La scuola oltre la soglia. Strumenti operativi per la valorizzazione dei contesti urbani scolastici : la proposta per un caso studio a Milano

The research work aims to show the importance today of the urban space in proximity to schools, which is too often neglected by local policies and sometimes ignored by research and design experiences concerning school architecture applied to the built environment, in a context in which there is a tendency to consider the school as an isolated “microcosm” enclosed within the seemingly insurmountable perimeter of its own “school enclosure” and in which the urban areas in front of schools are reduced to mere waste spaces, inhospitable and above all unsuitable to respond to the needs of children and young people, who will spend much of their time in these places during the most formative period of their lives. Starting from a study that traces the relationship between school and city throughout the 20th century up to the present day, thanks also to the evolution of regulations on education and school buildings, we arrive at a definition of the current state of health of Italian schools and their urban proximity spaces, making us reflect on the evident need to identify new paths of renewal that would strongly affect the spatial and functional organisation of these areas. By structuring a set of operational tools and good practices according to themes, objectives and strategies, and analysing a repertoire of important international experiences, the multiple opportunities for action, methodologies and solutions that are currently available to us are brought to light, in order to innovatively and adaptively shape the urban spaces in front of schools, increasingly connecting the school dimension with the urban dimension, also highlighting the benefits that these initiatives can have on the psychophysical development of children and young people as well as on the quality of life of citizens in the urban context. The knowledge gained and the methodologies identified will finally be adapted to the specific context in order to address a design process leading to the enhancement of the proximity space in a Milanese case study, with a view to expanding the boundaries of the school by opening it up to the neighbourhood as well, by re-appropriating the adjacent areas and clamouring for more pedestrian, stimulating, inclusive and healthy urban space for the school community and citizens.

Il lavoro di ricerca vuole mostrare l’importanza che riveste oggi lo spazio urbano di prossimità alle scuole, troppo spesso trascurato dalle politiche locali e talvolta ignorato dalle ricerche ed esperienze progettuali riguardanti l’architettura scolastica applicata al costruito, in un contesto in cui si tende a considerare la scuola come “microcosmo” isolato e racchiuso entro il perimetro apparentemente invalicabile del proprio “recinto scolastico” e in cui i luoghi urbani antistanti le scuole vengono ridotti a meri spazi di risulta, inospitali e soprattutto inadatti a rispondere alle esigenze di bambini e ragazzi, i quali trascorreranno in questi luoghi gran parte del loro tempo nel periodo più formativo della loro vita . Partendo da uno studio che ripercorre i rapporti tra scuola e città lungo tutto il Novecento fino ai giorni nostri, grazie anche all’evoluzione normativa in materia d’istruzione e edilizia scolastica, si arriva a definire lo stato di salute attuale delle scuole italiane e dei suoi spazi urbani di prossimità facendo riflettere sulla evidente necessità di identificare nuovi percorsi di rinnovamento che vadano ad incidere fortemente sull’assetto spaziale e funzionale di questi ambiti. Strutturando poi per temi, obiettivi e strategie un insieme di strumenti operativi e buone pratiche, analizzando anche un repertorio di esperienze internazionali di rilievo, si mettono alla luce le molteplici opportunità d’azione, le metodologie e le soluzioni di cui oggi disponiamo per declinare in modo innovativo e adattivo gli spazi urbani davanti alle scuole, connettendo sempre più la dimensione scolastica con quella urbana facendo anche emergere i benefici che tali iniziative possono avere sullo sviluppo psicofisico di bambini e ragazzi oltre che sulla qualità di vita delle dei cittadini nel contesto urbano. Le conoscenze maturate e le metodologie individuate verranno infine adattate al contesto specifico al fine di affrontare un iter progettuale che porti alla valorizzazione dello spazio di prossimità ad un caso studio milanese, nell’ottica di espandere i confini della scuola aprendola anche al quartiere arrivando a riappropriassi delle aree adiacenti e reclamando a gran voce più spazio urbano pedonale, stimolante, inclusivo e sano per le comunità scolastiche e per i cittadini.