The urban context offers numerous possibilities for social collaboration and cultural opportunities that are sometimes, however, exclusive, meaning they are reserved for a restricted audience. This is at odds with Sustainable Development Goal 11, namely “Make cities and human settlements inclusive, safe, durable and sustainable,” as well as the trend toward open culture developed in response to the pandemic. Ensuring access to culture, especially where it serves to reactivate spaces and support local communities, is critical to the creation of inclusive and sustainable cities. The 15-Minute City urban model, which aims to foster relationships of proximity by placing needed services and multifunctional public spaces in distances that can be reached within a few minutes by foot or bicycle, is oriented in this direction. Already adopted by a number of cities such as Melbourne, Paris and Barcelona, the City of Neighborhoods model is also being applied to the city of Milan through interventions to enhance public spaces and calls for proposals for useful, durable and accessible projects aimed at creating or enhancing spaces and services in the city’s neighborhoods that promote a new neighborhood dimension. Among the forms of culture present in Milan, the lesser-known form of Social Theater was selected as the subject of this research, as it is strongly characterized by working with local communities through theater workshops and the reactivation of public spaces through the organization of urban performances. Social Theater interventions are usually promoted by cultural associations in response to a public call for proposals, and despite the impact they have on citizens, activating processes of social and personal innovation, they often have little visibility and encounter difficulties in space management and dialogue with institutions. The goal of the thesis is therefore to facilitate the activities of these associations, providing them with a tool that acts as an intermediary with the City of Milan, facilitating the process of choosing, booking and setting up spaces for workshops and performances. Secondly, the thesis aims to give Social Theater greater resonance on the inhabitants of Milan, creating an online platform, TheatrON, that promotes networks among associations, operators, possible participants and spectators in which all can share experiences and methodologies, making lasting the relationships of proximity that Social Theater intends to establish.

Il contesto urbano offre numerose possibilità di collaborazione sociale ed opportunità culturali che tavolta, però, risultano esclusive, ossia riservate ad un pubblico ristretto. Ciò è in constrasto con il Sustainable Development Goal 11, ossia “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”, nonché con la tendenza a diffondere una cultura aperta sviluppatasi in risposta alla pandemia. Assicurare l’accesso alla cultura, specialmente qualora essa serva a riattivare spazi e supportare comunità locali, è fondamentale per la creazione di città inclusive e sostenibili. In questa direzione è orientato il modello urbano della Città dei 15 Minuti che punta a favorire relazioni di prossimità posizionando servizi necessari e spazi pubblici multifunzionali in distanze raggiungibili in pochi minuti a piedi o in bici. Già adottato da diverse città quali Melbourne, Parigi e Barcellona, il modello della città delle prossimità si sta applicando anche alla città di Milano attraverso interventi di valorizzazione degli spazi pubblici e bandi per progetti utili, duraturi e accessibili finalizzati a creare o potenziare spazi e servizi nei quartieri della città, che promuovano una nuova dimensione di vicinato. Tra le forme di cultura presenti a Milano, quella meno conosciuta del Teatro Sociale è stata selezionata come oggetto della presente ricerca, in quanto fortemente caratterizzata dal lavoro con le comunità locali attraverso laboratori teatrali e alla riattivazione degli spazi pubblici tramite l’organizzazione di performance urbane. Gli interventi di Teatro Sociale sono solitamente promossi da associazioni culturali in risposta ad un bando pubblico e nonostante l’impatto che essi hanno sui cittadini, attivando processi d’innovazione sociale e personale, essi hanno spesso poca visibilità e riscontrano difficoltà nella gestione degli spazi e nel dialogo con le istituzioni. L’obiettivo della tesi è dunque quello di facilitare l’attività di queste associazioni, dotandole di uno strumento che agisca da intermediario con il Comune di Milano, agevolando il processo di scelta, prenotazione e allestimento degli spazi destinati ai laboratori e alle performance. In secondo luogo, la tesi si propone di dare maggiore risonanza al Teatro Sociale sugli abitanti di Milano, creando una piattaforma online, TheatrON, che promuove le reti tra associazioni, operatori, possibili partecipanti e spettatori in cui tutti possano condividere esperienze e metodologie, rendendo durature le relazioni di prossimità che il Teatro Sociale intende stabilire.

TheatrOn : a collaborative platform for spreading Social Theatre as a means of community encounter in Milan 15-Minute City

Pelosi, Claudia
2021/2022

Abstract

The urban context offers numerous possibilities for social collaboration and cultural opportunities that are sometimes, however, exclusive, meaning they are reserved for a restricted audience. This is at odds with Sustainable Development Goal 11, namely “Make cities and human settlements inclusive, safe, durable and sustainable,” as well as the trend toward open culture developed in response to the pandemic. Ensuring access to culture, especially where it serves to reactivate spaces and support local communities, is critical to the creation of inclusive and sustainable cities. The 15-Minute City urban model, which aims to foster relationships of proximity by placing needed services and multifunctional public spaces in distances that can be reached within a few minutes by foot or bicycle, is oriented in this direction. Already adopted by a number of cities such as Melbourne, Paris and Barcelona, the City of Neighborhoods model is also being applied to the city of Milan through interventions to enhance public spaces and calls for proposals for useful, durable and accessible projects aimed at creating or enhancing spaces and services in the city’s neighborhoods that promote a new neighborhood dimension. Among the forms of culture present in Milan, the lesser-known form of Social Theater was selected as the subject of this research, as it is strongly characterized by working with local communities through theater workshops and the reactivation of public spaces through the organization of urban performances. Social Theater interventions are usually promoted by cultural associations in response to a public call for proposals, and despite the impact they have on citizens, activating processes of social and personal innovation, they often have little visibility and encounter difficulties in space management and dialogue with institutions. The goal of the thesis is therefore to facilitate the activities of these associations, providing them with a tool that acts as an intermediary with the City of Milan, facilitating the process of choosing, booking and setting up spaces for workshops and performances. Secondly, the thesis aims to give Social Theater greater resonance on the inhabitants of Milan, creating an online platform, TheatrON, that promotes networks among associations, operators, possible participants and spectators in which all can share experiences and methodologies, making lasting the relationships of proximity that Social Theater intends to establish.
BORIN, AMBRA
ARC III - Scuola del Design
4-mag-2023
2021/2022
Il contesto urbano offre numerose possibilità di collaborazione sociale ed opportunità culturali che tavolta, però, risultano esclusive, ossia riservate ad un pubblico ristretto. Ciò è in constrasto con il Sustainable Development Goal 11, ossia “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”, nonché con la tendenza a diffondere una cultura aperta sviluppatasi in risposta alla pandemia. Assicurare l’accesso alla cultura, specialmente qualora essa serva a riattivare spazi e supportare comunità locali, è fondamentale per la creazione di città inclusive e sostenibili. In questa direzione è orientato il modello urbano della Città dei 15 Minuti che punta a favorire relazioni di prossimità posizionando servizi necessari e spazi pubblici multifunzionali in distanze raggiungibili in pochi minuti a piedi o in bici. Già adottato da diverse città quali Melbourne, Parigi e Barcellona, il modello della città delle prossimità si sta applicando anche alla città di Milano attraverso interventi di valorizzazione degli spazi pubblici e bandi per progetti utili, duraturi e accessibili finalizzati a creare o potenziare spazi e servizi nei quartieri della città, che promuovano una nuova dimensione di vicinato. Tra le forme di cultura presenti a Milano, quella meno conosciuta del Teatro Sociale è stata selezionata come oggetto della presente ricerca, in quanto fortemente caratterizzata dal lavoro con le comunità locali attraverso laboratori teatrali e alla riattivazione degli spazi pubblici tramite l’organizzazione di performance urbane. Gli interventi di Teatro Sociale sono solitamente promossi da associazioni culturali in risposta ad un bando pubblico e nonostante l’impatto che essi hanno sui cittadini, attivando processi d’innovazione sociale e personale, essi hanno spesso poca visibilità e riscontrano difficoltà nella gestione degli spazi e nel dialogo con le istituzioni. L’obiettivo della tesi è dunque quello di facilitare l’attività di queste associazioni, dotandole di uno strumento che agisca da intermediario con il Comune di Milano, agevolando il processo di scelta, prenotazione e allestimento degli spazi destinati ai laboratori e alle performance. In secondo luogo, la tesi si propone di dare maggiore risonanza al Teatro Sociale sugli abitanti di Milano, creando una piattaforma online, TheatrON, che promuove le reti tra associazioni, operatori, possibili partecipanti e spettatori in cui tutti possano condividere esperienze e metodologie, rendendo durature le relazioni di prossimità che il Teatro Sociale intende stabilire.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/208038