Trash flows from cities of high densities to sprawling landscapes of waste. This system of waste processing that presently exists as a linear unsustainable process must be re-evaluated, as cities grow and densify. Mumbai, known as the ‘city of dreams’ is one such city in India and the Deonar dumping grounds is a sprawling necropolis of the city’s remains, a dark reflection. This 123+ year old landfill contains mountains of trash and led the way to become the world’s largest trash township. The unsegregated waste is scavenged by the slum communities as they take away 30% of waste and provide a public service at great personal risk. Deonar’s people have borne the brunt of the city’s waste and yet these workers have been made invisible, seen as encroachers. Once architects and designers are engaged in the conversation of waste management and emphasize on the importance of the garbage culture displayed by these communities, they can begin to restore the separation of waste and public activity while introducing cultural, economic, and environmental value in waste infrastructure. Providing recognition to the community through proper housing and waste management designs built with local natural materials and interconnecting them with circular systems will lead to impactful regeneration of the wastescape.

I rifiuti fluiscono dalle città ad alta densità ai vasti paesaggi di rifiuti. Questo sistema di trattamento dei rifiuti che attualmente esiste come un processo lineare e insostenibile deve essere rivalutato, man mano che le città crescono e si densificano. Mumbai, conosciuta come la “città dei sogni”, è una di queste città in India e la discarica di Deonar è una vasta necropoli dei resti della città, un riflesso oscuro. Questa discarica di oltre 123 anni contiene montagne di rifiuti e ha aperto la strada a diventare la più grande cittadina di rifiuti del mondo. I rifiuti non differenziati vengono recuperati dalle comunità degli slum che portano via il 30% dei rifiuti e forniscono un servizio pubblico con grande rischio personale. La gente di Deonar ha sopportato il peso maggiore dei rifiuti della città, eppure questi lavoratori sono stati resi invisibili, visti come invasori. Una volta che architetti e designer saranno impegnati nel dibattito sulla gestione dei rifiuti e sottolineeranno l’importanza della cultura dei rifiuti mostrata da queste comunità, potranno iniziare a ripristinare la separazione tra rifiuti e attività pubblica introducendo valore culturale, economico e ambientale nelle infrastrutture dei rifiuti. Fornire riconoscimento alla comunità attraverso adeguati progetti abitativi e di gestione dei rifiuti costruiti con materiali naturali locali e interconnettendoli con sistemi circolari porterà a una rigenerazione di grande impatto del paesaggio dei rifiuti.

Eternal wastescapes and garbage cultures : a proposal for spatial justice : recognizing and rebuilding the trash township of the Deonar landfill

Ravikumar, Gouri
2022/2023

Abstract

Trash flows from cities of high densities to sprawling landscapes of waste. This system of waste processing that presently exists as a linear unsustainable process must be re-evaluated, as cities grow and densify. Mumbai, known as the ‘city of dreams’ is one such city in India and the Deonar dumping grounds is a sprawling necropolis of the city’s remains, a dark reflection. This 123+ year old landfill contains mountains of trash and led the way to become the world’s largest trash township. The unsegregated waste is scavenged by the slum communities as they take away 30% of waste and provide a public service at great personal risk. Deonar’s people have borne the brunt of the city’s waste and yet these workers have been made invisible, seen as encroachers. Once architects and designers are engaged in the conversation of waste management and emphasize on the importance of the garbage culture displayed by these communities, they can begin to restore the separation of waste and public activity while introducing cultural, economic, and environmental value in waste infrastructure. Providing recognition to the community through proper housing and waste management designs built with local natural materials and interconnecting them with circular systems will lead to impactful regeneration of the wastescape.
BATTISTELLA, ALESSIO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
4-ott-2023
2022/2023
I rifiuti fluiscono dalle città ad alta densità ai vasti paesaggi di rifiuti. Questo sistema di trattamento dei rifiuti che attualmente esiste come un processo lineare e insostenibile deve essere rivalutato, man mano che le città crescono e si densificano. Mumbai, conosciuta come la “città dei sogni”, è una di queste città in India e la discarica di Deonar è una vasta necropoli dei resti della città, un riflesso oscuro. Questa discarica di oltre 123 anni contiene montagne di rifiuti e ha aperto la strada a diventare la più grande cittadina di rifiuti del mondo. I rifiuti non differenziati vengono recuperati dalle comunità degli slum che portano via il 30% dei rifiuti e forniscono un servizio pubblico con grande rischio personale. La gente di Deonar ha sopportato il peso maggiore dei rifiuti della città, eppure questi lavoratori sono stati resi invisibili, visti come invasori. Una volta che architetti e designer saranno impegnati nel dibattito sulla gestione dei rifiuti e sottolineeranno l’importanza della cultura dei rifiuti mostrata da queste comunità, potranno iniziare a ripristinare la separazione tra rifiuti e attività pubblica introducendo valore culturale, economico e ambientale nelle infrastrutture dei rifiuti. Fornire riconoscimento alla comunità attraverso adeguati progetti abitativi e di gestione dei rifiuti costruiti con materiali naturali locali e interconnettendoli con sistemi circolari porterà a una rigenerazione di grande impatto del paesaggio dei rifiuti.
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Descrizione: A PROPOSAL FOR SPATIAL JUSTICE- Recognizing And Rebuilding The Trash Township Of The Deonar Landfill
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/210544