A strategic social value-based approach to support built heritage conservation in inner areas: the case of Tammaro-Titerno

The territorial fragility theme, placed at the center of last year’s media attention and academic debate, finds a privileged observation point in the inner areas’ territorial dimension. These territories are the focus of the National Strategy for Inner Areas (SNAI), a national public policy aimed at tackling the ongoing marginalization phenomena by rebalancing essential services and promoting local development based on territorial specificities. Within these specificities, architectural heritage can be a key resource, but its role has almost always been residual in the first season of SNAI strategies’ implementation. Based on this premise, the PhD research reflects on the architectural heritage's possible contribution to contrast inner areas’ marginalization vortex. More in detail, it aims at reconnecting and relocating conservation projects oriented to built heritage assets’ reuse, whose coherence with local needs and development potentials is usually left to designers’ intuition and sensitivity, in the policy planning process by providing a strategic frame in which these projects can be conceived. Furthermore, in light of the relevance of the society-places relationship in addressing territorial fragilities, it is also oriented to understand the opportunities and spaces of local communities’ involvement in supporting the construction of built heritage conservation strategies in inner areas. To these aims, the research proposes an integrated methodological framework, named THEMA (Tool for Heritage Enhancement in Marginal Areas) tool that, feeding on the methodological opportunities deriving from the economic evaluation field, can support place-based decision-making processes toward built heritage conservation in inner areas. The interaction with a case study, identified in Tammaro-Titerno inner area, allows the research to reflect on the opportunities and criticalities related to the implementation of this framework that, based on a constant dialogue between experts’ and local communities' perspectives, attempts to provide support to heritage-based decision processes oriented to built heritage reuse in its main phases: the identification of inner areas’ municipalities more ‘prone’ to heritage-based development processes; the recognition of socially significant built heritage assets from a local community perspective as a possible focus for reuse strategies definition; the co-design of reuse strategies.

Il tema delle fragilità territoriali, posto al centro di una rinnovata attenzione mediatica e del dibattito accademico, negli ultimi anni ha trovato un punto di osservazione privilegiato nella dimensione territoriale delle “aree interne”. Questi territori rappresentano il focus della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI), una innovativa politica pubblica alla scala nazionale orientata a contrastare i fenomeni di marginalizzazione attraverso il riequilibrio dell’offerta dei servizi essenziali e la promozione dello sviluppo locale a partire dalle specificità dei singoli territori. Tra tali specificità il patrimonio architettonico può costituire una risorsa chiave, sebbene esso abbia quasi sempre avuto un ruolo marginale nei programmi relativi alla prima stagione di implementazione della SNAI. Sulla scorta di tali premesse, la ricerca di dottorato riflette sul possibile contributo del patrimonio architettonico nella sfida alla marginalizzazione delle “aree interne”. Nello specifico, la ricerca mira a ricollocare all’interno del processo di pianificazione i progetti di conservazione orientati al riuso del patrimonio costruito, la cui coerenza con le esigenze e il potenziale di sviluppo locale è spesso demandata alla sensibilità dei singoli attori coinvolti. In tal senso, esso propone un framework strategico, che funga da cornice e riferimento alla concezione di tali progetti. Inoltre, alla luce della rilevanza del rapporto tra spazio e società nel contrastare le fragilità territoriali, la ricerca riflette sulle opportunità e gli spazi per il coinvolgimento delle comunità locali nel processo di costruzione di strategie per la conservazione del patrimonio costruito in “aree interne”. Nel confrontarsi con tali obiettivi, dunque, la ricerca propone un framework metodologico integrato, chiamato THEMA tool (Tool for Heritage Enhancement in Marginal Areas) che, facendo leva sulla opportunità metodologiche fornite dalla disciplina della valutazione economica, possa supporta processi decisionali place-based orientati alla conservazione del patrimonio costruito in “aree interne”. L’interazione con un caso studio, rappresentato dall’area del Tammaro-Titerno, consente di riflettere sulle opportunità e criticità legate all’implementazione di un simile approccio che, basato su un dialogo costante tra la prospettiva esperta e quella della comunità locale, può costituire un sopporto a processi decisionali orientati al riuso del patrimonio costruito, adottando una prospettiva sociale, nelle loro principali fasi: l’identificazione dei comuni di “area interna” più propensi ad intraprendere processi di sviluppo fondati sul patrimonio; l’identificazione degli edifici riconosciuti come significativi nella prospettiva della comunità locale, quali possibili focus per la definizione di strategie di riuso; la co-definizione di strategie di riuso.