In search of home in property guardianship, an architectural look : fast transformation for affordable housing

This study focuses on Property Guardianship which is a precarious housing solution where a vacant property has been transformed to house guardians for a temporary period. This housing solution has several elements that make it possibly interesting to an architect: it utilizes vacant or unused areas in the city, it proposes a temporary condition where unconventional spaces can also be lived in and lastly, it is an affordable housing solution, yet there are legal and living conditions problems that create insecurity and precariousness. The previous study done by academics focuses on the legislative and socioeconomic features of this housing type. The guardians, the agencies, and the insecure situation of housing have been studied extensively. However, there is a lack of investigation in terms of the architectonic qualities of these properties, focusing on how the agencies have transformed a non-residential property into a residential one. Throughout the thesis actors involved, legislation and the living conditions of the guardians are examined through the lens of temporary housing, leading to case studies of the architectural qualities in the guardianship properties. The study is based on data collected directly from agencies, guardians, and the media. The negative connotations that Property Guardianship has in the housing market as well as non-disclosure agreements that oblige guardians not to give information about where and how they live result in difficulties in gathering knowledge about the topic. This thesis targets the documentation of guardianship spaces in the media and is supported by interviews to understand both the side of the guardians and the agency, narrowing down to Rotterdam and London to investigate whether this fast transformation method used by the agencies can be improved to accommodate people in need of affordable housing in cities that are struggling to do so.

Questo studio si concentra sulla Property Guardianship che è una soluzione abitativa precaria in cui una proprietà vacante è stata trasformata per ospitare Guardiani per un periodo temporaneo. Questa soluzione abitativa ha diversi elementi che la rendono forse interessante per un architetto: utilizza aree abbandonate o inutilizzate in città, propone una condizione temporanea in cui gli spazi non convenzionali possono anche essere vissuti e, infine, è una soluzione abitativa a prezzi accessibili, ma ci sono problemi di condizioni legali e condizioni di vita che creano insicurezza e precarietà. Il precedente studio condotto dagli accademici si concentra sulle caratteristiche legislative e socioeconomiche di questo tipo di alloggio. I Guardiani, le agenzie, e la situazione di insicurezza degli alloggi sono stati studiati a fondo. Tuttavia, vi è una mancanza di indagine in termini di qualità architettoniche di queste proprietà, concentrandosi su come le agenzie hanno trasformato una proprietà non residenziale in una residenziale. In tutte le tesi gli attori coinvolti, la legislazione e le condizioni di vita dei guardiani sono esaminati attraverso la lente di alloggi temporanei, portando a casi di studio delle qualità architettoniche nelle Property Guardianship. Lo studio si basa su dati raccolti direttamente da agenzie, Guardiani e media. Le connotazioni negative che Property Guardianship ha nel mercato immobiliare e gli accordi di non divulgazione che obbligano i tutori a non dare informazioni su dove e come vivono si traducono in difficoltà nella raccolta di conoscenze sull'argomento. Questa tesi si rivolge la documentazione degli spazi di Property Guardianship nei media ed è supportato da interviste per capire sia il lato dei guardiani e l'agenzia, restringendo a Rotterdam e Londra per indagare se questo metodo di trasformazione veloce utilizzato dalle agenzie può essere migliorato per accogliere le persone che hanno bisogno di alloggi a prezzi accessibili nelle città che stanno lottando per farlo.