In the last 70 years the world’s population has tripled. In order to meet the growing demand for products and energy, a linear economic system has been adopted. Such a kind of model is based on the idea that the world’s resources are unlimited and easily replaceable. However, this approach is no more sustainable, and it is necessary to move to circular economy, a model of production and consumption characterized by having the purpose to promote the activities of reuse, repair, reconditioning and recycling of existing items. These actions allow an extension of product lifecycles and a reduction in the production of waste. The Waste Management Hierarchy defined in Directive (EU) 2018/851 places top priority on reducing or preventing as much waste as possible through the implementation of techniques which act upstream of the production of the waste itself such as, as mentioned before, the reuse. It is precisely for this purpose that reuse centers were born. In these structures, citizens can deliver well-kept goods they want to get rid of, which are then donated or sold in order to be used again by someone else. In this thesis, a methodology is proposed to evaluate the potential environmental benefits of reuse centers. In particular, the Panta Rei reuse center located in Vimercate (MI) has been considered as case study. Sales data referring to the year 2022 were taken into consideration and, through the distribution of questionnaires to users, the reasons that push them to go to the center and their actual use of purchased products were analyzed. Among the possible environmental impact assessment methodologies, life cycle assessment (LCA) has been considered as the most suitable to assess reuse, since it allows to evaluate all the phases of product life cycle. In this study the aim is to propose a methodology, so it is shown the LCA analysis of a single product category. The development of this thesis should be to extend this kind of evaluation even to the other categories.

Negli ultimi 70 anni la popolazione mondiale è triplicata e, per far fronte alla crescente domanda di prodotti ed energia, si è adottato un sistema economico di tipo lineare basato sul concetto che le risorse del pianeta siano illimitate e facilmente sostituibili. Questo approccio, però, non è più sostenibile ed è necessario il passaggio ad un’economia di tipo circolare, la quale incentiva il riutilizzo, la riparazione, il ricondizionamento e il riciclo di materiali e prodotti esistenti, allungandone quindi la vita e riducendo i rifiuti al minimo. La Direttiva 2018/851/UE introduce la gerarchia dei rifiuti e stabilisce che al primo posto ci sia la prevenzione della produzione dei rifiuti attraverso l'attuazione di metodi che agiscono “a monte” della produzione dei rifiuti stessi. Un’azione inclusa tra le attività di prevenzione è il riuso, i.e. il riutilizzo di un determinato oggetto che non è ancora diventato un rifiuto. È proprio con questo scopo che sono nati i centri di riuso, strutture in cui i cittadini possono consegnare beni usati in buono stato di cui si vogliono disfare, i quali vengono poi donati o venduti con lo scopo di essere riutilizzati da altri utenti. Nella presente tesi, si propone una metodologia per valutare i potenziali benefici ambientali dei centri di riuso, considerando come caso studio il centro di riuso Panta Rei locato a Vimercate (MI). Si sono presi in considerazione i dati di vendita riferiti all’anno 2022 e, attraverso la distribuzione di questionari agli utenti, si sono analizzati i motivi che spingono gli utenti a recarsi al centro, le modalità e la durata di utilizzo dei prodotti acquistati. Tra le possibili metodologie di valutazione dell'impatto ambientale esistenti, quella ritenuta come la più adatta per valutare il riuso è stata la valutazione del ciclo di vita (LCA), poiché in grado di analizzare in modo completo tutte le fasi del ciclo di vita dei prodotti. Nella presente tesi si riporta lo svolgimento dell’analisi LCA di una determinata categoria di oggetti venduti e si propone di estendere questo tipo di valutazione alle altre categorie di articoli.

Metodologia proposta per lo sviluppo di un'analisi LCA su un centro di riuso - applicazione al centro di riuso Panta Rei

Ebli, Chiara
2022/2023

Abstract

In the last 70 years the world’s population has tripled. In order to meet the growing demand for products and energy, a linear economic system has been adopted. Such a kind of model is based on the idea that the world’s resources are unlimited and easily replaceable. However, this approach is no more sustainable, and it is necessary to move to circular economy, a model of production and consumption characterized by having the purpose to promote the activities of reuse, repair, reconditioning and recycling of existing items. These actions allow an extension of product lifecycles and a reduction in the production of waste. The Waste Management Hierarchy defined in Directive (EU) 2018/851 places top priority on reducing or preventing as much waste as possible through the implementation of techniques which act upstream of the production of the waste itself such as, as mentioned before, the reuse. It is precisely for this purpose that reuse centers were born. In these structures, citizens can deliver well-kept goods they want to get rid of, which are then donated or sold in order to be used again by someone else. In this thesis, a methodology is proposed to evaluate the potential environmental benefits of reuse centers. In particular, the Panta Rei reuse center located in Vimercate (MI) has been considered as case study. Sales data referring to the year 2022 were taken into consideration and, through the distribution of questionnaires to users, the reasons that push them to go to the center and their actual use of purchased products were analyzed. Among the possible environmental impact assessment methodologies, life cycle assessment (LCA) has been considered as the most suitable to assess reuse, since it allows to evaluate all the phases of product life cycle. In this study the aim is to propose a methodology, so it is shown the LCA analysis of a single product category. The development of this thesis should be to extend this kind of evaluation even to the other categories.
CAVENAGO, GIULIA
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
5-ott-2023
2022/2023
Negli ultimi 70 anni la popolazione mondiale è triplicata e, per far fronte alla crescente domanda di prodotti ed energia, si è adottato un sistema economico di tipo lineare basato sul concetto che le risorse del pianeta siano illimitate e facilmente sostituibili. Questo approccio, però, non è più sostenibile ed è necessario il passaggio ad un’economia di tipo circolare, la quale incentiva il riutilizzo, la riparazione, il ricondizionamento e il riciclo di materiali e prodotti esistenti, allungandone quindi la vita e riducendo i rifiuti al minimo. La Direttiva 2018/851/UE introduce la gerarchia dei rifiuti e stabilisce che al primo posto ci sia la prevenzione della produzione dei rifiuti attraverso l'attuazione di metodi che agiscono “a monte” della produzione dei rifiuti stessi. Un’azione inclusa tra le attività di prevenzione è il riuso, i.e. il riutilizzo di un determinato oggetto che non è ancora diventato un rifiuto. È proprio con questo scopo che sono nati i centri di riuso, strutture in cui i cittadini possono consegnare beni usati in buono stato di cui si vogliono disfare, i quali vengono poi donati o venduti con lo scopo di essere riutilizzati da altri utenti. Nella presente tesi, si propone una metodologia per valutare i potenziali benefici ambientali dei centri di riuso, considerando come caso studio il centro di riuso Panta Rei locato a Vimercate (MI). Si sono presi in considerazione i dati di vendita riferiti all’anno 2022 e, attraverso la distribuzione di questionari agli utenti, si sono analizzati i motivi che spingono gli utenti a recarsi al centro, le modalità e la durata di utilizzo dei prodotti acquistati. Tra le possibili metodologie di valutazione dell'impatto ambientale esistenti, quella ritenuta come la più adatta per valutare il riuso è stata la valutazione del ciclo di vita (LCA), poiché in grado di analizzare in modo completo tutte le fasi del ciclo di vita dei prodotti. Nella presente tesi si riporta lo svolgimento dell’analisi LCA di una determinata categoria di oggetti venduti e si propone di estendere questo tipo di valutazione alle altre categorie di articoli.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/211022