The thesis aims to regenerate the collective spaces in Galata by crossing collective memories as a means of revealing the multiple identities that have been established over time. The district differs from the other neighborhoods in Istanbul due to the presence of ethnic groups in the past. It was once an active port and trade center with rich activities. However, due to the political and physical changes in the neighborhood, the visibility of communities and the cultural routines have disappeared and Galata has transformed into a tourism-oriented location. To uncover these collective memories to guide the revitalization, the study compares two pivotal moments in the neighborhood’s history. The first moment is the early 20th century, when Levantines settled in the district and trade was at its peak thanks to the establishment of the modern port, while the second is the present situation. To measure the collective spaces of Galata over the period, the study employs an interdisciplinary approach by using a set of four references that are rooted in the precise historical moments and will be intersected to enrich the analysis. Kevin Lynch's five elements analysis examines the main components of the city and provides an understanding of the evolution of the image, while the second instrument is the urban re-identification grid by Smithson that evaluates the physical, and cultural landscape through the perspective of photography. The third experience is the psychogeographic maps enable one to interrogate with notional viewpoints and the individual feelings about a place. Besides, studying the mode of reading collective memories in relation to the city allows delving deeper into the social, cultural, and physical fabric of the neighborhood. The intersection of a plurality of different fields contributes to the research about how the diverse groups of Galata participate in forming the place identities and what has transformed the area over time. By revealing the collective memories that are embedded in the neighborhood’s history through the operative tools, the knowledge to inform the regeneration of collective spaces will be conveyed. The ultimate goal of this study is to develop four diversified strategies in Galata to create a more inclusive and diverse public realm, one that honours the neighbourhood’s rich cultural heritage and reflects the unique identities of its diverse groups.

La tesi si propone di rigenerare gli spazi collettivi di Galata intrecciando le memorie collettive del luogo come mezzo per svelare le molteplici identità che si sono sovrapposte nel tempo. Il quartiere si differenzia dagli altri di Istanbul per la presenza di gruppi etnici in passato, infatti un tempo era un attivo porto e centro commerciale con ricche attività. Tuttavia, a causa dei cambiamenti politici e fisici nel quartiere, la visibilità delle comunità e le routine culturali sono scomparse, e Galata si è trasformata in un luogo orientato al turismo. Per riscoprire queste memorie collettive al fine di guidarne la rivitalizzazione, lo studio mette a confronto due momenti cruciali nella storia del quartiere. Il primo è l'inizio del 1900, quando i levantini si insediarono nel distretto e il commercio raggiunse l'apice grazie all'istituzione del porto, mentre il secondo è la situazione attuale. Per analizzare gli spazi collettivi di Galata nel periodo considerato, lo studio addotta un approccio interdisciplinare utilizzando un insieme di quattro riferimenti che affondano le radici in precisi momenti storici e vengono intersecati per arricchire l'indagine. L'analisi dei cinque elementi di Kevin Lynch esamina le componenti principali della città e fornisce una comprensione dell'evoluzione della sua immagine, mentre il secondo strumento è la griglia di reidentificazione urbana di Smithson che valuta il paesaggio fisico e culturale attraverso la prospettiva della fotografia. La terza esperienza sono le mappe psicogeografiche, che consentono di interrogare con punti di vista nozionali e sentimenti individuali il luogo. Inoltre, studiare la modalità di lettura delle memorie collettive in relazione alla città, permette di approfondire il tessuto sociale, culturale e fisico del quartiere. L'intersezione di una pluralità di campi diversi contribuisce alla ricerca su come i diversi gruppi di Galata partecipano alla formazione delle identità del luogo e cosa ha trasformato l'area nel tempo. Rivelando le memorie collettive che sono radicate nella storia del quartiere attraverso gli strumenti operativi, vengono messe le basi della conoscenza per guidare la rigenerazione degli spazi collettivi. L'obiettivo finale di questo studio è lo sviluppo di quattro strategie diversificate a Galata, al fine di creare uno spazio pubblico più inclusivo e diversificato, che onori il ricco patrimonio culturale del quartiere e rifletta le identità uniche dei suoi diversi gruppi.

Rethinking Galata's collective spaces : crossing collective memories

Alkara, Ceyda
2022/2023

Abstract

The thesis aims to regenerate the collective spaces in Galata by crossing collective memories as a means of revealing the multiple identities that have been established over time. The district differs from the other neighborhoods in Istanbul due to the presence of ethnic groups in the past. It was once an active port and trade center with rich activities. However, due to the political and physical changes in the neighborhood, the visibility of communities and the cultural routines have disappeared and Galata has transformed into a tourism-oriented location. To uncover these collective memories to guide the revitalization, the study compares two pivotal moments in the neighborhood’s history. The first moment is the early 20th century, when Levantines settled in the district and trade was at its peak thanks to the establishment of the modern port, while the second is the present situation. To measure the collective spaces of Galata over the period, the study employs an interdisciplinary approach by using a set of four references that are rooted in the precise historical moments and will be intersected to enrich the analysis. Kevin Lynch's five elements analysis examines the main components of the city and provides an understanding of the evolution of the image, while the second instrument is the urban re-identification grid by Smithson that evaluates the physical, and cultural landscape through the perspective of photography. The third experience is the psychogeographic maps enable one to interrogate with notional viewpoints and the individual feelings about a place. Besides, studying the mode of reading collective memories in relation to the city allows delving deeper into the social, cultural, and physical fabric of the neighborhood. The intersection of a plurality of different fields contributes to the research about how the diverse groups of Galata participate in forming the place identities and what has transformed the area over time. By revealing the collective memories that are embedded in the neighborhood’s history through the operative tools, the knowledge to inform the regeneration of collective spaces will be conveyed. The ultimate goal of this study is to develop four diversified strategies in Galata to create a more inclusive and diverse public realm, one that honours the neighbourhood’s rich cultural heritage and reflects the unique identities of its diverse groups.
BUOLI, ALICE
DE TOGNI, NICOLE
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
4-mag-2023
2022/2023
La tesi si propone di rigenerare gli spazi collettivi di Galata intrecciando le memorie collettive del luogo come mezzo per svelare le molteplici identità che si sono sovrapposte nel tempo. Il quartiere si differenzia dagli altri di Istanbul per la presenza di gruppi etnici in passato, infatti un tempo era un attivo porto e centro commerciale con ricche attività. Tuttavia, a causa dei cambiamenti politici e fisici nel quartiere, la visibilità delle comunità e le routine culturali sono scomparse, e Galata si è trasformata in un luogo orientato al turismo. Per riscoprire queste memorie collettive al fine di guidarne la rivitalizzazione, lo studio mette a confronto due momenti cruciali nella storia del quartiere. Il primo è l'inizio del 1900, quando i levantini si insediarono nel distretto e il commercio raggiunse l'apice grazie all'istituzione del porto, mentre il secondo è la situazione attuale. Per analizzare gli spazi collettivi di Galata nel periodo considerato, lo studio addotta un approccio interdisciplinare utilizzando un insieme di quattro riferimenti che affondano le radici in precisi momenti storici e vengono intersecati per arricchire l'indagine. L'analisi dei cinque elementi di Kevin Lynch esamina le componenti principali della città e fornisce una comprensione dell'evoluzione della sua immagine, mentre il secondo strumento è la griglia di reidentificazione urbana di Smithson che valuta il paesaggio fisico e culturale attraverso la prospettiva della fotografia. La terza esperienza sono le mappe psicogeografiche, che consentono di interrogare con punti di vista nozionali e sentimenti individuali il luogo. Inoltre, studiare la modalità di lettura delle memorie collettive in relazione alla città, permette di approfondire il tessuto sociale, culturale e fisico del quartiere. L'intersezione di una pluralità di campi diversi contribuisce alla ricerca su come i diversi gruppi di Galata partecipano alla formazione delle identità del luogo e cosa ha trasformato l'area nel tempo. Rivelando le memorie collettive che sono radicate nella storia del quartiere attraverso gli strumenti operativi, vengono messe le basi della conoscenza per guidare la rigenerazione degli spazi collettivi. L'obiettivo finale di questo studio è lo sviluppo di quattro strategie diversificate a Galata, al fine di creare uno spazio pubblico più inclusivo e diversificato, che onori il ricco patrimonio culturale del quartiere e rifletta le identità uniche dei suoi diversi gruppi.
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