The unrecognized ghetto: symptoms of extreme segregation in Latin America - An urban analysis of the ghettoization process of Santa Inés and Voto Nacional neighborhoods in central Bogota D.C.

Nowadays, socio-spatial segregation represents one of the major issues afflicting cities in Latin America. Historical processes and the particularities of this context have led to unequal urban development, marked by gaps and separation between the rich and the poor. Generally, these dynamics are reflected both in a physical and social sphere, but the way they manifest in the territory varies from country to country and even from city to city, highlighting their link to the spatiotemporal context. Just as manifestations in the territory are diverse, the impact on the territory and its inhabitants is also varied, leading to cases where segregation intensifies to its limit, as in the case of ghettos or neighborhoods undergoing ghettoization. In this context, it is crucial to understand that not all socio-spatial expressions of segregation are the same and, therefore, require differential responses from institutions. To achieve this, it is first necessary to identify these extreme cases and differentiate them from other forms of segregation. Within this framework, one may ask, what are the distinctive social and spatial manifestations of the ghetto and the ghettoization process? Are these identifiable in the context of urban areas in Latin America? In order to answer these questions, this study employs existing theoretical elements surrounding the ghetto, generating a methodology that serves as a tool and lens for analyzing certain sectors of Latin American cities in light of this concept. Thus, it enables a comprehensive understanding of the construction and evolution of areas that have undergone profound processes of segregation, specifically ghettoization, as well as a review of the relevance of institutional responses in addressing the socio-spatial challenges in these areas of entrenched segregation.

Attualmente, la segregazione socio-spaziale rappresenta una delle grandi problematiche che affliggono le città in America Latina. I processi storici e le particolarità di questo contesto hanno portato a uno sviluppo urbano diseguale, dove prevalgono le disparità e la separazione tra ricchi e poveri. In generale, queste dinamiche si riflettono sia in una sfera fisica che sociale, ma la forma in cui si manifestano sul territorio varia da paese a paese e persino da città a città, evidenziando il loro legame con il contesto spazio-temporale. Così come le manifestazioni sul territorio sono diverse, anche l’impatto sul territorio e sui suoi abitanti lo è, dando luogo a casi in cui la segregazione si acuisce fino a raggiungere il suo limite, come avviene nei ghetti o nei quartieri in fase di ghettizzazione. In questo contesto, è fondamentale comprendere che non tutte le espressioni socio-spaziali della segregazione sono uguali e, di conseguenza, richiedono risposte differenziate da parte delle istituzioni. Per farlo, innanzitutto è necessario identificare tali casi estremi e differenziarli da altri casi di segregazione; in questo contesto, ci si chiede, quali sono le manifestazioni sociali e spaziali distintive del ghetto e del processo di ghettizzazione? Sono queste identificabili nel contesto delle aree urbane in America Latina? Al fine di rispondere a queste domande, la presente investigazione utilizza gli elementi teorici esistenti attorno al concetto di ghetto, sviluppando una metodologia che funge da strumento e lente di analisi per esaminare alcuni settori delle città latinoamericane alla luce di questo concetto. Ciò consente di comprendere integralmente la costruzione e l’evoluzione dei settori che hanno subito profondi processi di segregazione, in particolare di ghettizzazione, nonché di valutare la pertinenza delle risposte istituzionali nell’affrontare le sfide sociospaziali in queste aree di segregazione rafforzata.