Analisi dell'applicazione della legge 194/78: confronto con le linee guida OMS 2022

In Italy, since 1978, Law n. 194 of 22nd May 1978 allows women to request for a voluntary termination of pregnancy (VTP) within the first 90 days of gestational age for health, social or family reasons. In this master thesis project, an accurate analysis on the application of the above-mentioned Law 194/78 and on the implementation of the VTP procedures by the Italian Healthcare System was conducted, according to the latest data. The aim of this project is to highlight the main Italian Healthcare System’s issues related to the provision of VTP procedures in the country. In order to achieve this goal, it was considered appropriate to take into consideration the latest WHO abortion care guidelines, published in 2022. This led to a better understanding of the Italian Healthcare System, by underlining the degree of correspondence between the practices currently applied in Italy and the WHO guidelines. An insight on the protocols applied by the main European and non-European countries was also included. To conclude, the most critical aspects of the routine procedures implemented by the Italian Healthcare System were underlined, in the hope that authorities will soon take action to improve both the access to the procedure and the provision of the health service. A few examples of criticalities include the mandatory waiting periods, the non-application of medical abortion in different Italian regions and the conscience clause among doctors.

In Italia, a partire dal 1978, la Legge n. 194 del 22 maggio 1978 permette alla donna di richiedere l'interruzione volontaria di gravidanza (IVG) entro i primi 90 giorni di gestazione per motivi di salute, economici, sociali o familiari. Nel presente progetto di tesi, si è condotta un’analisi accurata dell’applicazione della Legge 194/78 nel Sistema Sanitario Italiano e, in particolare, dell’attuazione delle procedure di interruzione volontaria di gravidanza (IVG), sulla base degli ultimi dati disponibili. Il progetto si pone come obiettivo anche quello di evidenziare le criticità del sistema sanitario italiano nell’erogazione delle prestazioni di IVG sul territorio nazionale. Per raggiungere tale obiettivo, si è ritenuto opportuno fare riferimento anche alle nuove linee guida pubblicate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 2022, al fine di condurre un confronto analitico che consenta di mettere in evidenza il grado di corrispondenza delle pratiche attualmente applicate nel nostro Paese, rispetto alle raccomandazioni formulate sulla base delle più recenti evidenze scientifiche. Un approfondimento specifico riguarda altresì il raffronto con i principali Paesi europei ed extraeuropei sull’attuazione della procedura di IVG e sui protocolli utilizzati. Sono stati conclusivamente messi in risalto gli aspetti più critici delle procedure in atto nel Sistema Sanitario Italiano, sui quali è pertanto auspicabile a breve un miglioramento, in termini sia di accesso alla procedura, sia di erogazione della prestazione: tra questi aspetti emergono, in particolare, i periodi di attesa obbligatori, il mancato utilizzo della procedura farmacologica in molte regioni italiane, nonché la pratica diffusa di obiezione di coscienza.