«Progetto di Vita» in the housing context : a toolkit for the co-design of housing welfare in «Durante e dopo di noi» (Law no. 112/16)

This study proposes the development of a Toolkit useful for co-designing housing interventions under Law No. 112 of June 25, 2016, also known as "Dopo di Noi" (After Us). The study is part of a research project titled "Qualitative-quantitative assessment on the state of implementation of Law no. 112/16 on Dopo di Noi, for the creation of an atlas of best practices, with particular reference to housing solutions” object of a collaboration agreement between "Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità, Presidenza del Consiglio dei Ministri" (Office for policies in favour of people with disabilities, Presidency of the Council of Ministers) and the Department of Architecture, Built Environment and Construction Engineering (DABC) of Politecnico di Milano. The dissertation starts reviewing the regulatory framework (from an international, European, and national perspective) supporting the implementation of Law No. 112/16. After all, it is possible to observe a qualitative-quantitative analysis on some projects identified as possible housing "best practices." The first result comes at the end of the qualitative and quantitative analysis, which, through constructing a set of indicators describing a sample of best practices, permitted us to understand how the housing welfare of Dopo di Noi behaves. In addition, the analysis allowed the development of the first two tools of the Toolkit, such as the "Qualitative-Quantitative Analysis Matrix of Housing Welfare Dopo di Noi " and the "Qualitative-Quantitative Analysis Sheet of Housing Welfare Dopo di Noi." These tools perform both data collection and analysis regarding the indicators of housing interventions. At the end of the analysis process of the legal texts, best practices and the indicators extracted from them, confirmations of initial considerations occur. The need for a “tool” that can regulate the planning process emerges, paying more attention to the “Progetto di Vita” of the beneficiaries concerning Dopo di Noi. The tool should control co-design processes that enact “bottom-up” welfare practices by involving territorial networks and people with disabilities, collaborating with institutions, and discouraging institutionalisation. Through the application of the inductive methodology, it was possible to move from indicators (from the detail) to the construction of a series of "lessons learned" (to the general) that could spread the concept of housing "best practice" in Dopo di Noi. The final result is the synthesis of a series of mandatory and suggested Recommendations, which are helpful for co-designing infrastructural interventions in line with the housing welfare promoted by Law No. 112/16. The recommendations contained within a Checklist of recommendations support the co-designing process of the stakeholders developing housing welfare projects for "Durante e Dopo di Noi" (During and After Us). The methodological path concludes with applying the checklist to two case studies, which emerged as significant during the qualitative-quantitative analysis process. It is necessary to establish a methodology for co-designing the “Dopo di Noi” housing interventions, which, besides housing development interventions, are responsible for hosting the complexity of its beneficiaries’ “Progetto di Vita”. Therefore, the Toolkit for the quali-quantitative analysis and design support of housing welfare interventions, placed in a structured research process to extend its functionalities, represents a solution to improve the performance and sustainability of housing welfare interventions. With the main objective of guaranteeing the best possible coherence with the residents' “Progetto di Vita”.

Il presente elaborato propone lo sviluppo di un Toolkit utile per la co-progettazione di interventi abitativi nell’ambito della Legge n. 112 del 25 giugno 2016, nota anche come "Dopo di Noi". Lo studio si colloca all’interno di un progetto di ricerca intitolato "Qualitative-quantitative assessment on the state of implementation of Law no. 112/16 on Dopo di Noi, for the creation of an atlas of best practices, with particular reference to housing solutions" oggetto di un accordo di collaborazione tra l’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito (DABC) del Politecnico di Milano. Dopo aver esaminato il quadro normativo (da un punto di vista internazionale, europeo e nazionale) a supporto dell’implementazione della Legge 112/16 è stata svolta un’analisi quali-quantitativa su alcuni progetti individuati come possibili “buone pratiche” abitative. Il primo risultato arriva al termine dell’analisi quali-quantitativa, che attraverso la costruzione di un set di indicatori che descriva in modo analitico le buone pratiche del Dopo di Noi, ha permesso di capirne lo sviluppo. In aggiunta, l’analisi ha permesso lo sviluppo dei primi due strumenti del Toolkit quali: la “matrice di analisi quali-quantitativa dei progetti abitativi” e la “scheda di analisi quali-quantitativa dei progetti abitativi”. Questi due strumenti sovrapponibili svolgono una duplice funzione di rilevazione e analisi dei dati riguardanti gli indicatori degli interventi di welfare abitativo. Al termine del processo di analisi dei testi di legge, le buone pratiche e gli indicatori da esse estratti emerge la necessità di uno strumento che possa regolare il processo di progettazione, ponendo maggior attenzione al “Progetto di Vita” dei beneficiari. Una co-progettazione che possa attivare le pratiche di welfare “dal basso” coinvolgendo le reti territoriali e le stesse persone con disabilità, collaborando con le istituzioni e allo stesso tempo disincentivando l’istituzionalizzazione. Attraverso l’applicazione della metodologia induttiva si è passati dagli indicatori (dal dettaglio) alla costruzione di una serie di “lezioni apprese” (al generale) utili a diffondere il concetto di “buona pratica” abitativa nel Dopo di Noi. Il risultato finale è la sintesi di una serie di raccomandazioni obbligatorie e suggerite poste all’interno di una checklist utile per guidare la co-progettazione di interventi infrastrutturali in linea con il welfare abitativo promosso dalla Legge n. 112/16. Il percorso metodologico si conclude con l'applicazione della checklist a due casi studio, emersi come significativi durante il processo di analisi quali-quantitativa. Occorre fissare una metodologia nella co-progettazione degli interventi abitativi del Dopo di Noi, che oltre ad essere di interventi di sviluppo residenziale hanno la responsabilità di ospitare la complessità dei Progetti di Vita dei suoi beneficiari. Pertanto, il Toolkit per l’analisi quali-quantitativa e il supporto alla progettazione degli interventi di welfare abitativo nel “durante e Dopo di Noi”, inserito in un percorso di ricerca strutturato per ampliarne le funzionalità, rappresenta una soluzione per migliorare le prestazioni e la sostenibilità dei progetti abitativi. Tendendo in considerazione l’obbiettivo principale, ovvero garantire una maggiore coerenza possibile con il “Progetto di Vita” dei residenti.