Courtyard housing between islamic architecture and contemporary architecture : a case study in Sudan

By the end of the 19th century, and after the Mahdyia regime, Sudan lacked the continuity of the rich architectural heritage that was prevalent in its earlier historical eras due to various factors—such as religious changes, foreign occupation, climate changes, the lack of wealth and natural resources, and political changes. The identity of the Sudanese Architecture is lost. Architects are influenced by international designs while neglecting the use of local resources, and the climatic features of Sudan _like high solar energy, thus creating copied architecture rather than an adaptive one. Nowadays, Sudan is witnessing a serious threat to regional stability. April 15th, 2023 marks the start of a brutal war in the capital city of Sudan; Khartoum which quickly spread around the country. The level of destruction is massive. The proposal is to study the courtyard as the main feature of the Sudanese traditional house due to several factors driven by climate and Islamic culture. The research will examine both the passive principals (the courtyard system, orientation, local materials, etc) and active principles ( the integration of renewable energy) of architecture to establish a new guideline for adaptive housing design which can be followed during the Post-war Reconstruction phase in Sudan. The outcome of this thesis will be a prototype of a contemporary and affordable eco-friendly housing unit which reflect the Sudanese culture and lifestyle. This protoype will combine passive and active principals with traditional elements of architecture resulting in a harmonious blend of tradition and innovation.

Alla fine del XIX secolo, e dopo il regime mahdiano, il Sudan perse la continuità della sua ricca eredità architettonica presente nelle epoche precedenti. La causa si riconduce a vari fattori come: i cambiamenti religiosi, politici e climatici, l'occupazione straniera, la scarsità di risorse economiche e naturali. L'identità dell'architettura sudanese è andata persa. Gli architetti sono influenzati sall’architettura occidentale, trascurando l'uso delle risorse locali e le caratteristiche climatiche del Sudan,. Questo ha portato alla creazione di un’architettura copiata anziché adattata. Oggi il Sudan è testimone di una grave minaccia alla stabilità regionale. Il 15 aprile 2023 ha segnato l’inizio di una guerra brutale nella capitale del Sudan, Khartoum, che si sta diffondendo rapidamente in tutto il Paese. Il livello di distruzione è enorme. La proposta progettuale che qui si propone consiste di studiare il patio come elemento principale della casa tradizionale sudanese, motivato da diversi fattori legati al clima, alla posizione geografica, alla cultura e al livello di privacy nei Paesi islamici. La ricerca studierà i principi passivi (il sistema del cortile, l'orientamento, i materiali locali, ecc.) e attivi (l'uso di energia rinnovabile) dell'architettura per stabilire un approccio alla progettazione abitativa adattiva che possana dare un’indirizzo nella ricostruzione postbellica del Sudan. Il risultato è un prototipo di unità abitativa ecologica contemporanea ed economica che riflette la cultura e lo stile di vita sudanese, combinando i principi passivi/attivi e gli elementi tradizionali dell'architettura.