ICTs and students' academic performance : analyses on PISA 2018 data in EU27 countries

This study investigates the influence of Information and Communication Technologies (i.e. ICTs) on students' academic performance, focusing on the Programme for International Student Assessment (i.e. PISA) standardized tests in European countries. The research specifically examines the performance of 15-year-old students in the subjects of reading, mathematics, and science. Two primary analytical approaches, namely linear mixed models and hierarchical regression trees, are employed to analyze the data. The findings reveal valuable insights into the relationship between ICT usage and academic performance. Specifically, students on average achieve the highest performance when utilizing digital devices for more than 60 minutes per week. Additionally, academic performance tends to be higher when digital devices are exclusively employed by teachers. Furthermore, the results indicate that the impact of ICT usage differs across subjects in certain instances. Specifically, in the context of science, the collaborative utilization of digital devices by both teachers and students yields a statistically significant increase in performance compared to scenarios where no one employs them. Conversely, in the case of the other two subjects, a slightly negative effect is observed. Moreover, the study examines the influence of Internet usage on academic performance. A positive association is identified when daily usage remains within the 30-minute threshold. However, as Internet usage overcomes this limit, a corresponding decline in performance is evident. Interestingly, engaging in activities such as playing simulations and completing homework on school computers shows a negative impact on academic performance. The findings of this study have significant implications for educational policies and practices, providing guidance to educators and policymakers on leveraging ICTs effectively to enhance students' learning outcomes.

Basandosi sui risultati dei test standardizzati PISA (i.e. Programme for International Student Assessment) nei Paesi europei, questo studio analizza l'influenza delle Information and Communication Technologies (ICTs) sul rendimento scolastico degli studenti. In particolare, la ricerca esamina le prestazioni degli studenti di 15 anni nelle materie di lettura, matematica e scienze. Per l'analisi dei dati sono stati utilizzati due principali approcci analitici, ovvero linear mixed models e hierarchical regression trees. Questi modelli evidenziano importanti risultati sulla relazione tra l'utilizzo delle ICTs e il rendimento scolastico. In particolare, gli studenti ottengono in media il massimo rendimento quando utilizzano i dispositivi digitali per più di 60 minuti a settimana e quando i dispositivi digitali sono utilizzati esclusivamente dagli insegnanti. Inoltre, i risultati indicano che in alcuni casi l'impatto dell'uso delle ICTs varia a seconda della materia. In particolare, considerando scienze, l'utilizzo sinergico dei dispositivi digitali da parte di insegnanti e studenti produce un aumento delle prestazioni statisticamente significativo rispetto allo scenario in cui nessuno li utilizza. Al contrario, considerando le altre due materie, si osserva un effetto leggermente negativo. Infine, lo studio esamina l'influenza dell'uso di Internet sul rendimento scolastico. Si individua un'associazione positiva quando l'utilizzo quotidiano rimane entro la soglia dei 30 minuti. Tuttavia, quando l'uso di Internet supera questo limite, si nota un corrispondente calo del rendimento. È interessante notare che l’esecuzione di attività come simulazioni e il completamento dei compiti sui computer scolastici mostra un impatto negativo sul rendimento scolastico. I risultati di questa ricerca hanno importanti implicazioni per le strategie da adottare nell’ambito dell’istruzione, fornendo indicazioni agli educatori ed ai policymakers su come sfruttare efficacemente le ICTs per migliorare l’apprendimento degli studenti.