Real-time ESG monitoring in supply chains

This thesis explores the role of Environmental, Social, and Governance (ESG) as a framework for long-term financial performance in the context of a changing economic paradigm. The main research question is how different actors involved in ESG reporting can facilitate the mutual exchange of ESG information, with a focus of the one between large companies and their suppliers, especially Small and Medium Enterprises (SMEs). The research methods include a literature review of the most commonly used ESG standards and regulations, such as the Global Reporting Initiative (GRI), the Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR), and the Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), as well as an analysis of existing software solutions for ESG data collection and monitoring in supply chains. The main findings highlight the urgent need for large companies to support their suppliers in improving their ESG performance, and that current software solutions lack a focus on SMEs’ data availability and a comprehensive approach to data exchange. The main contribution of this thesis is the application of Cefriel’s Digital Ecosystems model to design and develop APIs that enable suppliers to send "raw" data that is easy to obtain, and large companies to analyze the data and provide feedback to their suppliers. A prototype of an example supply chain is also presented, which demonstrates the collection, analysis, and visualization of ESG data in dashboards for both parties. The main implications of this thesis are that it provides a novel way of facilitating ESG information exchange in supply chains, which can benefit both large companies and SMEs in terms of enhancing their ESG performance and reputation.

Negli ultimi 50 anni le aziende si sono sempre più concentrate sui risultati di breve termine. Viste le conseguenze negative, recentemente sta crescendo l’attenzione sui temi Environmental, Social, and Governance (ESG). Si è riscontrato il legame tra ESG e risultati finanziari a lungo termine, che rende ESG uno strumento adatto da affiancare al rendiconto finanziario. In questa transizione di paradigma economico si sono analizzati diversi soggetti coinvolti, tra cui creatori di standard per permettere alle aziende di riportare i loro dati ESG, enti regolatori che obbligano le aziende più grandi a riportare dati ESG seguendo standard precisi, e soluzioni che aiutano le aziende ad aggiornarsi. È emerso che gli standard più utilizzati sono sviluppati dalla Global Reporting Initiative (GRI), e che le recenti regolamentazioni europee più importanti sono la Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR) e la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD). In particolare, si è riscontrata la necessità dei capofiliera – obbligati a riportare dati ESG – di aiutare i loro fornitori, Piccole e Medie Imprese (PMI), a crescere e migliorare in questo ambito. Recentemente sono stati sviluppati diversi software che aiutano le filiere a monitorare i dati ESG. Mentre alcuni si limitano a inviare sondaggi periodici da far compilare manualmente ai fornitori, altri hanno sviluppato alcuni modi per automatizzare lo scambio di informazioni. Tuttavia, si riscontra una mancanza di focus sull’agevolare il processo per le PMI richiedendo dati facilmente reperibili da esse, e una interpretazione solo tecnica dello scambio dati, senza aspetti di processo organizzativi e legali. Questa tesi mira a facilitare lo scambio reciproco di informazioni ESG fra capofiliera e fornitori, dove i fornitori inviano dati "grezzi" facili da reperire, mentre il capofiliera analizza i dati e riporta le sue osservazioni ai fornitori. Per fare ciò è stato applicato il modello Ecosistemi Digitali di Cefriel, sviluppando delle API pensate per raccogliere dai fornitori dati utili a compilare alcune metriche selezionate dagli standard GRI. Inoltre, è stato sviluppato un prototipo di una filiera di esempio che permette di simulare la raccolta, analisi, e visualizzazione di dati ESG in dashboard per i fornitori e per il capofiliera. Infine, grazie al prototipo è stato possibile evidenziare degli esempi di come il capofiliera possa leggere la dashboard per monitorare e agire puntualmente promuovendo azioni ESG ai suoi fornitori.