The pandemic has brought out gaps within the domestic space: on the one hand, it has highlighted functional weaknesses, considering the workers who had to carry out smart-working activities within the domestic space; on the other, it showed relational shortcomings, underscoring the need for places that can foster social relationships. In the post covid period, a new strategy was introduced, which envisaged an attempt to use the outdoor space as a potential space for smart workers to answer the questions that arose, as additional space and space for relationships. This research aims to revitalize the nearest public green space close to home and create a common workplace where the smart-workers can create their specified and interactive local communities in the “near working”. An improved approach to collective working; revitalizing and recovering the idea of social interaction and re-creating an interactive local community to achieve physical and mental balance back.

La pandemia ha fatto emergere lacune all'interno dello spazio domestico: da un lato, ha evidenziato debolezze funzionali, considerando i lavoratori che dovevano svolgere attività di smart-working all'interno dello spazio domestico; dall'altro, ha mostrato carenze relazionali, sottolineando la necessità di luoghi che possano favorire le relazioni sociali. Nel periodo post covid è stata introdotta una nuova strategia, che ha previsto il tentativo di utilizzare lo spazio esterno come potenziale spazio per gli smart worker per rispondere alle domande che si ponevano, come ulteriore spazio e spazio di relazione. Questa ricerca mira a rivitalizzare lo spazio verde pubblico più vicino a casa creando un luogo di lavoro comune in cui gli smart-worker possono creare le loro comunità locali specifiche e interattive nel "vicino al lavoro". Un migliore approccio al lavoro collettivo; rivitalizzare e recuperare l'idea di integrazione sociale e ricreare una comunità locale interattiva per ritrovare l'equilibrio fisico e mentale.

The backyard : an improved approach on collective working

Nalcaci, Mevce
2021/2022

Abstract

The pandemic has brought out gaps within the domestic space: on the one hand, it has highlighted functional weaknesses, considering the workers who had to carry out smart-working activities within the domestic space; on the other, it showed relational shortcomings, underscoring the need for places that can foster social relationships. In the post covid period, a new strategy was introduced, which envisaged an attempt to use the outdoor space as a potential space for smart workers to answer the questions that arose, as additional space and space for relationships. This research aims to revitalize the nearest public green space close to home and create a common workplace where the smart-workers can create their specified and interactive local communities in the “near working”. An improved approach to collective working; revitalizing and recovering the idea of social interaction and re-creating an interactive local community to achieve physical and mental balance back.
VICENTINI, MELANIA
ARC III - Scuola del Design
4-mag-2023
2021/2022
La pandemia ha fatto emergere lacune all'interno dello spazio domestico: da un lato, ha evidenziato debolezze funzionali, considerando i lavoratori che dovevano svolgere attività di smart-working all'interno dello spazio domestico; dall'altro, ha mostrato carenze relazionali, sottolineando la necessità di luoghi che possano favorire le relazioni sociali. Nel periodo post covid è stata introdotta una nuova strategia, che ha previsto il tentativo di utilizzare lo spazio esterno come potenziale spazio per gli smart worker per rispondere alle domande che si ponevano, come ulteriore spazio e spazio di relazione. Questa ricerca mira a rivitalizzare lo spazio verde pubblico più vicino a casa creando un luogo di lavoro comune in cui gli smart-worker possono creare le loro comunità locali specifiche e interattive nel "vicino al lavoro". Un migliore approccio al lavoro collettivo; rivitalizzare e recuperare l'idea di integrazione sociale e ricreare una comunità locale interattiva per ritrovare l'equilibrio fisico e mentale.
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