Guidelines for higher architectural quality

The aim of the research is to investigate and understand how new design models based on the application of certification protocols affect quality outcomes and how they are influencing and changing the whole concept of quality in architecture. The first part of the study analyzes the international scenario to understand the dynamics of good architectural practice and the regulations that guide and direct it toward explicit and measurable goals. These new models of contemporaneity, after focusing on environmental sustainability, are now widening their attention to the social impacts of projects and the well-being of users. According to this more holistic view of architectural quality, the Agenzia del Demanio, in collaboration with the ABC Department of the Politecnico di Milano, has developed a prototype tool, still in draft, of Guidelines for Environmental and Social Quality of Interventions to manage the transformation and regeneration of public real estate assets. These guidelines were critically tested in the thesis to understand the possible impacts that their widespread application could produce regarding the qualification of public interventions. In particular, the new indicators have been used to interpret the quality levels obtained from a project, both considerate and qualified, developed by the Agenzia on a historic building that is going to accommodate new administrative offices and from a similar intervention we designed for the thesis starting from the contents and objectives underlaying the new tool. This comparison allowed us to understand the significant benefits that a reasoned and critical application of the guidelines could also bring in terms of architectural quality by pushing designers to qualify solutions not only in terms of aesthetics but also from the environmental and social issues with a greater awareness and predictive capacity of possible future outcomes. Consequently, the thesis provided a more comprehensive understanding of the strengths and limits of the new model that will be applied by the Agenzia del Demanio, highlighting important features to avoid the risks involved in an overspecialistic and single-disciplinary approach to complex environmental and social issues.

Lo scopo della ricerca è stato indagare e comprendere come i nuovi modelli progettuali basati sull’applicazione di protocolli di certificazione incidano sugli esiti qualitativi e come stiano influenzando e modificando il concetto stesso di qualità in architettura. La prima parte dello studio analizza il panorama internazionale per comprendere le dinamiche della buona pratica architettonica e delle regolamentazioni che la guidano e la indirizzano verso obiettivi espliciti e misurabili. Questi nuovi modelli della contemporaneità, dopo essersi focalizzati sul tema della sostenibilità ambientale, stanno oggi allargando l’attenzione agli impatti sociali dei progetti e al benessere dei fruitori. In coerenza con questa visione maggiormente olistica della qualità architettonica, l’Agenzia del Demanio, in collaborazione con il Dipartimento ABC del Politecnico di Milano, ha sviluppato un primo strumento, ancora in bozza, di linee guida per la Qualità Ambientale e Sociale degli Interventi per governare la trasformazione e la rigenerazione dell’asset immobiliare pubblico. Tali linee guida sono state sperimentate criticamente nella tesi per comprendere i possibili impatti che la loro applicazione diffusa potrebbe produrre rispetto alla qualificazione degli interventi pubblici. In particolare, i nuovi indicatori sono stati utilizzati per interpretare i livelli qualitativi ottenuti da un progetto, attento e qualificato, sviluppato dall’Agenzia del Demanio su un edificio storico che dovrà ospitare dei nuovi uffici amministrativi e da un intervento similare da noi progettato per la tesi partendo dai contenuti e dagli obiettivi alla base del nuovo strumento. Questo confronto ha permesso di comprendere i significativi benefici che un’applicazione ragionata e critica delle linee guida potrebbe portare anche in termini di qualità architettonica spingendo i progettisti a qualificare le soluzioni non solo in termini estetici ma anche rispetto alle tematiche ambientali e sociali con una maggiore consapevolezza e capacità previsionale dei possibili esiti futuri. La tesi ha dunque permesso di comprendere in modo più approfondito i punti di forza e i limiti del nuovo modello che sarà applicato dall’Agenzia del Demanio, evidenziando elementi di attenzione per evitare i rischi insiti in un approccio eccessivamente specialistico e monodisciplinare rispetto alle complesse tematiche di carattere ambientale e sociale.