In recent decades, the number of cars moving on Italian roads has increased significantly and the presence of cars for individual use has become predominant (Maggi & Belloni, 2022). Greenhouse gas emissions from vehicles, however, account for about 25 per cent of the total (ISPRA, n.d.), and in order to reduce them today, efforts are being made to encourage alternative and more sustainable mobility, favouring the implementation of new policies and solutions whereby environmental sustainability and climate neutrality goals are to be achieved in Europe by 2050. As far as transport is concerned, this means a 100 per cent reduction in emissions by 2050, resulting in a ban on internal combustion engine vehicles from 2035 (Fit For 55, 2022). New technologies, sustainable innovations and modes of transport are developing and entering the market: autonomous, electric, hydrogen and shared mobility. Shared mobility services in particular are mostly active in urban contexts such as cities, but could be moved to a larger scale, for longer and faster distances, such as on suburban roads and motorways. The motorway context above all, probably due to the complexity of actors involved, appears little explored in terms of Mobility-as-a-Service, but at the same time, remains one of the places with the greatest flow of vehicles, and therefore emissions. Many sustainable innovations in motorways, moreover, fall more on the product than on the creation of a service. The ultimate goal is therefore to try to make the motorway context a more sustainable mobility context by designing a mobility service with shared and electric vehicles, compatible with the MaaS project, where the end-user experience is intermodal and sustainable. The motorway concessionaire Autobrennero S.p.A. was involved and chosen as a real context for the application of the Mes Mobility project because it is particularly sensitive to the issue of environmental sustainability and open to innovation, and consequently suitable for the experimentation of sustainable mobility projects.

Negli ultimi decenni la quantità di automobili che si muovono per le strade italiane è aumentata notevolmente e la presenza di auto ad uso individuale è diventata preponderante (Maggi & Belloni, 2022). Le emissioni di gas ad effetto serra dei veicoli però rappresentano circa il 25% di quelle totali (ISPRA, n.d.), e per ridurle oggi si sta cercando di incoraggiare una mobilità alternativa e più sostenibile, favorendo l’attuazione di nuove politiche e soluzioni che mirano a raggiungere obiettivi di sostenibilità ambientale e neutralità climatica in Europa entro il 2050. Per quanto riguarda i trasporti, questo significa ridurre entro il 2050 del 100% le emissioni, e ne consegue il divieto di immissione nel mercato dal 2035 di veicoli con motore a combustione interna (Fit For 55, 2022). Nuove tecnologie, innovazioni sostenibili e modalità di trasporto si stanno sviluppando e stanno entrando a far parte del mercato: autonome, elettriche, ad idrogeno e di mobilità condivisa. I servizi di mobilità condivisa in particolare sono attivi per lo più nei contesti urbani come le città, ma potrebbero essere traslati ad una scala maggiore, per tratte più lunghe e più veloci, come in strade extraurbane e nelle autostrade. Il contesto autostradale sopratutto, probabilmente per la complessità di attori coinvolti, appare poco esplorato in termini di Mobility-as-a-Service, ma allo stesso tempo rimane uno dei luoghi con maggior flusso di veicoli, e quindi di emissioni. Molte innovazioni sostenibili nelle autostrade oltretutto ricadono più sul prodotto che sulla creazione di un servizio. L’obiettivo finale è quindi cercare di rendere il contesto autostradale un contesto di mobilità più sostenibile progettando un servizio di mobilità con veicoli condivisi ed elettrici, compatibile con il progetto MaaS, che renda l’esperienza dell’utente finale intermodale e sostenibile. La concessionaria autostradale Autobrennero S.p.A. è stata coinvolta e scelta come contesto reale di applicazione del progetto Mes Mobility in quanto particolarmente sensibile al tema della sostenibilità ambientale e aperta all’innovazione, e di conseguenza adatta alla sperimentazione di progetti per la mobilità sostenibile.

Mes Mobility : a shared and electric fleet for a more sustainable motorway context

Dussin, Eleonora
2021/2022

Abstract

In recent decades, the number of cars moving on Italian roads has increased significantly and the presence of cars for individual use has become predominant (Maggi & Belloni, 2022). Greenhouse gas emissions from vehicles, however, account for about 25 per cent of the total (ISPRA, n.d.), and in order to reduce them today, efforts are being made to encourage alternative and more sustainable mobility, favouring the implementation of new policies and solutions whereby environmental sustainability and climate neutrality goals are to be achieved in Europe by 2050. As far as transport is concerned, this means a 100 per cent reduction in emissions by 2050, resulting in a ban on internal combustion engine vehicles from 2035 (Fit For 55, 2022). New technologies, sustainable innovations and modes of transport are developing and entering the market: autonomous, electric, hydrogen and shared mobility. Shared mobility services in particular are mostly active in urban contexts such as cities, but could be moved to a larger scale, for longer and faster distances, such as on suburban roads and motorways. The motorway context above all, probably due to the complexity of actors involved, appears little explored in terms of Mobility-as-a-Service, but at the same time, remains one of the places with the greatest flow of vehicles, and therefore emissions. Many sustainable innovations in motorways, moreover, fall more on the product than on the creation of a service. The ultimate goal is therefore to try to make the motorway context a more sustainable mobility context by designing a mobility service with shared and electric vehicles, compatible with the MaaS project, where the end-user experience is intermodal and sustainable. The motorway concessionaire Autobrennero S.p.A. was involved and chosen as a real context for the application of the Mes Mobility project because it is particularly sensitive to the issue of environmental sustainability and open to innovation, and consequently suitable for the experimentation of sustainable mobility projects.
FONTANELLA, ELENA
ZANDA, CLAUDIA
ARC III - Scuola del Design
4-mag-2023
2021/2022
Negli ultimi decenni la quantità di automobili che si muovono per le strade italiane è aumentata notevolmente e la presenza di auto ad uso individuale è diventata preponderante (Maggi & Belloni, 2022). Le emissioni di gas ad effetto serra dei veicoli però rappresentano circa il 25% di quelle totali (ISPRA, n.d.), e per ridurle oggi si sta cercando di incoraggiare una mobilità alternativa e più sostenibile, favorendo l’attuazione di nuove politiche e soluzioni che mirano a raggiungere obiettivi di sostenibilità ambientale e neutralità climatica in Europa entro il 2050. Per quanto riguarda i trasporti, questo significa ridurre entro il 2050 del 100% le emissioni, e ne consegue il divieto di immissione nel mercato dal 2035 di veicoli con motore a combustione interna (Fit For 55, 2022). Nuove tecnologie, innovazioni sostenibili e modalità di trasporto si stanno sviluppando e stanno entrando a far parte del mercato: autonome, elettriche, ad idrogeno e di mobilità condivisa. I servizi di mobilità condivisa in particolare sono attivi per lo più nei contesti urbani come le città, ma potrebbero essere traslati ad una scala maggiore, per tratte più lunghe e più veloci, come in strade extraurbane e nelle autostrade. Il contesto autostradale sopratutto, probabilmente per la complessità di attori coinvolti, appare poco esplorato in termini di Mobility-as-a-Service, ma allo stesso tempo rimane uno dei luoghi con maggior flusso di veicoli, e quindi di emissioni. Molte innovazioni sostenibili nelle autostrade oltretutto ricadono più sul prodotto che sulla creazione di un servizio. L’obiettivo finale è quindi cercare di rendere il contesto autostradale un contesto di mobilità più sostenibile progettando un servizio di mobilità con veicoli condivisi ed elettrici, compatibile con il progetto MaaS, che renda l’esperienza dell’utente finale intermodale e sostenibile. La concessionaria autostradale Autobrennero S.p.A. è stata coinvolta e scelta come contesto reale di applicazione del progetto Mes Mobility in quanto particolarmente sensibile al tema della sostenibilità ambientale e aperta all’innovazione, e di conseguenza adatta alla sperimentazione di progetti per la mobilità sostenibile.
File allegati
File Dimensione Formato  
2023_05_Dussin.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tesi di Laurea Magistrale
Dimensione 26.6 MB
Formato Adobe PDF
26.6 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/208642