Interiors and "synthèse des arts": a critical investigation methodology. Architects of milanese culture, between french and italian artistic and architectonical influences (1948-1972)

The research focuses on domestic interiors which stand out for being the site of one of the possible forms of synthesis of the arts. In order to carry out an analysis as detailed as possible, part of the thesis is devoted to developing an interdisciplinary methodology based on the critical instruments of architecture and also borrowed from extra-architectural fields: spatial, genetic, intertextual, perceptive and receptive analysis. This investigative methodology is applied to three case studies, each illustrating a different approach to the synthesis of the arts: Villa Fontana (Lenno, 1967-1968), which testifies to the results of the collaboration between the architects Ico and Luisa Parisi and the programmed artists; Villa Carlevaro (Segrate, 1967-1972), conceived by Bruno Morassutti borrowing a creative method from the artist Enzo Mari; Villas gemelle (Toscolano Maderno, 1970-1971), where the artistic talent of architects Alberto Salvati and Ambrogio Tresoldi is revealed.

Il progetto di ricerca ha come oggetto alcuni interni domestici che si distinguono per essere luogo di una delle possibili forme di sintesi delle arti. Al fine di condurre un’analisi il più possibile dettagliata e approfondita, parte della tesi è dedicata allo sviluppo di una metodologia investigativa interdisciplinare basata su strumenti critici afferenti sia al campo architettonico, sia mutuati da ambiti extra-architettonici: analisi spaziale, genetica, intertestuale, percettiva e ricettiva. Tale metodologia di indagine è applicata a tre casi studio, ciascuno rappresentante una specifica declinazione della sintesi delle arti: Villa Fontana (Lenno 1967-1968), che illustra i risultati della collaborazione tra gli architetti Ico e Luisa Parisi e gli artisti programmati; Villa Carlevaro (Segrate 1967-1972), concepita da Bruno Morassutti che deriva il suo metodo progettuale dall’artista e designer Enzo Mari; Ville gemelle (Toscolano Maderno 1970-1971), che rivelano il talento artistico degli architetti Alberto Salvati e Ambrogio Tresoldi.