Carbon capture towers : purifying the skyline paradigm

The thesis project analyses the context of the city of Cremona using a multi-scale approach to understand the complexity of this contested territory. Multiple components, from the provincial to the local scale, are evaluated to understand the landscape of the city. The urban morphology and the medieval towers are heritage permanencies of the city. The paintings evidence the importance of towers that welcomed visitors from afar, ever vigilant, and ever present. These towers, such as the Torrazzo, serve as important landmarks in the urban landscape and help to give Cremona its unique sense of place and identity, even though they are being challenged by the chimneys of industries. The province is facing severe pollution problems due to intensive agriculture, industrial areas, and high traffic highways. The city of Cremona has been identified as the second most polluted city in Italy, causing health concerns for its citizens. To address these issues, a methodology is formulated, and a project is proposed to create a strategic loop around the city of Cremona and the Po River, encircling the Tamoil Refinery, which in the past was one of the city's largest polluters. The loop will incorporate carbon capture towers and surfaces integrated into the architectural, urban, and agricultural realm to increase the efficiency of atmospheric carbon capture, implement a new energy source, and create an aesthetically appealing environment. By integrating carbon capture technology into the city's infrastructure, the project aims to reduce pollution levels, mitigate the effects of climate change, and promote the circular economy. This thesis proposes a sustainable urban development model that is coherent with its context and tradition of vertical elements, serving as an example for other cities facing similar pollution problems.

Il progetto di tesi analizza il contesto della città di Cremona utilizzando un approccio multiscala per comprendere la complessità di questo territorio conteso. Molteplici componenti, dalla scala provinciale a quella locale, vengono valutate per comprendere il paesaggio della città. La morfologia urbana e le torri medievali sono permanenze del patrimonio della città. I dipinti testimoniano l'importanza delle torri che accoglievano i visitatori da lontano, sempre vigili e sempre presenti. Queste torri, come il Torrazzo, fungono da punti di riferimento importanti nel paesaggio urbano e contribuiscono a dare a Cremona il suo senso unico di luogo e identità, anche se sono sfidate dalle ciminiere delle industrie. La provincia sta affrontando gravi problemi di inquinamento dovuti all'agricoltura intensiva, alle aree industriali e alle autostrade ad alto traffico. La città di Cremona è stata identificata come la seconda città più inquinata d'Italia, causando preoccupazioni per la salute dei suoi cittadini. Per affrontare questi problemi, viene formulata una metodologia e viene proposto un progetto per creare un anello strategico attorno alla città di Cremona e al fiume Po, circondando la Raffineria Tamoil, che in passato era uno dei maggiori inquinatori della città. Il circuito incorporerà torri e superfici per la cattura del carbonio integrate nel regno architettonico, urbano e agricolo per aumentare l'efficienza della cattura del carbonio atmosferico, implementare una nuova fonte di energia e creare un ambiente esteticamente accattivante. Integrando la tecnologia di cattura del carbonio nelle infrastrutture della città, il progetto mira a ridurre i livelli di inquinamento, mitigare gli effetti del cambiamento climatico e promuovere l'economia circolare. Questa tesi propone un modello di sviluppo urbano sostenibile che sia coerente con il suo contesto e i suoi storici elementi verticali, servendo da esempio per altre città che affrontano problemi di inquinamento simili.