investigation methods such as physical exploration and historical documentation, and using drawing as a tool to understand and represent them. The characteristics of the subsoil and the impact of past mining activities on the surrounding landscape were studied. The analysis of the mine tunnels and shafts revealed an intricate labyrinth of underground routes, each with its own specific role in the mining process, and the interconnection between the various elements highlighted how the design choices and organisation of the underground directly influenced the external appearance of the site. Through the documentation of the discoveries and relationships between below and above and the subsequent process of digital representation, the research work itself became the central object of the thesis, which took an educational approach. It aims to demonstrate how an understanding of the subsurface is fundamental and to provide a solid foundation of knowledge and information both to enable a complete understanding of the Montevecchio site and, more importantly, to enable future conscious and responsible planning interventions on it. The processing of the information collected and reworked through the tool of drawing has, in fact, provided ideas for the enhancement of the site, suggesting design solutions that take into account the peculiarities of the subsoil. The thesis concludes by emphasising how a conscious design that takes this complexity into account can contribute to the redevelopment of Montevecchio, while guaranteeing the conservation of its historical and environmental heritage.

La presente tesi di laurea si propone di esaminare, da un punto di vista architettonico, il complesso sistema delle miniere di Montevecchio, al fine di evidenziare l’interdipendenza tra il paesaggio visibile e le intricate reti di pozzi e gallerie che si estendono nel sottosuolo. La ricerca si è concentrata sull’esplorazione delle miniere di Montevecchio attraverso metodi di indagine quali esplorazioni fisiche e documentazione storica e servendosi del disegno come strumento per comprenderle e rappresentarle. Sono state studiate le caratteristiche del sottosuolo e l’impatto delle attività minerarie passate sul paesaggio circostante. L’analisi delle gallerie e dei pozzi ha rivelato un intricato labirinto di vie sotterranee, ognuna con il suo ruolo specifico nel processo estrattivo e l’interconnessione tra i vari elementi ha messo in luce come le scelte progettuali e l’organizzazione del sottosuolo abbiano influenzato direttamente l’aspetto esterno del sito. Attraverso la documentazione delle scoperte e delle relazioni tra il sotto e il sopra e il successivo processo di rappresentazione digitale, il lavoro di ricerca stesso si è trasformato nell’oggetto centrale della tesi, che ha assunto un approccio educativo. Esso si propone di dimostrare come la comprensione del sottosuolo sia fondamentale e di fornire una solida base di conoscenze e informazioni sia per consentire una comprensione completa del sito di Montevecchio, sia, e soprattutto, per consentire futuri interventi di progettazione consapevole e responsabile su di esso. L’elaborazione delle informazioni raccolte e rielaborate attraverso lo strumento del disegno, ha, infatti, fornito spunti per la valorizzazione del luogo, suggerendo soluzioni progettuali che tengano conto delle peculiarità del sottosuolo. La tesi conclude sottolineando come una progettazione consapevole che abbia in considerazione questa complessità possa contribuire alla riqualificazione di Montevecchio, garantendo al contempo la conservazione del suo patrimonio storico e ambientale.