RE(3).Hab Brioschi (REfuge, REcladding, REbuilding Habitat) : progetto di recupero del rifugio Luigi Brioschi mediante l'utilizzo di sistemi modulari leggeri in legno, ottimizzazione del comfort dinamico per mezzo di integrazioni impiantistiche autosufficienti

This Thesis focuses on the expansion of the Luigi Brioschi prealpine Refuge located at an altitude of 2.407 m a.s.l. in the Bergamo Prealps, Lombardy, using lightweight prefabricated wooden modules. The state of the art involved an in-depth study of the history of high-altitude refuges, examining the evolution of forms and technologies employed, as well as the prefabrication methodologies that have emerged since the second industrial revolution. In close collaboration with CAI Milano, CAI Lecco, and the current "Capanat" Alex Torricini, the intervention objectives have been defined, which involve redefining spaces and functions in relation to the growing demand from hikers and the new performance requirements to be achieved. The design process begins with the definition of the most suitable forms and spaces to enable the proper utilization of the previously defined functions, with particular attention to dynamic energy analyses and energy consumption. Given the absence of connections to national grids, it is essential to create a self-sufficient building in every aspect, developing energy scenarios in which the refuge could find itself and thus must be able to address. The study of indoor comfort and the selection of technical systems are topics that are extensively investigated. The envelope technologies have been selected through the evaluation of numerous alternatives, to choose the most advantageous solutions for the project site in terms of sustainability, transportability, and ease of installation. From a structural point of view, the building has a box-like shape and utilizes existing elements that collaborate with CLT and Timber Frame systems, adopted as the main technologies, to ensure excellent values of strength, environmental sustainability, and short construction times. Throughout the entire development process of the new Luigi Brioschi Refuge, particular attention has been given to ergotechnics, developing a project that extensively utilizes prefabrication to reduce on-site construction times, overcoming the extremely tight window of opportunity for carrying out works at high altitudes dictated by the climate.

La presente Tesi si concentra sull'ampliamento del Rifugio prealpino Luigi Brioschi situato a un'altitudine di 2.407 m s.l.m., all’interno delle Prealpi Bergamasche, in Lombardia, utilizzando moduli prefabbricati leggeri in legno. Lo stato dell'arte ha coinvolto uno studio approfondito sulla storia dei rifugi in alta quota, esaminando l'evoluzione delle forme e delle tecnologie impiegate, nonché le metodologie di prefabbricazione che si sono sviluppate a partire dalla seconda rivoluzione industriale. In stretta collaborazione con il CAI Milano, il CAI Lecco e l’attuale “Capanat” Alex Torricini, sono stati definiti gli obiettivi dell'intervento, che riguardano la ridefinizione degli spazi e delle funzioni in relazione alla crescente domanda da parte degli escursionisti e alle nuove esigenze energetiche da raggiungere. La progettazione inizia con la definizione delle forme e degli spazi più adatti per consentire un corretto utilizzo delle funzioni precedentemente definite, con particolare attenzione alle analisi energetiche dinamiche e al consumo energetico. Data l'assenza di allaccio alle reti nazionali, è fondamentale realizzare un edificio autosufficiente in tutto e per tutto, sviluppando scenari energetici nei quali il rifugio potrebbe trovarsi e che dunque dovrà saper affrontare. Lo studio del comfort interno e le scelte impiantistiche sono tematiche che vengono approfondite con particolare attenzione. Le tecnologie di involucro sono state selezionate attraverso la valutazione di numerose alternative, al fine di scegliere le soluzioni più vantaggiose per il sito di progetto, in termini di sostenibilità, trasportabilità e facilità di installazione. Dal punto di vista strutturale, l'edificio presenta una forma scatolare e utilizza elementi esistenti che collaborano con sistemi in CLT e Timber Frame, adottati come tecnologie principali, per garantire eccellenti valori di resistenza, sostenibilità ambientale e brevi tempi di realizzazione. Durante l’intero processo di sviluppo del nuovo Rifugio Luigi Brioschi, è stata data particolare attenzione all'ergotecnica, sviluppando un progetto che faccia largo uso della prefabbricazione al fine di ridurre i tempi di intervento in loco, ovviando alla strettissima finestra temporale per eseguire le opere in quota dettata dal clima.