Impact of ESG information disclosure on investors' pledged amount in the italian equity crowdfunding market

This thesis has the objective to study the propensity of investors to finance projects that incorporates ESG information. The dataset is made up of 503 Equity Crowdfunding campaigns ranging from 2019 to 2022. The ESG information is considered by two perspectives: the mode of transmission of information by project’ description and potential ability to fulfill the specific GRI Standards, Collections 300 and 400. The analysis led to the conclusion that the investor is not influenced by the mode of transmission of ESG information to the pool of investors, as to its potential fulfilment of ESG Standards. The growing need for disclosure of ESG issues leads companies to implement activities that have no concrete long-term basis and goals, allowing companies to fuel the green washing phenomenon. Due to this misbehavior, projects that do not incorporates ESG information are favored. In conclusion, while the investor's ethical mission comes into play in the long term, in the short-term distrust of the mode of transmission of information related to ESG thematic dominates, and investors remain loyal to the goal of economic return of the investment. Meanwhile, the market positively values the potential concrete contribution to society, thus the possibility of fulfilling the specific GRI Standards. The analysis shows that investors are most attracted to projects that are more external their perspective, thus projects that involve the society at large. On the other hand, are discouraged to invest in projects that are closer their everyday activities, entering in their comfort zone.

Questa tesi ha l'obiettivo di studiare la propensione degli investitori a finanziare progetti che incorporano informazioni ESG. Il dataset è costituito da 503 campagne di Equity Crowdfunding che vanno dal 2019 al 2022. Le informazioni ESG sono considerate da due punti di vista: la modalità di trasmissione delle informazioni attraverso la descrizione del progetto e la potenziale capacità di soddisfare gli standard GRI specifici, le Collezioni 300 e 400. L'analisi ha portato alla conclusione che l'investitore non è influenzato dalla modalità di trasmissione delle informazioni ESG al pool di investitori, quanto al potenziale adempimento degli standard ESG. La crescente necessità di divulgare le questioni ESG porta le aziende ad implementare attività che non hanno basi e obiettivi concreti a lungo termine, consentendo alle aziende di alimentare il green washing. A causa di questo comportamento scorretto, vengono favoriti i progetti che non incorporano informazioni ESG. In conclusione, mentre la missione etica dell'investitore entra in gioco nel lungo termine, nel breve termine domina la diffidenza verso le modalità di trasmissione delle informazioni relative alle tematiche ESG e gli investitori rimangono fedeli all'obiettivo del ritorno economico dell'investimento. Nel frattempo, il mercato valuta positivamente il potenziale contributo concreto alla società, quindi la possibilità di soddisfare gli specifici GRI Standards. L'analisi mostra che gli investitori sono più attratti da progetti che sono maggiormente esterni alla loro prospettiva, quindi progetti che coinvolgono la società in generale. D'altra parte, sono scoraggiati a investire in progetti che impattano loro attività quotidiane, entrando quindi nella loro zona di comfort.