Evaluating safety implications of virtualization in the automotive field

Latest developments in the automotive field see a significant increase in the number of MCUs for both current and future applications. As this growth continues, manufacturers strive for new solutions able to both satisfy user demands and make use of increasingly powerful embedded chips: here comes virtualization, figuring as a candidate to effectively solve such challenges. Meanwhile, functional safety also dominates the automotive scene, as it does in domains where failures can imply severe consequences such as aerospace, guaran- teeing that chips work as expected within strict failure thresholds, and recover according to predefined schemes when they do not. This peculiar engineering as- pect of critical systems touches any part of the development process, including software. The present work is aimed at both researchers in the area of virtualization and functional safety, and professionals working in the automotive field. We wanted to study the arising concerns about these two aspects – virtualization and functional safety measures for the automotive industry – in a concrete way, taking advantage of both a real-world hardware platform and its complimentary software safety li- brary. We did this hoping such an approach would serve both the academic and industrial worlds in a positive manner. Throughout this document, the reader will find that virtualization indeed implies some negative impacts in terms of new effort required to adapt and extend safety measures for its usage, but also no theoretical barrier to its adoption. Such findings, we hope, may serve as a starting point for comparative analysis on other platforms or a prosecution on the analyzed one. A comprehensive numerical report of the above depicted impact, which would re- quire the completion of said adaptations to current safety libraries, remains then to be assessed.

Gli ultimi sviluppi nel campo automobilistico vedono un aumento significativo del numero di MCU all’interno dei veicoli, tanto per le applicazioni attuali quanto per quelle future. Mentre questa crescita continua, i produttori cercano nuove soluzioni in grado sia di soddisfare le richieste degli utenti sia di sfruttare chip integrati sempre più potenti: in questo contesto compare la virtualizzazione, che si propone come candidato per risolvere efficacemente tali sfide. Al contempo, la sicurezza funzionale è un altro elemento che domina la scena automobilistica, allo stesso modo di altri settori in cui i guasti possono implicare gravi conseguenze, come quello aerospaziale, garantendo che i chip funzionino come previsto entro rigorose soglie di guasto e si riprendano secondo schemi predefiniti quando non funzionano. Questo peculiare aspetto ingegneristico dei sistemi critici tocca qualsiasi parte del processo di sviluppo del prodotto, compreso il software. Il presente lavoro è rivolto sia a ricercatori nel campo della virtualizzazione e della sicurezza funzionale, sia a pro- fessionisti che lavorano nel settore dell’industria automobilistica. Volevamo studiare le problematiche emergenti su questi due aspetti – virtualizzazione e misure di sicurezza funzionale per l’industria automobilistica – in modo concreto, sfruttando sia una piattaforma hardware reale che la annessa libreria software di sicurezza funzionale. Lo abbiamo fatto sperando che un simile approccio potesse servire in modo positivo sia il mondo accademico che quello industriale. Durante la lettura di questo documento, il Lettore scoprirà che la virtualizzazione implica effettivamente alcuni impatti negativi in termini di nuovi sforzi richiesti per adattare ed estendere le misure di sicurezza per il suo utilizzo, ma anche nessuna barriera alla sua adozione sul piano teorico. Tali risultati ci auguriamo possano servire come punto di partenza per un’analisi comparativa su altre piattaforme o per la continuazione del lavoro su quella analizzata. Rimane da ottenere un risultato numerico esaustivo dell’impatto sopra rappresentato, che richiederebbe il com- pletamento dei predetti adeguamenti alle attuali librerie di sicurezza funzionale.