Climate change is one of the most pressing global challenges, with vulnerable countries such as India being particularly susceptible to its consequences. The Sundarbans, the world’s largest mangrove forest, is one such region facing severe climate-related challenges. The Sundarbans is situated in the delta of the Ganges, Brahmaputra, and Meghna rivers and is shared between India and Bangladesh. The area is home to approximately 4 million people and is considered one of the most fragile ecosystems globally. The landscape characteristics of the area lead to a constant evolution and perpetual transformation of its constituents. The Sundarbans faces a multitude of challenges posed by climate change such as the intensification of cyclones and escalating sea levels, leading to a huge loss of biodiversity and habitat. The cumulative effects of these challenges have led to low resource management in rural areas, resulting in mass migration and poor community livelihood. The region is an example of how vulnerable areas are more prone to the consequences of climate change, and how addressing these is critical for building resilience in such places. Nature-Based Solutions (NBS) have emerged as a promising approach to mitigating the impacts of climate change. These are a set of practices that make use of natural systems to address environmental, social and economic challenges. Innovative landscape measures can promote better resource management in the rural context of Sundarbans. Humanitarian landscapes are dynamic and flexible landscape measures that are responsive to the needs of vulnerable communities, even in a post disaster scenario. Moreover, indigenous methods of resource management have the potential to provide valuable insights into sustainable land-use practices in the Sundarbans. In conclusion, adaptive and resilient design principles are critical for developing landscapes that are capable of withstanding climate change impacts in future.

Il cambiamento climatico è una delle sfide più urgenti a livello globale e i Paesi più vulnerabili, come l'India, sono particolarmente esposti alle sue conseguenze. Quella delle Sundarbans è la foresta di mangrovie più grande del mondo, ed è una di queste regioni che si trova ad affrontare le più grandi sfide legate al clima. Le Sundarbans si trovano nel delta dei fiumi Gange, Brahmaputra e Meghna e sono condivise da India e Bangladesh. L'area ospita circa 4 milioni di persone ed è considerata uno degli ecosistemi più fragili a livello globale. Le caratteristiche paesaggistiche dell'area portano a una costante evoluzione e a una perpetua trasformazione dei suoi costituenti. Le Sundarbans devono affrontare una moltitudine di sfide, poste dal cambiamento climatico, come l'intensificazione dei cicloni e l'aumento del livello del mare che portano a un'enorme perdita di biodiversità e habitat. Gli effetti cumulativi di queste sfide hanno portato a una scarsa gestione delle risorse nelle aree rurali, con conseguente migrazione di massa e scarso sostentamento delle comunità. La regione è un esempio di come le aree vulnerabili siano più soggette alle conseguenze del cambiamento climatico e di come affrontarle sia fondamentale per costruire resilienza in questi luoghi. Le soluzioni basate sulla natura (NBS) sono emerse come un approccio promettente per mitigare l’impatto del cambiamento climatico. Si tratta di un insieme di pratiche che utilizzano i sistemi naturali per affrontare le sfide ambientali, sociali ed economiche. Queste misure paesaggistiche innovative possono promuovere una migliore gestione delle risorse nel contesto rurale delle Sundarbans. I paesaggi umanitari sono misure paesaggistiche dinamiche e flessibili che rispondono alle esigenze delle comunità vulnerabili, anche in uno scenario post-catastrofe. Inoltre, i metodi indigeni di gestione delle risorse hanno il potenziale di fornire preziose indicazioni sulle pratiche di uso sostenibile del territorio nelle Sundarbans. In conclusione, i principi di progettazione adattativa e resiliente sono fondamentali per sviluppare paesaggi in grado di resistere agli impatti dei cambiamenti climatici futuri.

Gram-Bangla, always in motion : the case of the Sundarbans biosphere reserve, India

Agrawal, Ishita Lalitkumar;ADELINE, CONSTANCE;Rawat, Prachi
2022/2023

Abstract

Climate change is one of the most pressing global challenges, with vulnerable countries such as India being particularly susceptible to its consequences. The Sundarbans, the world’s largest mangrove forest, is one such region facing severe climate-related challenges. The Sundarbans is situated in the delta of the Ganges, Brahmaputra, and Meghna rivers and is shared between India and Bangladesh. The area is home to approximately 4 million people and is considered one of the most fragile ecosystems globally. The landscape characteristics of the area lead to a constant evolution and perpetual transformation of its constituents. The Sundarbans faces a multitude of challenges posed by climate change such as the intensification of cyclones and escalating sea levels, leading to a huge loss of biodiversity and habitat. The cumulative effects of these challenges have led to low resource management in rural areas, resulting in mass migration and poor community livelihood. The region is an example of how vulnerable areas are more prone to the consequences of climate change, and how addressing these is critical for building resilience in such places. Nature-Based Solutions (NBS) have emerged as a promising approach to mitigating the impacts of climate change. These are a set of practices that make use of natural systems to address environmental, social and economic challenges. Innovative landscape measures can promote better resource management in the rural context of Sundarbans. Humanitarian landscapes are dynamic and flexible landscape measures that are responsive to the needs of vulnerable communities, even in a post disaster scenario. Moreover, indigenous methods of resource management have the potential to provide valuable insights into sustainable land-use practices in the Sundarbans. In conclusion, adaptive and resilient design principles are critical for developing landscapes that are capable of withstanding climate change impacts in future.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
3-mag-2023
2022/2023
Il cambiamento climatico è una delle sfide più urgenti a livello globale e i Paesi più vulnerabili, come l'India, sono particolarmente esposti alle sue conseguenze. Quella delle Sundarbans è la foresta di mangrovie più grande del mondo, ed è una di queste regioni che si trova ad affrontare le più grandi sfide legate al clima. Le Sundarbans si trovano nel delta dei fiumi Gange, Brahmaputra e Meghna e sono condivise da India e Bangladesh. L'area ospita circa 4 milioni di persone ed è considerata uno degli ecosistemi più fragili a livello globale. Le caratteristiche paesaggistiche dell'area portano a una costante evoluzione e a una perpetua trasformazione dei suoi costituenti. Le Sundarbans devono affrontare una moltitudine di sfide, poste dal cambiamento climatico, come l'intensificazione dei cicloni e l'aumento del livello del mare che portano a un'enorme perdita di biodiversità e habitat. Gli effetti cumulativi di queste sfide hanno portato a una scarsa gestione delle risorse nelle aree rurali, con conseguente migrazione di massa e scarso sostentamento delle comunità. La regione è un esempio di come le aree vulnerabili siano più soggette alle conseguenze del cambiamento climatico e di come affrontarle sia fondamentale per costruire resilienza in questi luoghi. Le soluzioni basate sulla natura (NBS) sono emerse come un approccio promettente per mitigare l’impatto del cambiamento climatico. Si tratta di un insieme di pratiche che utilizzano i sistemi naturali per affrontare le sfide ambientali, sociali ed economiche. Queste misure paesaggistiche innovative possono promuovere una migliore gestione delle risorse nel contesto rurale delle Sundarbans. I paesaggi umanitari sono misure paesaggistiche dinamiche e flessibili che rispondono alle esigenze delle comunità vulnerabili, anche in uno scenario post-catastrofe. Inoltre, i metodi indigeni di gestione delle risorse hanno il potenziale di fornire preziose indicazioni sulle pratiche di uso sostenibile del territorio nelle Sundarbans. In conclusione, i principi di progettazione adattativa e resiliente sono fondamentali per sviluppare paesaggi in grado di resistere agli impatti dei cambiamenti climatici futuri.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/209387