MatLux : studio sull'identità dei materiali emergenti e sul loro utilizzo in ambito aziendale attraverso il metodo del Material Driven Design : un caso studio nel settore dell'occhialeria

The unsustainable use of petroleum-derived materials in the mass consumption society has fueled research currents investigating the world of materials in order to study alternative solutions. The last decade has seen the birth of new materials that aim for a sustainable transition and that, due to their circular nature, propose new aesthetics within the world of consumption. In parallel, the progressive consumer awareness of sustainability leads to a reconsideration of the aesthetics of imperfection (Rognoli, Karana, 2014) and emerging materials take on meaning through their aesthetic characteristics. Despite the emergence of new materials, applications are often lacking. The paper relates the perceptive-value peculiarities of emerging materials with the world of eyewear, an accessory that by its contemporary nature has become an element of narrative for the person and for the manufacturing company. The first part of the paper explores, on one hand, the history of eyewear and the meaning that the product has assumed today; on the other, it investigates the world of emerging materials with a focus on their aesthetic-perceptive characteristics. The Luxottica case and its production methods, permeated by the use of cellulose acetate, are then presented and examined in depth. The project proposes new trajectories for Luxottica’s CMF department, guided by a Material Driven approach (Karana, Rognoli 2015) that aims to replace cellulose acetate with new materials that are compatible with the company’s know-how and that have the possibility of being enhanced for their material and perceptive characteristics. A selection is made of 20 emerging materials that can be included in Luxottica’s production catalogue and a new strategy for presenting materials to brands is proposed. This is done through a reinterpretation of Material Driven Design tools adapted to the working methods of the CMF department. The project aims to introduce material innovation into the CMF world of eyewear, exploiting the expressive characteristics of emerging materials, but also to find valid industrial applications for the world of emerging materials that is currently developing.

L’utilizzo insostenibile di materiali derivati dal petrolio nella società del consumo di massa ha alimentato correnti di ricerca che indagano il mondo dei materiali per studiare soluzioni sostitutive. Nell’ultimo decennio si è assistito all’emergere di nuovi materiali che mirano ad una transizione sostenibile e che, per la loro natura circolare, propongono nuove estetiche all’interno del mondo dei consumi. Parallelamente, la progressiva sensibilizzazione dei consumatori al tema della sostenibilità porta a riconsiderare l’estetica dell’imperfezione (Rognoli e Karana, 2014) e i materiali emergenti assumono significato attraverso le loro caratteristiche estetiche. Nonostante l’emergere di nuovi materiali, risultano spesso carenti le applicazioni. L’elaborato mette in relazione le peculiarità percettivo-valoriali dei materiali emergenti con il mondo dell’occhiale, accessorio che per sua natura contemporanea è diventato elemento di racconto per la persona e per l’azienda produttrice. Una prima parte dell’elaborato esplora su un fronte la storia dell’occhiale e il significato che il prodotto ha assunto oggi; dall’altro indaga il mondo dei materiali emergenti con attenzione alle caratteristiche estetico-percettive. Viene poi presentato e approfondito il caso Luxottica e i relativi metodi produttivi, permeati dall’utilizzo di acetato di cellulosa. Il progetto propone nuove traiettorie per il dipartimento CMF di Luxottica, guidate da un approccio Material Driven (Karana et al., 2015) che mira a sostituire l’acetato di cellulosa con nuovi materiali compatibili con il know-how aziendale e che hanno la possibilità di essere esaltati per le loro caratteristiche materiche e percettive. Viene fatta una selezione di 22 materiali emergenti che possono essere inseriti nel catalogo produttivo Luxottica e viene proposta una nuova strategia per la presentazione dei materiali ai brand. Questo avviene attraverso una reinterpretazione degli strumenti del Material Driven Design adattati alle modalità di lavoro del dipartimento CMF. Il progetto ha l’obiettivo di introdurre innovazione materica nel mondo CMF dell’occhiale, sfruttando le caratteristiche espressive dei materiali emergenti, ma anche di trovare applicazioni industriali valide per il mondo dei materiali emergenti che è in attuale sviluppo.