Calibrazione sperimentale di una procedura di verifica dello stato di conservazione dei rivestimenti lapidei del Duomo di Milano : applicazione di indagini ultrasoniche su alcuni campioni in marmo di Candoglia

The thesis focuses on the use of ultrasonic test to verify the state of conservation of Candoglia marble. This marble was used in the construction of Santa Maria Nascente Cathedral in Milan. Because of the importance of this monument both from a cultural and a religious point of view, it became more and more important so is very important to monitor and run tests on the damaged elements in order to be able to intervene promptly. In order to investigate the level of damage in Candoglia marble, ultrasonic test procedure was selected and this document shows its reliability for the identification of discontinuities in the material due to cracks or other reasons. Thanks to the availability of the Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano (VFD) and the architects Bolondi Laura and De Ponti Riccardo, it was possible to develop an experimental campaign, collect and analyze data on original elements and copies created by the VFD marble workers. Comparing obtained results with reference values showed that ultrasonic test can measure the extent of the degradation of the marble element since it detects the presence of discontinuities like veins and cracks. The objectivity and the scientific nature of this method are the positive point of ultrasonic tests. The purpose is to identify damaged marble elements and determine if an item should be replaced or not. I chose this topic for my master thesis because it would have allowed me to study a new topic. I was not only fascinated by "science" at the service of the artistic heritage, but also the work in the laboratory. It was very interesting to participate in the collection of data and their study which made it possible to demonstrate the validity of using the ultrasonic test to determine the state of deterioration of the statues of the Milan Cathedral.

L’elaborato di tesi si concentra sull’utilizzo della prova ultrasonica come strumento di verifica dello stato di conservazione del marmo di Candoglia. Tale marmo è stato utilizzato per la costruzione del Duomo di Milano. Data l'importanza di questo monumento sia dal punto di vista culturale sia religioso, è fondamentale effettuare monitoraggi e prove sugli elementi danneggiati per poter intervenire tempestivamente. Per fare ciò è stata utilizzata la prova ultrasonica sugli elementi in marmo e il presente documento vuole mostrare la sua affidabilità per quanto riguarda l’identificazione di discontinuità nel materiale dovuta a fessurazioni oppure a motivi di altra natura Grazie alla disponibilità della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano (VFD) e degli ingegneri Bolondi Laura e De Ponti Riccardo, è stata possibile eseguire una campagna sperimentale, raccogliere e analizzare dati su elementi originali e copie create dai marmisti della VFD. Il confronto tra i risultati ottenuti mostra che attraverso la prova ultrasonica è possibile misurare l’entità del degrado dell’elemento marmoreo dal momento che rileva la presenza di discontinuità come venature e fessurazioni. L'oggettività e la natura scientifica del metodo sono punti di forza della prova ultrasonica. Lo scopo è quello di determinare se un elemento è da sostituire o no. Ho scelto questo argomento per la mia tesi magistrale perché mi avrebbe permesso di approfondire un campo nuovo. Non solo era affascinante il tema della “scienza” al servizio del patrimonio artistico, ma anche il lavoro in laboratorio. Infine, è stato molto interessante partecipare alla raccolta dati e al loro studio che hanno permesso di mostrare la validità di utilizzo della prova ultrasonica alla determinazione dello stato di degrado delle statue del Duomo di Milano.