Between flood and drought : enhancing Pavia's waterfront on the Ticino River

The theme of the thesis is the recovery of Ticino riverfront: this important watercourse of the Lombardy plain is one of the few in the area to cross a town with the sizes of Pavia without being channelled and with minimal deviations of its course. A minute plot of small repeated interventions has been designed along the river: among them three episodes stand out, further explored within an area defined by the bridges of city. Nowadays, the area in question is in a strong state of degradation: a deep functional and landscape recovery is therefore necessary, which can act as a driving force for the general improvement of the environmental quality of Pavia. The interventions carried out reflect the prominent playful-sporting vocation of the area: in fact, it already hosts various schools and sports clubs, the latter mainly dedicated to activities in contact with the river (canoeing, motor boating, etc.). The first important episode is inserted in a context that relates both to two school complexes and to private sports clubs: the introduction of sports facilities and a direct connection with the right bank of Ticino has, therefore, the aim of enriching the spectrum of possible uses of this area. Were also added outdoor fields with care to make them protected from flooding of the river. The second designed space is included within a large green floodplain: a constructed wetlands swimming pool has been inserted here, allowing us to recall in a contemporary key the times when the wholesomeness of the river waters favoured bathing. The complex, moreover, houses spaces for restaurants and leisure. The last area of intervention is located near the confluence point of naviglio pavese with Ticino river: the local port has been cleaned up in order to host events and meeting spaces, while the historic slipway has been valued as landmark.

Il tema della tesi è il recupero del lungofiume del Ticino: questo importante corso d’acqua della pianura lombarda è uno dei pochi del territorio ad attraversare una cittadina delle dimensioni di Pavia senza essere canalizzato e con minime deviazioni del suo percorso. Sul lungo fiume è stata progettata una trama minuta di piccoli interventi ripetuti, tra i quali spiccano tre episodi che sono stati maggiormente approfonditi all’interno di un’area definita dai ponti della città. Al giorno d’oggi l’area in esame si ritrova in un forte stato di degrado: ne risulta quindi necessario un profondo recupero funzionale e paesaggistico che possa fungere da traino per il generale miglioramento della qualità ambientale di Pavia. Gli interventi attuati rispecchiano la preminente vocazione ludico-sportiva dell’area: essa infatti ospita già diverse scuole e società sportive, queste ultime dedite soprattutto ad attività a contatto col fiume (canottaggio, motonautica etc.). Il primo importante episodio è inserito in un contesto che si relaziona sia con due complessi scolastici che con società sportive private: la realizzazione di ampliamenti sportivi e di un collegamento diretto con la sponda destra del Ticino hanno quindi lo scopo di favorire la fruizione ludica di quest’area. Sono stati aggiunti inoltre dei campi all’aperto con la cura di renderli protetti dalle esondazioni del fiume. Il secondo spazio progettato si inserisce all’interno di un’ampia golena verde: è stata qui inserita una piscina fitodepurata che consenta di rievocare in chiave contemporanea i tempi in cui la salubrità delle acque del fiume ne favorivano la balneazione. Il complesso ospita inoltre degli spazi per la ristorazione e il tempo libero. L’ultima area d’intervento si trova in prossimità del punto di confluenza del naviglio pavese con il Ticino: il porto qui presente è stato ripulito al fine di ospitare eventi e spazi d’incontro, mentre lo storico scivolo di alaggio è stato valorizzato come landmark.