Con il presente lavoro ci si è posti l’obiettivo di valutare i carichi inquinanti di tipo diffuso, da nutrienti e pesticidi, presenti nei bacini idrografici dei fiumi Lambro e Mella. Per fare questo ci si è avvalsi della collaborazione dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Regione Lombardia (ARPA Lombardia) che ha fornito la maggior parte dei dati necessari. Si fa presente che alcuni fra i dati forniti da ARPA Lombardia, in particolare quelli relativi ai fitofarmaci e soprattutto per il bacino del fiume Mella, sono approssimati, molto probabilmente in conseguenza del fatto che le concentrazioni di fitofarmaci sono, generalmente, al di sotto del limite di rilevabilità dello strumento di misura. Si è iniziato il lavoro prendendo in esame la normativa vigente, comunitaria e nazionale, in materia di acque, con particolare attenzione alle norme riguardanti i fitofarmaci nelle acque superficiali. Si sono, poi, descritti i due bacini idrografici studiati, con brevi accenni alla attuale qualità delle acque dei fiumi Lambro e Mella e al loro grado di inquinamento e con una breve disamina sulle cause che lo determinano. In seguito si è descritto lo strumento modellistico, indispensabile per le simulazioni del regime idraulico e della qualità delle acque; in particolare si è analizzato il modello SWAT, utilizzato per lo studio dei due bacini. La descrizione della metodologia seguita per la preparazione dei dati di input da inserire nel modello ha costituito una parte fondamentale del presente lavoro, in cui si è posta attenzione anche all’implementazione dei dati nel modello SWAT. Si è giunti, così, alla taratura del modello SWAT, comprensiva delle fasi di taratura idraulica e di taratura della qualità delle acque, sempre per entrambi i bacini idrografici studiati. Da ultimo, si sono descritti i risultati ottenuti dalle simulazioni effettuate con lo strumento modellistico, soffermandoci sulla ripartizione dei carichi inquinanti da nutrienti per fonte di emissione e sull’analisi della modellazione dei fitofarmaci nelle acque. Alcune considerazioni, conseguenti al raffronto tra i risultati ottenuti per i bacini dei fiumi Lambro e Mella, concludono il lavoro.

Modellazione del carico inquinante di tipo diffuso da nutrienti e pesticidi in due bacini idrografici lombardi

MIGLIOLI, LUCIA
2010/2011

Abstract

Con il presente lavoro ci si è posti l’obiettivo di valutare i carichi inquinanti di tipo diffuso, da nutrienti e pesticidi, presenti nei bacini idrografici dei fiumi Lambro e Mella. Per fare questo ci si è avvalsi della collaborazione dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Regione Lombardia (ARPA Lombardia) che ha fornito la maggior parte dei dati necessari. Si fa presente che alcuni fra i dati forniti da ARPA Lombardia, in particolare quelli relativi ai fitofarmaci e soprattutto per il bacino del fiume Mella, sono approssimati, molto probabilmente in conseguenza del fatto che le concentrazioni di fitofarmaci sono, generalmente, al di sotto del limite di rilevabilità dello strumento di misura. Si è iniziato il lavoro prendendo in esame la normativa vigente, comunitaria e nazionale, in materia di acque, con particolare attenzione alle norme riguardanti i fitofarmaci nelle acque superficiali. Si sono, poi, descritti i due bacini idrografici studiati, con brevi accenni alla attuale qualità delle acque dei fiumi Lambro e Mella e al loro grado di inquinamento e con una breve disamina sulle cause che lo determinano. In seguito si è descritto lo strumento modellistico, indispensabile per le simulazioni del regime idraulico e della qualità delle acque; in particolare si è analizzato il modello SWAT, utilizzato per lo studio dei due bacini. La descrizione della metodologia seguita per la preparazione dei dati di input da inserire nel modello ha costituito una parte fondamentale del presente lavoro, in cui si è posta attenzione anche all’implementazione dei dati nel modello SWAT. Si è giunti, così, alla taratura del modello SWAT, comprensiva delle fasi di taratura idraulica e di taratura della qualità delle acque, sempre per entrambi i bacini idrografici studiati. Da ultimo, si sono descritti i risultati ottenuti dalle simulazioni effettuate con lo strumento modellistico, soffermandoci sulla ripartizione dei carichi inquinanti da nutrienti per fonte di emissione e sull’analisi della modellazione dei fitofarmaci nelle acque. Alcune considerazioni, conseguenti al raffronto tra i risultati ottenuti per i bacini dei fiumi Lambro e Mella, concludono il lavoro.
SALVETTI, ROBERTA
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
20-lug-2011
2010/2011
Tesi di laurea Magistrale
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