Although research in the field of artificial intelligence (AI) has been advancing for over 50 years, we have recently witnessed an exponential development of technologies capable of generating images, sounds, videos, and 3D models from descriptions or other inputs, in a matter of moments. In this research paper, we explore how generative models can be integrated into the design process of designers and how designers can be educated to use them consciously. In the first two chapters, we question the nature of visual communication design and the workings of artificial intelligence and generative models. The state of the art and the control options available to designers for these models are then mapped out. Subsequently, over 130 case studies of the use of generative AI for the creation of communicative artifacts were analyzed. These were cataloged into design activities and sub-disciplines of visual communication design. For each of these activities, an analysis was carried out on how generative models can be fully integrated into the creative process, identifying strengths and weaknesses of current practices. The findings of the research phase lead to the creation of project Genero (www.genero.design), a digital platform with dual objectives: on one hand, showcasing innovative solutions that enhance the capabilities of designers, and on the other hand, educating them to maintain a central role in the design process where they are not just project executors, but curators of the meaning conveyed by artifacts and responsible for the impact generated on the audience. After considering ethical issues and improper uses of artificial intelligence, future perspectives on the role of the designer and what sets them apart from a machine are outlined, focusing on the training and design needs of the coming years.

Sebbene ricerche nell’ambito dell’intelligenza artificiale (AI) siano in corso da più di 50 anni, recentemente si è assistito a uno sviluppo esponenziale di tecnologie in grado di generare di immagini, suoni, video e modelli 3D a partire da descrizioni o altri input, in pochi istanti. In questo elaborato di ricerca, studiamo come i modelli generativi possano essere inclusi nel processo progettuale dei designer e come educare i progettisti ad utilizzarli consapevolmente. Nei primi due capitoli, ci si interroga sulla natura del design della comunicazione visiva e sul funzionamento dell’intelligenza artificiale e dei modelli generativi. Di questi poi viene mappato lo stato dell’arte e le modalità di controllo a disposizione dei designer. Successivamente, sono stati analizzati più di 130 casi studio di utilizzo di AI generative per la creazione di artefatti comunicativi. Questi sono stati catalogati in attività progettuali e sotto-discipline del design della comunicazione. Per ciascuna di queste attività, si è svolta un'analisi su come i modelli generativi possano essere integrati a pieno regime e nel miglior modo possibile nel processo creativo, rilevando punti di forza e debolezza delle pratiche d’uso attuali. Sulla base di quanto rilevato nella fase di ricerca, viene proposto il progetto Genero (www.genero.design), una piattaforma digitale che ha il duplice obiettivo: da un lato mostrare soluzioni innovative che potenziano le capacità dei designer, dall’altro formarli a mantenere un ruolo centrale nel processo progettuale in cui non siano solo esecutori di progetto, ma curatori del significato veicolato dagli artefatti e responsabili dell’impatto generato nel pubblico che ne fruisce. Dopo aver considerato le questioni etiche e gli utilizzi impropri dell’intelligenza artificiale, si tracciano anche prospettive future sul ruolo del designer e su ciò che lo contraddistingue da una macchina concentrandosi sulle necessità formative e progettuali dei prossimi anni.

Genero. Il design della comunicazione visiva nell'era della AI generativa : una mappatura delle attività progettuali AI-assisted

Bruno, Michele
2021/2022

Abstract

Although research in the field of artificial intelligence (AI) has been advancing for over 50 years, we have recently witnessed an exponential development of technologies capable of generating images, sounds, videos, and 3D models from descriptions or other inputs, in a matter of moments. In this research paper, we explore how generative models can be integrated into the design process of designers and how designers can be educated to use them consciously. In the first two chapters, we question the nature of visual communication design and the workings of artificial intelligence and generative models. The state of the art and the control options available to designers for these models are then mapped out. Subsequently, over 130 case studies of the use of generative AI for the creation of communicative artifacts were analyzed. These were cataloged into design activities and sub-disciplines of visual communication design. For each of these activities, an analysis was carried out on how generative models can be fully integrated into the creative process, identifying strengths and weaknesses of current practices. The findings of the research phase lead to the creation of project Genero (www.genero.design), a digital platform with dual objectives: on one hand, showcasing innovative solutions that enhance the capabilities of designers, and on the other hand, educating them to maintain a central role in the design process where they are not just project executors, but curators of the meaning conveyed by artifacts and responsible for the impact generated on the audience. After considering ethical issues and improper uses of artificial intelligence, future perspectives on the role of the designer and what sets them apart from a machine are outlined, focusing on the training and design needs of the coming years.
ARC III - Scuola del Design
4-mag-2023
2021/2022
Sebbene ricerche nell’ambito dell’intelligenza artificiale (AI) siano in corso da più di 50 anni, recentemente si è assistito a uno sviluppo esponenziale di tecnologie in grado di generare di immagini, suoni, video e modelli 3D a partire da descrizioni o altri input, in pochi istanti. In questo elaborato di ricerca, studiamo come i modelli generativi possano essere inclusi nel processo progettuale dei designer e come educare i progettisti ad utilizzarli consapevolmente. Nei primi due capitoli, ci si interroga sulla natura del design della comunicazione visiva e sul funzionamento dell’intelligenza artificiale e dei modelli generativi. Di questi poi viene mappato lo stato dell’arte e le modalità di controllo a disposizione dei designer. Successivamente, sono stati analizzati più di 130 casi studio di utilizzo di AI generative per la creazione di artefatti comunicativi. Questi sono stati catalogati in attività progettuali e sotto-discipline del design della comunicazione. Per ciascuna di queste attività, si è svolta un'analisi su come i modelli generativi possano essere integrati a pieno regime e nel miglior modo possibile nel processo creativo, rilevando punti di forza e debolezza delle pratiche d’uso attuali. Sulla base di quanto rilevato nella fase di ricerca, viene proposto il progetto Genero (www.genero.design), una piattaforma digitale che ha il duplice obiettivo: da un lato mostrare soluzioni innovative che potenziano le capacità dei designer, dall’altro formarli a mantenere un ruolo centrale nel processo progettuale in cui non siano solo esecutori di progetto, ma curatori del significato veicolato dagli artefatti e responsabili dell’impatto generato nel pubblico che ne fruisce. Dopo aver considerato le questioni etiche e gli utilizzi impropri dell’intelligenza artificiale, si tracciano anche prospettive future sul ruolo del designer e su ciò che lo contraddistingue da una macchina concentrandosi sulle necessità formative e progettuali dei prossimi anni.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/208796