Unlocking cosmopolitan outcomes from nationalistic circumstances

Cosmopolitanism and Nationalism are the ideologies underpinning this project. They provide a lens that helps explore the Stateless experience from the boundaries of the European Union. The research takes on a Critical Design approach to develop an alternative reality within this space and employs a Transformational Perspective to design a service for the everyday that is not so far away. Based on broad literature reviews, in depth interviews with Berlin based refugees and staff at CSOs and critical design workshops, the key leverage point within the stateless experience is defined as identity. With this knowledge, a redesign of EURODACs system interoperability is proposed. The impact of this procedure change is rendered through the creation of a new banking service G26, an offering made by N26, which relies on EURODAC as a third-party identity verification server. The service provides users with access to banking services and tools to develop their financial literacy towards the attainment of positive credit scores to enable better economic participation within host countries. This project resides on the belief that everyone should have the same access to quality of life, regardless of nationality. It repositions institutions as facilitators of this change, allowing the needs of the European Union specifically, to still be met. Finally, it questions the values and the unregulated power which current systems wield

Cosmopolitismo e Nazionalismo sono le ideologie alla base di questo progetto. Forniscono una prospettiva che aiuta ad esplorare l'esperienza dello Stateless dai confini dell'Unione Europea. La ricerca adotta un approccio di Design Critico per sviluppare una realtà alternativa in questo spazio e impiega una Prospettiva Trasformazionale per progettare un servizio per la quotidianità che non è così lontano. Sulla base di ampie revisioni della letteratura, interviste approfondite con rifugiati residenti a Berlino e personale di Organizzazioni della Società Civile (CSOs) e workshop di design critico, il punto di leva chiave nell'esperienza dello Stateless viene definito come l'identità. Con questa conoscenza, viene proposta una ridisegnazione dell'interoperabilità del sistema EURODAC. L'impatto di questo cambiamento procedurale si manifesta attraverso la creazione di un nuovo servizio bancario, il G26, offerto da N26, che si basa su EURODAC come server di verifica dell'identità di terze parti. Il servizio offre agli utenti l'accesso a servizi bancari e strumenti per sviluppare la loro alfabetizzazione finanziaria al fine di ottenere punteggi di credito positivi per consentire una migliore partecipazione economica nei paesi ospitanti. Questo progetto si basa sulla convinzione che tutti dovrebbero avere lo stesso accesso a una qualità di vita, indipendentemente dalla nazionalità. Riposiziona le istituzioni come facilitatori di questo cambiamento, consentendo comunque di soddisfare le esigenze dell'Unione Europea in modo specifico. Infine, si pongono interrogativi sui valori e sul potere non regolamentato che i sistemi attuali esercitano.