In the context of emergency situations, such as natural disasters or war conflicts, museums often suffer irreparable damage or become inaccessible, endangering the valuable cultural heritage they hold. However, an innovative and significant concept emerges: the Refugee Museum. This concept represents the idea of relocating and exhibiting works of art in new places or in other countries, in order to preserve and enhance their cultural heritage. Cultural heritage, embodied in works of art, historical artifacts and community testimonies, has intrinsic value not only for the society in which it originated, but for all of humanity. Works of art act as bridges between the past, present and future, telling stories and transmitting knowledge and beauty. Consequently, their preservation and accessibility play a major role. This thesis aims to explore the potential of new technologies and innovative strategies for the preservation, protection and accessibility of museum cultural heritage in emergency situations. Through the use of innovative tools such as artificial intelligence and data analysis, along with the use of 3D printers, it will be possible to create immersive and engaging experiences for visitors, even in the absence of the original artworks. By harnessing the power of technology, this research aims to propose new approaches for the preservation and enhancement of cultural heritage, addressing the challenges posed by emergency situations. The ways in which these technologies can bridge the gap between the real and virtual worlds, offering new opportunities for engagement, education and preservation will be explored. The study will also address ethical considerations related to the use of digital technologies in the representation and dissemination of cultural heritage. All in all, this thesis aims to contribute to the evolving debate on museum practices and cultural heritage preservation in crisis situations by providing insights into the transformative potential of the refugee museum concept and the use of innovative technological tools that will enable the representation and enhancement of cultural heritage beyond spatial and temporal limitations.

Nel contesto di situazioni di emergenza, come catastrofi naturali o conflitti bellici, i musei spesso subiscono danni irreparabili o diventano inaccessibili, mettendo a rischio il prezioso patrimonio culturale che custodiscono. Tuttavia, emerge un concetto innovativo e significativo: il Museo Rifugiato. Questa concezione rappresenta l’idea di trasferire ed esporre opere d’arte in situazioni di emergenza, anche in luoghi nuovi o in altri paesi, allo scopo di preservare e valorizzare il loro patrimonio culturale. Il patrimonio culturale, incarnato dalle opere d’arte, dai manufatti storici e dalle testimonianze delle comunità, ha un valore intrinseco non solo per la società in cui ha avuto origine, ma per l’intera umanità. Le opere d’arte fungono da ponti tra passato, presente e futuro, narrando storie e trasmettendo conoscenza e bellezza. Di conseguenza, la loro conservazione e accessibilità rivestono un ruolo di primaria importanza. Questo lavoro di tesi si propone di esplorare le potenzialità delle nuove tecnologie e delle strategie innovative per la preservazione, la protezione e l’accessibilità del patrimonio culturale dei musei in situazioni di emergenza. Attraverso l’utilizzo di strumenti innovativi come l’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati, insieme all’utilizzo delle stampanti 3D, sarà possibile creare esperienze coinvolgenti e immersive per i visitatori, anche in assenza delle opere d’arte originali. Sfruttando il potere della tecnologia, questa ricerca si pone l’obiettivo di proporre nuovi approcci per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale, affrontando le sfide poste dalle situazioni di emergenza. Verranno esplorate le modalità in cui queste tecnologie possono colmare il divario tra il mondo reale e quello virtuale, offrendo nuove opportunità di coinvolgimento, educazione e conservazione. Lo studio affronterà anche le considerazioni etiche legate all’uso delle tecnologie digitali nella rappresentazione e nella diffusione del patrimonio culturale. In sintesi, questa tesi mira a contribuire al dibattito in continua evoluzione sulle pratiche museali e sulla conservazione del patrimonio culturale in situazioni di crisi, fornendo spunti sul potenziale trasformativo del concetto di museo rifugiato e sull’utilizzo di strumenti tecnologici innovativi che consentiranno di rappresentare e valorizzare il patrimonio culturale al di là delle limitazioni spaziali e temporali.

CULTURA RIFUGIATA Il museo come luogo per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio artistico in situazioni di emergenza

Bucchi, Serena
2022/2023

Abstract

In the context of emergency situations, such as natural disasters or war conflicts, museums often suffer irreparable damage or become inaccessible, endangering the valuable cultural heritage they hold. However, an innovative and significant concept emerges: the Refugee Museum. This concept represents the idea of relocating and exhibiting works of art in new places or in other countries, in order to preserve and enhance their cultural heritage. Cultural heritage, embodied in works of art, historical artifacts and community testimonies, has intrinsic value not only for the society in which it originated, but for all of humanity. Works of art act as bridges between the past, present and future, telling stories and transmitting knowledge and beauty. Consequently, their preservation and accessibility play a major role. This thesis aims to explore the potential of new technologies and innovative strategies for the preservation, protection and accessibility of museum cultural heritage in emergency situations. Through the use of innovative tools such as artificial intelligence and data analysis, along with the use of 3D printers, it will be possible to create immersive and engaging experiences for visitors, even in the absence of the original artworks. By harnessing the power of technology, this research aims to propose new approaches for the preservation and enhancement of cultural heritage, addressing the challenges posed by emergency situations. The ways in which these technologies can bridge the gap between the real and virtual worlds, offering new opportunities for engagement, education and preservation will be explored. The study will also address ethical considerations related to the use of digital technologies in the representation and dissemination of cultural heritage. All in all, this thesis aims to contribute to the evolving debate on museum practices and cultural heritage preservation in crisis situations by providing insights into the transformative potential of the refugee museum concept and the use of innovative technological tools that will enable the representation and enhancement of cultural heritage beyond spatial and temporal limitations.
FORIOLI, ROSSELLA
ARC III - Scuola del Design
5-ott-2023
2022/2023
Nel contesto di situazioni di emergenza, come catastrofi naturali o conflitti bellici, i musei spesso subiscono danni irreparabili o diventano inaccessibili, mettendo a rischio il prezioso patrimonio culturale che custodiscono. Tuttavia, emerge un concetto innovativo e significativo: il Museo Rifugiato. Questa concezione rappresenta l’idea di trasferire ed esporre opere d’arte in situazioni di emergenza, anche in luoghi nuovi o in altri paesi, allo scopo di preservare e valorizzare il loro patrimonio culturale. Il patrimonio culturale, incarnato dalle opere d’arte, dai manufatti storici e dalle testimonianze delle comunità, ha un valore intrinseco non solo per la società in cui ha avuto origine, ma per l’intera umanità. Le opere d’arte fungono da ponti tra passato, presente e futuro, narrando storie e trasmettendo conoscenza e bellezza. Di conseguenza, la loro conservazione e accessibilità rivestono un ruolo di primaria importanza. Questo lavoro di tesi si propone di esplorare le potenzialità delle nuove tecnologie e delle strategie innovative per la preservazione, la protezione e l’accessibilità del patrimonio culturale dei musei in situazioni di emergenza. Attraverso l’utilizzo di strumenti innovativi come l’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati, insieme all’utilizzo delle stampanti 3D, sarà possibile creare esperienze coinvolgenti e immersive per i visitatori, anche in assenza delle opere d’arte originali. Sfruttando il potere della tecnologia, questa ricerca si pone l’obiettivo di proporre nuovi approcci per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale, affrontando le sfide poste dalle situazioni di emergenza. Verranno esplorate le modalità in cui queste tecnologie possono colmare il divario tra il mondo reale e quello virtuale, offrendo nuove opportunità di coinvolgimento, educazione e conservazione. Lo studio affronterà anche le considerazioni etiche legate all’uso delle tecnologie digitali nella rappresentazione e nella diffusione del patrimonio culturale. In sintesi, questa tesi mira a contribuire al dibattito in continua evoluzione sulle pratiche museali e sulla conservazione del patrimonio culturale in situazioni di crisi, fornendo spunti sul potenziale trasformativo del concetto di museo rifugiato e sull’utilizzo di strumenti tecnologici innovativi che consentiranno di rappresentare e valorizzare il patrimonio culturale al di là delle limitazioni spaziali e temporali.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/211176