Identifying the missing links : a crosscut through Ninfa in between the lake and the abandoned town

This thesis explores the historical and contemporary aspects of Ninfa, a garden situated in Italy, and proposes an architectural design project to enhance its visitor experience by connecting missing elements within the site. The research begins with an investigation into the origins of Ninfa, its golden age, and the subsequent abandonment and revival of the garden under the influence of the Caetani family. The design approach is inspired by Gelasio Caetani’s interventions in the Pontine Plain, as documented in the biography “Gelasio Caetani (1877-1934): Il Realismo dell’Utopia.” By analyzing and comparing historical and current maps, the Ninfa River is identified as a critical natural element connecting the past to the present. This realization led to the proposal of a linear garden following the Ninfa River, which would serve as a central element connecting historically significant sites. The main focus of the project is the Ninfa Garden, where several features remain hidden or underappreciated by visitors, such as the castle and the view of the lake. To address these missing links, the design uses the existing castle wall as a unifying element, connecting the entrance and exit points of the garden. The adjacent road is repurposed as a path, facilitating the exploration of previously overlooked features. The project aims to create a new way for visitors to discover and appreciate the beauty of Ninfa by utilizing the natural elements already present on the site. By identifying and connecting the missing links in the landscape, this thesis presents a holistic approach to architectural design, ultimately enhancing the visitor experience at Ninfa Garden.

Questa tesi esplora gli aspetti storici e contemporanei di Ninfa, un giardino situato in Italia, e propone un progetto di design architettonico per migliorare l'esperienza dei visitatori, collegando gli elementi mancanti all'interno del sito. La ricerca inizia con un'indagine sulle origini di Ninfa, la sua epoca d'oro e l'abbandono e successiva rinascita del giardino sotto l'influenza della famiglia Caetani. L'approccio progettuale si ispira agli interventi di Gelasio Caetani nella Piana Pontina, come documentato nella biografia "Gelasio Caetani (1877-1934): Il Realismo dell'Utopia". Analizzando e confrontando mappe storiche e attuali, il Fiume Ninfa viene identificato come un elemento naturale cruciale che collega il passato al presente. Questa scoperta ha portato alla proposta di un giardino lineare lungo il Fiume Ninfa, che fungerebbe da elemento centrale per collegare i siti di importanza storica. Il fulcro del progetto è il Giardino di Ninfa, dove alcune caratteristiche rimangono nascoste o sottovalutate dai visitatori, come il castello e la vista del lago. Per affrontare questi collegamenti mancanti, il design utilizza il muro del castello esistente come elemento unificante, collegando i punti di ingresso e uscita del giardino. La strada adiacente viene riproposta come percorso, facilitando l'esplorazione delle caratteristiche in precedenza trascurate. Il progetto mira a creare un nuovo modo per i visitatori di scoprire e apprezzare la bellezza di Ninfa, utilizzando gli elementi naturali già presenti sul sito. Identificando e collegando i collegamenti mancanti nel paesaggio, questa tesi presenta un approccio olistico al design architettonico, migliorando in definitiva l'esperienza dei visitatori nel Giardino di Ninfa.