Una vita nova per il forte di Pievole : progetto per il consoidamento e recupero

The following script deals with the survey of Forte di Pietole, a military facility in the village of Virgilio (Mantua) in order to submit a thought about new usability and set patterns for the structural stabilization. The study starts with a historical inquiry to learn about building steps and different employement through the centuries, followed by a typological analysis showing the composition and the functioning of the whole structure and its components. The inquiry about the current situation is made by a survey together with data about geometries, technologies and deteriorations. The planning stage is divided into two parts: the first one deals with ideas for a new availment, based on the exploitation of the facility and its natural environment and the setting of new functions in the disused area. The second part is about the necessary safety measurements for the fort new availment. The project patterns for the structural stabilisation of the old structures are set through a typological analysis. Every structure is tested both in its intact configuration and in the damaged condition; in the end, the study gets to a stabilisation project and its tests. The graphics show the survey of the 80 parts of the structure, the new availment patterns and structural projects.

La presente tesi ha come oggetto lo studio del Forte di Pietole, struttura militare ottocentesca situata in comune di Virgilio (Mn), ai fini di presentarne un ipotesi per una nuova fruibilità e di stabilire delle linee di indirizzo per il consolidamento strutturale. L’elaborato affronta prima la fase conoscitiva attraverso un’analisi storica, rivolta a ricostruire le tappe della costruzione e dell’impiego del forte attraverso i secoli, ed un’analisi tipologica che descrive la composizione e il funzionamento della struttura e delle sue componenti. L’analisi dello stato di fatto si compone poi di un rilevo complessivo delle strutture il quale associa ai dati geometrici le informazioni relative alle tecnologie e allo stato di degrado. La fase progettuale si compone di due parti, la prima si concentra sulla formulazione di un’ipotesi per una nuova fruibilità basata sia sulla valorizzazione dell’opera e del contesto ambientale all’interno del quale essa si trova, ma anche sull’introduzione di nuove funzioni che possano restituirle la vita dopo la cessazione dell’attività militare. La seconda parte approccia il problema della messa in sicurezza come condizione necessaria per la fruibilità. Seguendo l’approccio tipologico si stabiliscono delle linee di intervento per il consolidamento delle strutture di antica costruzione (ridotto circolare, postazione di artiglieria in casamatta e galleria di controscarpa). Ogni struttura viene sottoposta ad analisi e modellazione prima nella configurazione integra, poi nella configurazione lesionata, si conclude col progetto e la verifica dei consolidamenti. Gli elaborati grafici riportano il rilievo e censimento delle 80 strutture del forte, gli allegati al capitolo relativo alla nuova fruibilità e le tavole di corredo agli interventi strutturali.