Nurturing nature in the city: Assessing ecosystem services and biodiversity of an urban forest in Milan functional urban area

In the face of accelerating climate change and its far-reaching impacts on our planet, preserving nature has become an urgent imperative. This thesis sheds light on the critical importance of safeguarding urban forests as nature's shield against climate upheaval, with a special focus on Boschetto dell’ Averla, nestled within Milan’s Piazza d' Armi. The study leverages i-Tree and QGIS to analyze the ecosystem services provided by this urban oasis. The modern world faces unprecedented challenges as we witness the alarming rate of nature's destruction. This, in turn, jeopardizes not only our future but the very fabric of our society. Recognizing this crisis, investing in nature-based solutions is the need of the hour. Urban forests, like Boschetto dell’ Averla, offer invaluable benefits in mitigating climate change, enhancing biodiversity, and promoting sustainable urban development. Through a blend of practical insights and theoretical understandings, this thesis urges us to act as responsible stewards of our environment. By making conscious choices to support sustainable practices, such as reducing our carbon footprint and preserving natural ecosystems, we can harness the transformative potential of urban forests. This study emphasizes the critical significance of Boschetto dell'Averla in the fight against climate change, emphasizing the urgency of the coming decade. Urban forests, as a live representation of nature's resilience, demonstrate the power of ecosystem-based solutions. The findings emphasize the importance of collaborative effort in ensuring a climate-resilient future for future generations. According to the results of the i-Tree investigation, the trees and shrubs in Boschetto dell' Averla remove 231.4 kilograms/year of pollution, store 165.2 metric tons of carbon and sequester 3.203 metric tons of carbon annually. They also help to reduce runoff by an estimated 267 cubic meters per year, with a value of €510. Moreover, this urban forest produces 4.319 metric tons of oxygen yearly. The primary QGIS data indicate a significant fall in temperature by 2 to 5 degrees Celsius in the area of Boschetto dell' Averla when compared to surrounding metropolitan areas.

Di fronte all’accelerazione del cambiamento climatico e ai suoi impatti di vasta portata sul nostro pianeta, preservare la natura è diventato un imperativo urgente. Questa tesi mette in luce l'importanza fondamentale della salvaguardia delle foreste urbane come scudo della natura contro gli sconvolgimenti climatici, con un focus speciale sul Boschetto dell'Averla, incastonato nella Piazza d'Armi di Milano. Lo studio sfrutta i-Tree e QGIS per analizzare i servizi ecosistemici forniti da questa oasi urbana. Il mondo moderno si trova ad affrontare sfide senza precedenti mentre assistiamo al tasso allarmante di distruzione della natura. Ciò, a sua volta, mette a repentaglio non solo il nostro futuro ma il tessuto stesso della nostra società. Riconoscere questa crisi e investire in soluzioni basate sulla natura è la necessità del momento. Le foreste urbane, come il Boschetto dell’Averla, offrono benefici inestimabili nel mitigare il cambiamento climatico, migliorare la biodiversità e promuovere lo sviluppo urbano sostenibile. Attraverso una miscela di intuizioni pratiche e comprensioni teoriche, questa tesi ci spinge ad agire come amministratori responsabili del nostro ambiente. Facendo scelte consapevoli a sostegno di pratiche sostenibili, come la riduzione della nostra impronta di carbonio e la preservazione degli ecosistemi naturali, possiamo sfruttare il potenziale di trasformazione delle foreste urbane. Questo studio sottolinea il significato critico del Boschetto dell'Averla nella lotta al cambiamento climatico, sottolineando l'urgenza del prossimo decennio. Le foreste urbane, come rappresentazione dal vivo della resilienza della natura, dimostrano la potenza delle soluzioni basate sugli ecosistemi. I risultati sottolineano l’importanza dello sforzo collaborativo per garantire un futuro resiliente ai cambiamenti climatici per le generazioni future. Secondo i risultati dell'indagine i-Tree, gli alberi e gli arbusti del Boschetto dell'Averla rimuovono 231,4 chilogrammi all'anno di inquinamento, immagazzinano 165,2 tonnellate di carbonio e sequestrano 3.203 tonnellate di carbonio all'anno. Contribuiscono inoltre a ridurre il deflusso superficiale di circa 267 metri cubi all'anno, per un valore di 510 euro. Inoltre, questa foresta urbana produce 4.319 tonnellate di ossigeno all'anno. I dati primari QGIS indicano un calo significativo della temperatura da 2 a 5 gradi Celsius nell'area del Boschetto dell'Averla rispetto alle aree metropolitane circostanti.