Post-Industrial enclave: from wastescapes to experimental Park District in Naples

How landscape could become a powerful tool to tie the historic city center with a portal area in the city of Naples? The city, located in the southern region of Campania, Italy, is the country’s third-largest city and acts as the regional capital. Notably, Naples’ port holds a prominent position as one of Italy’s key hubs for freight and passenger transportation. The dynamic tourism industry and thriving cultural activities play a vital role in driving the economic growth of the city, contributing significantly to its financial prosperity. However, similar to other portal cities, Naples confronts the gradual degradation of coastal lands occupied by former warehouses, which not only contaminate the soil but also remain disused by the citizens. These lands called Wastescapes characterized by their enclosed nature, encompassed by physical barriers such as walls, creating obstacles for individuals to experience the surrounding urban fabric. These spaces have been previously used for industrial purposes, transportation infrastructure, and other activities that have become obsolete or relocated over time. Historically, the central-eastern region extending from Vigliena to Molosiglio in Naples has been marked by concentrated industrial and port activities. This area has acted as an essential barrier, physically and metaphorically, separating the city from its coastal surroundings. The project aims to re-connect the urban character with the port by establishing a new experimental district on the post-industrial grounds of Naples. Integrative approach is used as a main tool to overcome the existing infrastructure barriers as well as to embrace the city green system and water management. The project offers a new vision of the Ex-Feltrinelli area revealing the lost underground water sources and provoking a new way of life – always connected to the nature. The new identity of the place is built on a smooth immersion of three main characters: City, Landscape, Infrastructure.

Come il paesaggio potrebbe diventare un potente strumento per collegare il centro storico della città con un’area portuale di Napoli? La città, situata nella regione meridionale della Campania, Italia, è la terza città più grande del paese e funge da capitale regionale. In particolare, il porto di Napoli assume una posizione di rilievo come uno dei principali hub italiani per il trasporto merci e passeggeri. L’industria turistica dinamica e le attività culturali fiorenti svolgono un ruolo vitale nel promuovere la crescita economica della città, contribuendo in modo significativo alla sua prosperità finanziaria. Tuttavia, simili ad altre città portali, Napoli si confronta con il progressivo degrado dei terreni costieri occupati da ex magazzini, che non solo contaminano il suolo, ma rimangono inutilizzati dai cittadini. Questi terreni, chiamati Wastescapes, si caratterizzano per la loro natura chiusa, circondata da barriere fisiche come muri, che creano ostacoli per le persone che desiderano vivere l’esperienza dell’ambiente urbano circostante. Questi spazi sono stati precedentemente utilizzati per scopi industriali, infrastrutture di trasporto e altre attività che nel tempo sono diventate obsolete o sono state spostate altrove. Storicamente, la regione centro-orientale che si estende da Vigliena a Molosiglio a Napoli è stata caratterizzata da attività industriali e portuali concentrate. Quest’area ha agito come una barriera fondamentale, fisica e metaforica, separando la città dai suoi dintorni costieri. Il progetto mira a ricollegare il carattere urbano con il porto attraverso l’istituzione di un nuovo distretto sperimentale sui terreni post-industriali di Napoli. L’approccio integrativo viene utilizzato come strumento principale per superare le barriere infrastrutturali esistenti e per abbracciare il sistema verde della città e la gestione delle acque. Il progetto offre una nuova visione dell’area Ex-Feltrinelli, rivelando le fonti sotterranee d’acqua perdute e proponendo un nuovo stile di vita, sempre connesso alla natura. La nuova identità del luogo si basa su una fusione armoniosa di tre elementi principali: Città, Paesaggio, Infrastrutture.