BVLGARI ai Mercati di Traiano : valorizzazione, riqualificazione e fruizione della via Alessandrina interrotta

Patronage is now very common among multiple brands operating in the luxury sector and Bulgari has stood out for its commitment to the enhancement of the Italian artistic heritage. In this perspective it is supposed that this brand may support works of restoration in the central archaeological area of Rome, which has always been a matter of debate and the main topic of multiple design proposals. Specifically, the thesis work, after an analysis of the history facts that have determined the current configuration of the site, proposes the restoration of a road now interrupted, called Via Alessandrina. Through recent archaeological excavations, some finds from the imperial period have been discovered, but the decision to remove a big part of the road - justified by the visual unification of the Trajan Forum - has important effects in the use of the entire area of the Imperial Fora. By connecting the remaining parts of the street, the goal is to restore quality and accessibility at the level of the contemporary city, and at the same time giving to tourists the possibility to enjoy the breathtaking view of the ruins. The road will also exist at a lower level, the archeological one, and here lies the other side of the design work: the one created is a space inspired by the architectural type of the portico which was actually a crucial part in the Imperial Fora. The idea is that a more rapid use at the upper level can be opposed to a slower fruition at the archaeological one, which allows to escape from reality, imagining to live that place with the same point of view of ancient Roman people. The new and hidden street created becomes an opportunity for every kind of exhibition. In fact it is the setting of the closing moment of the event dedicated to BVLGARI for which there will be several installations located in different areas of the Trajan's Markets, like the exhibition of the historical jewels of the brand and the show planned within the main exedra.

Per numerosi marchi operanti nel settore del lusso, il mecenatismo non è più una novità e la maison Bulgari si è spesso distinta per il suo impegno nella valorizzazione del patrimonio artistico italiano. In quest’ottica, se ne immagina il coinvolgimento nella sistemazione dell’area archeologica centrale di Roma, da sempre oggetto di riflessione e di proposte progettuali molto differenti fra loro. Nello specifico il lavoro di tesi, dopo un’analisi del palinsesto che ha determinato la configurazione attuale del sito, propone il ripristino di una viabilità ora interrotta, quella della Via Alessandrina. Infatti, se è vero che gli scavi archeologici recentemente conclusi hanno riportato alla luce reperti risalenti al periodo imperiale, è anche innegabile che la decisione di rimuovere un consistente tratto della strada - giustificata con l’unificazione visiva del Foro di Traiano - produce dei riverberi importanti nella fruizione dell’intera area dei Fori Imperiali. Raccordando le porzioni rimaste della Via, l’obiettivo è ristabilire una maggiore fluidità nei percorsi alla quota della città odierna, restituendo ai visitatori i suggestivi affacci sulle rovine. Allo stesso tempo la strada esisterà anche al piano dei Fori, attraverso una spazialità ispirata al portico, dispositivo caratteristico dei complessi forensi, con l’idea che a una percorribilità più rapida al livello superiore possa contrapporsi una fruizione più lenta alla quota archeologica, che consenta di astrarsi dal resto della città, immaginando di rivivere quel luogo con lo stesso sguardo e punto di vista degli antichi. La nuova via così realizzata diviene, quindi, occasione di opere di musealizzazioni ed esposizioni di varia natura: rappresenta la cornice del momento conclusivo dell’evento dedicato proprio a BVLGARI per il quale si prevedono diversi allestimenti, collocati in aree differenti dei Mercati di Traiano, tra i quali la mostra dei gioielli storici del marchio, organizzata nelle botteghe al primo livello del Grande Emiciclo e lo spettacolo previsto all’interno dell’esedra.