My thesis focuses on the design of collective open spaces as a tool for urban regeneration and social inclusion. I stand that the interaction between architecture, education, and visual arts can foster the creation of community identities, innovative participatory processes, and the enhancement of urban spaces. My study focuses on Rivolta D’Adda, a municipality in the province of Cremona, which possesses a rich but underutilized environmental and cultural heritage. I have selected 20 international case studies that cover various themes: education, ecology, art, health, and sports. Moreover, I have created an interactive map using “My Maps” platform to identify the most representative places in the city, including buildings and public or private open spaces. Subsequently, I have identified eleven open spaces that could be adapted to accommodate activities and participatory actions. Using collage techniques, I have proposed different solutions to reinterpret the case studies in relation to each selected location. Furthermore, I have described two catalytic actions carried out during the Sant’Apollonia fair, Piazza Bosco and Sguardi a Rivolta. These actions involved residents and visitors in the construction of a collective narrative through photographs exhibited in a courtyard transformed into an exhibition space. This experience was a success, demonstrating the potential of public places as a tool to engage the community and develop a sense of collective identity. Building on this positive experience, I have proposed a redevelopment project for the courtyard of the Former Stables of Palazzo Celesia as a further consolidation of the catalytic action “Sguardi a Rivolta.” This project aims to transform the courtyard into a multifunctional space that promotes social inclusion and creates opportunities for the local community. In conclusion, my research focuses on the enhancement of public places as a tool for urban regeneration and social inclusion. Through the interaction between architecture, education, and visual arts, I have identified innovative solutions for the selected locations in Rivolta D’Adda. The catalytic actions during the Sant’Apollonia fair have demonstrated the potential of public places in engaging the community and promoting a sense of collective identity. The proposed redevelopment project for the courtyard of the Former Stables of Palazzo Celesia represents an additional opportunity to consolidate these positive results.

La mia tesi si focalizza sul progetto di spazi aperti collettivi come strumento per la rigenerazione urbana e l’inclusione sociale. Sostengo che l’interazione tra architettura, educazione e arti visive possa favorire la creazione di identità comunitarie, processi partecipativi innovativi e il miglioramento degli spazi urbani. Il mio studio si concentra su Rivolta D’Adda, un comune in provincia di Cremona, che possiede un ricco patrimonio ambientale e culturale poco sfruttato. Ho selezionato 20 casi di studio internazionali che coprono diverse tematiche, come educazione, ecologia, arte, salute e sport. Inoltre, ho creato una mappa interattiva utilizzando la piattaforma My Maps per identificare i luoghi più rappresentativi della città, inclusi gli edifici e gli spazi aperti pubblici o privati. Successivamente, ho individuato undici spazi aperti che potrebbero essere adattati per ospitare attività e azioni partecipative. Utilizzando la tecnica del collage, ho proposto diverse soluzioni per reinterpretare i casi di studio in relazione a ciascun luogo selezionato. Ho inoltre descritto due azioni catalitiche realizzate durante la fiera di Sant’Apollonia, ovvero Piazza Bosco e Sguardi a Rivolta. Queste azioni coinvolgevano gli abitanti e i visitatori nella costruzione di un racconto collettivo attraverso fotografie esposte in un cortile trasformato in uno spazio espositivo. Questa esperienza è stata un successo, dimostrando il potenziale dei luoghi pubblici come strumento per coinvolgere la comunità e sviluppare un senso di identità collettiva. A seguito di questa positiva esperienza, ho proposto un progetto di riqualificazione per il cortile delle Ex stalle di Palazzo Celesia come ulteriore consolidamento dell’azione catalitica “Sguardi a Rivolta”. Questo progetto mira a trasformare il cortile in uno spazio multifunzionale che favorisca l’inclusione sociale e crei opportunità per la comunità locale. In conclusione, la mia ricerca si concentra sulla valorizzazione dei luoghi pubblici come strumento per la rigenerazione urbana e l’inclusione sociale. Attraverso l’interazione tra architettura, educazione e arti visive, ho individuato soluzioni innovative per i luoghi selezionati a Rivolta D’Adda. Le azioni catalitiche durante la fiera di Sant’Apollonia hanno dimostrato il potenziale dei luoghi pubblici nel coinvolgere la comunità e promuovere un senso di identità collettiva. Il progetto di riqualificazione proposto per il cortile delle Ex stalle di Palazzo Celesia rappresenta un’ulteriore opportunità per consolidare questi risultati positivi.

Progetti di riattivazione dello spazio aperto collettivo a Rivolta D'Adda

D'ALESSANDRIA, FEDERICO
2022/2023

Abstract

My thesis focuses on the design of collective open spaces as a tool for urban regeneration and social inclusion. I stand that the interaction between architecture, education, and visual arts can foster the creation of community identities, innovative participatory processes, and the enhancement of urban spaces. My study focuses on Rivolta D’Adda, a municipality in the province of Cremona, which possesses a rich but underutilized environmental and cultural heritage. I have selected 20 international case studies that cover various themes: education, ecology, art, health, and sports. Moreover, I have created an interactive map using “My Maps” platform to identify the most representative places in the city, including buildings and public or private open spaces. Subsequently, I have identified eleven open spaces that could be adapted to accommodate activities and participatory actions. Using collage techniques, I have proposed different solutions to reinterpret the case studies in relation to each selected location. Furthermore, I have described two catalytic actions carried out during the Sant’Apollonia fair, Piazza Bosco and Sguardi a Rivolta. These actions involved residents and visitors in the construction of a collective narrative through photographs exhibited in a courtyard transformed into an exhibition space. This experience was a success, demonstrating the potential of public places as a tool to engage the community and develop a sense of collective identity. Building on this positive experience, I have proposed a redevelopment project for the courtyard of the Former Stables of Palazzo Celesia as a further consolidation of the catalytic action “Sguardi a Rivolta.” This project aims to transform the courtyard into a multifunctional space that promotes social inclusion and creates opportunities for the local community. In conclusion, my research focuses on the enhancement of public places as a tool for urban regeneration and social inclusion. Through the interaction between architecture, education, and visual arts, I have identified innovative solutions for the selected locations in Rivolta D’Adda. The catalytic actions during the Sant’Apollonia fair have demonstrated the potential of public places in engaging the community and promoting a sense of collective identity. The proposed redevelopment project for the courtyard of the Former Stables of Palazzo Celesia represents an additional opportunity to consolidate these positive results.
OTTOLINI, LOLA ELISABETTA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
18-lug-2023
2022/2023
La mia tesi si focalizza sul progetto di spazi aperti collettivi come strumento per la rigenerazione urbana e l’inclusione sociale. Sostengo che l’interazione tra architettura, educazione e arti visive possa favorire la creazione di identità comunitarie, processi partecipativi innovativi e il miglioramento degli spazi urbani. Il mio studio si concentra su Rivolta D’Adda, un comune in provincia di Cremona, che possiede un ricco patrimonio ambientale e culturale poco sfruttato. Ho selezionato 20 casi di studio internazionali che coprono diverse tematiche, come educazione, ecologia, arte, salute e sport. Inoltre, ho creato una mappa interattiva utilizzando la piattaforma My Maps per identificare i luoghi più rappresentativi della città, inclusi gli edifici e gli spazi aperti pubblici o privati. Successivamente, ho individuato undici spazi aperti che potrebbero essere adattati per ospitare attività e azioni partecipative. Utilizzando la tecnica del collage, ho proposto diverse soluzioni per reinterpretare i casi di studio in relazione a ciascun luogo selezionato. Ho inoltre descritto due azioni catalitiche realizzate durante la fiera di Sant’Apollonia, ovvero Piazza Bosco e Sguardi a Rivolta. Queste azioni coinvolgevano gli abitanti e i visitatori nella costruzione di un racconto collettivo attraverso fotografie esposte in un cortile trasformato in uno spazio espositivo. Questa esperienza è stata un successo, dimostrando il potenziale dei luoghi pubblici come strumento per coinvolgere la comunità e sviluppare un senso di identità collettiva. A seguito di questa positiva esperienza, ho proposto un progetto di riqualificazione per il cortile delle Ex stalle di Palazzo Celesia come ulteriore consolidamento dell’azione catalitica “Sguardi a Rivolta”. Questo progetto mira a trasformare il cortile in uno spazio multifunzionale che favorisca l’inclusione sociale e crei opportunità per la comunità locale. In conclusione, la mia ricerca si concentra sulla valorizzazione dei luoghi pubblici come strumento per la rigenerazione urbana e l’inclusione sociale. Attraverso l’interazione tra architettura, educazione e arti visive, ho individuato soluzioni innovative per i luoghi selezionati a Rivolta D’Adda. Le azioni catalitiche durante la fiera di Sant’Apollonia hanno dimostrato il potenziale dei luoghi pubblici nel coinvolgere la comunità e promuovere un senso di identità collettiva. Il progetto di riqualificazione proposto per il cortile delle Ex stalle di Palazzo Celesia rappresenta un’ulteriore opportunità per consolidare questi risultati positivi.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/208618