The recent World Mental Health Report 2022: Transforming Mental Health For All has declared that almost one billion people globally suffer from a mental health condition. The gravity of this moment demands an urgent need to transform mental health care. Fortunately, psychedelics are providing a glimmer of hope. After a 40-year hiatus due to its problematic socio-political past, psychedelic science is now one of the most rapidly growing divisions in medical research. Research exploring the potential of psychedelic-assisted therapy (PAT) to treat mental illnesses – such as depression, anxiety disorders, substance addictions, post-traumatic stress disorder (PTSD) and more – is now blossoming. PAT combines psychedelic compounds with psychotherapy and has shown therapeutic potential in recent clinical trials. The scientific evidence has been so compelling that Australia is one of the two countries to have approved PAT as a treatment option for individuals with PTSD and depression from July 1st, 2023. However, transitioning PAT into real-world settings requires a different approach to conventional pharmaceutical interventions and presents challenges for therapists as an unprecedented treatment approach that is still unfolding as research continues. Based on a preliminary research analysis which included thorough desk research and field research through direct engagement with researchers and therapists in the field, a focused research-oriented design project was undertaken with the twofold objective: 1) comprehend how to provide adequate assistance to therapists in administering PAT while maintaining the utmost level of care and ethical clinical practices; 2) to develop a system to support therapists’ delivery of PAT based on the needs identified. Applying a service design perspective to achieve the research objective, the Triple Diamond research methodology was adopted for its suitability for conducting multi-phase research. PAT therapists were actively involved throughout the entire research process, and their input was solicited at critical junctures. The research methods applied included co-design workshops, desk research, in-depth interviews, case studies, and prototyping sessions to facilitate a mindful design process and iteratively refine the final intervention. In addition, other service design tools were used to analyse and visualise the research findings. The proposed concept is an integrated design support system designed to help therapists when delivering PAT. This concept takes a holistic approach, addressing both macro-level structures and micro-level details. It presents the Alliances Principles and Toolkit for therapists to use when administering treatment. The Alliances concept was developed from the research insights and produced in collaboration with expert PAT therapists. It strives to provide therapists with the resources they need to effectively deliver PAT and build meaningful alliances between one another, oneself and one’s patients to improve therapeutic outcomes. Australia was selected as the context to pilot the concept due to the recent approval of PAT and its valuable role in research to date, thus providing an opportunity to explore the challenges of transitioning from a controlled trial environment to a real-world clinical setting. The main findings highlight several challenges in delivering PAT and the importance of providing support to therapists in this novel treatment approach. These challenges include: 1) difficulties documenting the psychedelic experience; the importance of strong therapeutic alliance; 3) potential boundary violations and ethical concerns; 4) the need for ongoing self-reflection and supervision; 5) explicit focus on supporting dyad formation and collaboration to maintain the highest standard of care. Additionally, the research underscores the critical role of a solid alliance between the two therapists and the patient in contributing to positive therapeutic outcomes. Limitations include a small sample size and the absence of the first hand PAT patient perspective due to privacy reasons. Further testing and iterations are necessary to improve the toolkit’s efficacy. Finally, this thesis highlights the importance of supporting healthcare professionals in the delivery of PAT and emphasises the need for ongoing research to ensure its safe and ethical implementation.

Il recente studio World Mental Health Report 2022: Transforming Mental Health For All ha dichiarato che quasi un miliardo di persone a livello globale soffre di una condizione di salute mentale. La gravità di questo momento richiede la necessità di trasformare l’assistenza alla salute mentale con urgenza. Fortunatamente, le sostanze psichedeliche stanno fornendo un barlume di speranza. Dopo una pausa di 40 anni dovuta al loro problematico passato socio-politico, la scienza psichedelica è oggi una delle divisioni della ricerca medica in più rapida ascesa. Le ricerche che esplorano il potenziale della terapia assistita da psichedelici (PAT) per il trattamento di malattie mentali - come la depressione, i disturbi d’ansia, le dipendenze da sostanze, il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e altro ancora - stanno nuovamente fiorendo. La PAT combina composti psichedelici con la psicoterapia e ha mostrato un forte potenziale terapeutico negli ultimi studi clinici. Le prove scientifiche sono state così convincenti che l’Australia è uno dei due paesi ad aver approvato la PAT come opzione terapeutica per i soggetti affetti da PTSD e depressione a partire dal 1° luglio 2023. Tuttavia, l’applicazione della PAT in contesti reali richiede un approccio diverso rispetto alle terapie farmaceutiche convenzionali e presenta nuove sfide per i terapeuti, in quanto si tratta di un approccio terapeutico senza precedenti che si sta ancora sviluppando con il proseguire della ricerca. Sulla base di un’analisi di ricerca preliminare che ha incluso un’approfondita ricerca documentale e una ricerca sul campo attraverso il dialogo diretto con ricercatori e terapeuti professionisti, è stato intrapreso un progetto di design di ricerca con un duplice obiettivo: 1) comprendere come fornire un’assistenza adeguata ai terapeuti nella somministrazione della PAT, mantenendo il massimo livello di cura e di etica clinica; 2) sviluppare un sistema per supportare l’erogazione della PAT da parte dei terapeuti sulla base delle esigenze identificate. Adottando un approccio di service design per raggiungere l’obiettivo preposto della ricerca, è stata scelta la metodologia Triple Diamond per la sua idoneità a condurre una ricerca multifase. I terapisti della PAT sono stati coinvolti attivamente durante l’intero processo di ricerca e il loro contributo è stato fondamentale nei punti critici. I metodi di ricerca applicati comprendono workshop di co-progettazione, ricerca documentale, interviste approfondite, casi studio e sessioni di prototipazione per facilitare un processo di progettazione consapevole e perfezionare iterativamente l’intervento finale. Inoltre, sono stati utilizzati altri strumenti di service design per analizzare e visualizzare i risultati della ricerca. La proposta è un sistema di supporto integrato progettato per aiutare i terapeuti nell’erogazione della PAT. Questa idea adotta un approccio olistico, affrontando sia le strutture a livello macro sia i dettagli a livello micro e presenta i Principi e il Toolkit delle Alleanze per i terapeuti da utilizzare durante la somministrazione del trattamento. Il concetto di Alleanze è stato sviluppato a partire dalle informazioni della ricerca e prodotto in collaborazione con i terapisti esperti nella PAT. Si propone di fornire ai terapeuti le risorse necessarie per somministrare efficacemente la PAT e costruire alleanze significative tra loro, con se stessi e con i propri pazienti per migliorare i risultati terapeutici. L’Australia è stata scelta come contesto per sperimentare il prototipo per via della recente approvazione della PAT e del suo ruolo prezioso nella ricerca svolto fino ad oggi, offrendo così l’opportunità di esplorare le sfide del passaggio da un ambiente di sperimentazione controllata a un contesto clinico reale. I risultati principali evidenziano diverse sfide nell’erogazione del PAT e l’importanza di fornire supporto ai terapeuti in questo nuova terapia. Queste sfide includono: 1) le difficoltà nel documentare l’esperienza psichedelica; 2) l’importanza di una forte alleanza terapeutica; 3) la potenziale violazione di confini e problematiche di natura etica; 4) la necessità di una continua auto-riflessione e supervisione; 5) un sostegno diretto a supporto della formazione e della collaborazione della diade per mantenere i più alti livelli di cura. Inoltre, la ricerca sottolinea il ruolo fondamentale che una solida alleanza tra i due terapeuti e il paziente ha nell’ottenere dei risultati terapeutici positivi. I limiti della ricerca includono la dimensione ristretta del campione analizzato e la mancanza dell’esperienza diretta dei pazienti della PAT per motivi di privacy, per cui sono sicuramente necessari ulteriori test e iterazioni per migliorare l’efficacia del toolkit. Infine, questa tesi evidenzia l’importanza di supportare gli operatori sanitari nell’erogazione della PAT e sottolinea la necessità di una ricerca continua per garantirne un’implementazione sicura ed etica.

Alliances: service design for psychedelic-assisted therapy : an integrated support system for therapists to build effective alliances when delivering Psychedelic-Assisted Therapy PAT

Torres, Michelle Elizabeth
2021/2022

Abstract

The recent World Mental Health Report 2022: Transforming Mental Health For All has declared that almost one billion people globally suffer from a mental health condition. The gravity of this moment demands an urgent need to transform mental health care. Fortunately, psychedelics are providing a glimmer of hope. After a 40-year hiatus due to its problematic socio-political past, psychedelic science is now one of the most rapidly growing divisions in medical research. Research exploring the potential of psychedelic-assisted therapy (PAT) to treat mental illnesses – such as depression, anxiety disorders, substance addictions, post-traumatic stress disorder (PTSD) and more – is now blossoming. PAT combines psychedelic compounds with psychotherapy and has shown therapeutic potential in recent clinical trials. The scientific evidence has been so compelling that Australia is one of the two countries to have approved PAT as a treatment option for individuals with PTSD and depression from July 1st, 2023. However, transitioning PAT into real-world settings requires a different approach to conventional pharmaceutical interventions and presents challenges for therapists as an unprecedented treatment approach that is still unfolding as research continues. Based on a preliminary research analysis which included thorough desk research and field research through direct engagement with researchers and therapists in the field, a focused research-oriented design project was undertaken with the twofold objective: 1) comprehend how to provide adequate assistance to therapists in administering PAT while maintaining the utmost level of care and ethical clinical practices; 2) to develop a system to support therapists’ delivery of PAT based on the needs identified. Applying a service design perspective to achieve the research objective, the Triple Diamond research methodology was adopted for its suitability for conducting multi-phase research. PAT therapists were actively involved throughout the entire research process, and their input was solicited at critical junctures. The research methods applied included co-design workshops, desk research, in-depth interviews, case studies, and prototyping sessions to facilitate a mindful design process and iteratively refine the final intervention. In addition, other service design tools were used to analyse and visualise the research findings. The proposed concept is an integrated design support system designed to help therapists when delivering PAT. This concept takes a holistic approach, addressing both macro-level structures and micro-level details. It presents the Alliances Principles and Toolkit for therapists to use when administering treatment. The Alliances concept was developed from the research insights and produced in collaboration with expert PAT therapists. It strives to provide therapists with the resources they need to effectively deliver PAT and build meaningful alliances between one another, oneself and one’s patients to improve therapeutic outcomes. Australia was selected as the context to pilot the concept due to the recent approval of PAT and its valuable role in research to date, thus providing an opportunity to explore the challenges of transitioning from a controlled trial environment to a real-world clinical setting. The main findings highlight several challenges in delivering PAT and the importance of providing support to therapists in this novel treatment approach. These challenges include: 1) difficulties documenting the psychedelic experience; the importance of strong therapeutic alliance; 3) potential boundary violations and ethical concerns; 4) the need for ongoing self-reflection and supervision; 5) explicit focus on supporting dyad formation and collaboration to maintain the highest standard of care. Additionally, the research underscores the critical role of a solid alliance between the two therapists and the patient in contributing to positive therapeutic outcomes. Limitations include a small sample size and the absence of the first hand PAT patient perspective due to privacy reasons. Further testing and iterations are necessary to improve the toolkit’s efficacy. Finally, this thesis highlights the importance of supporting healthcare professionals in the delivery of PAT and emphasises the need for ongoing research to ensure its safe and ethical implementation.
WILLIAMS, MARTIN
ARC III - Scuola del Design
4-mag-2023
2021/2022
Il recente studio World Mental Health Report 2022: Transforming Mental Health For All ha dichiarato che quasi un miliardo di persone a livello globale soffre di una condizione di salute mentale. La gravità di questo momento richiede la necessità di trasformare l’assistenza alla salute mentale con urgenza. Fortunatamente, le sostanze psichedeliche stanno fornendo un barlume di speranza. Dopo una pausa di 40 anni dovuta al loro problematico passato socio-politico, la scienza psichedelica è oggi una delle divisioni della ricerca medica in più rapida ascesa. Le ricerche che esplorano il potenziale della terapia assistita da psichedelici (PAT) per il trattamento di malattie mentali - come la depressione, i disturbi d’ansia, le dipendenze da sostanze, il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e altro ancora - stanno nuovamente fiorendo. La PAT combina composti psichedelici con la psicoterapia e ha mostrato un forte potenziale terapeutico negli ultimi studi clinici. Le prove scientifiche sono state così convincenti che l’Australia è uno dei due paesi ad aver approvato la PAT come opzione terapeutica per i soggetti affetti da PTSD e depressione a partire dal 1° luglio 2023. Tuttavia, l’applicazione della PAT in contesti reali richiede un approccio diverso rispetto alle terapie farmaceutiche convenzionali e presenta nuove sfide per i terapeuti, in quanto si tratta di un approccio terapeutico senza precedenti che si sta ancora sviluppando con il proseguire della ricerca. Sulla base di un’analisi di ricerca preliminare che ha incluso un’approfondita ricerca documentale e una ricerca sul campo attraverso il dialogo diretto con ricercatori e terapeuti professionisti, è stato intrapreso un progetto di design di ricerca con un duplice obiettivo: 1) comprendere come fornire un’assistenza adeguata ai terapeuti nella somministrazione della PAT, mantenendo il massimo livello di cura e di etica clinica; 2) sviluppare un sistema per supportare l’erogazione della PAT da parte dei terapeuti sulla base delle esigenze identificate. Adottando un approccio di service design per raggiungere l’obiettivo preposto della ricerca, è stata scelta la metodologia Triple Diamond per la sua idoneità a condurre una ricerca multifase. I terapisti della PAT sono stati coinvolti attivamente durante l’intero processo di ricerca e il loro contributo è stato fondamentale nei punti critici. I metodi di ricerca applicati comprendono workshop di co-progettazione, ricerca documentale, interviste approfondite, casi studio e sessioni di prototipazione per facilitare un processo di progettazione consapevole e perfezionare iterativamente l’intervento finale. Inoltre, sono stati utilizzati altri strumenti di service design per analizzare e visualizzare i risultati della ricerca. La proposta è un sistema di supporto integrato progettato per aiutare i terapeuti nell’erogazione della PAT. Questa idea adotta un approccio olistico, affrontando sia le strutture a livello macro sia i dettagli a livello micro e presenta i Principi e il Toolkit delle Alleanze per i terapeuti da utilizzare durante la somministrazione del trattamento. Il concetto di Alleanze è stato sviluppato a partire dalle informazioni della ricerca e prodotto in collaborazione con i terapisti esperti nella PAT. Si propone di fornire ai terapeuti le risorse necessarie per somministrare efficacemente la PAT e costruire alleanze significative tra loro, con se stessi e con i propri pazienti per migliorare i risultati terapeutici. L’Australia è stata scelta come contesto per sperimentare il prototipo per via della recente approvazione della PAT e del suo ruolo prezioso nella ricerca svolto fino ad oggi, offrendo così l’opportunità di esplorare le sfide del passaggio da un ambiente di sperimentazione controllata a un contesto clinico reale. I risultati principali evidenziano diverse sfide nell’erogazione del PAT e l’importanza di fornire supporto ai terapeuti in questo nuova terapia. Queste sfide includono: 1) le difficoltà nel documentare l’esperienza psichedelica; 2) l’importanza di una forte alleanza terapeutica; 3) la potenziale violazione di confini e problematiche di natura etica; 4) la necessità di una continua auto-riflessione e supervisione; 5) un sostegno diretto a supporto della formazione e della collaborazione della diade per mantenere i più alti livelli di cura. Inoltre, la ricerca sottolinea il ruolo fondamentale che una solida alleanza tra i due terapeuti e il paziente ha nell’ottenere dei risultati terapeutici positivi. I limiti della ricerca includono la dimensione ristretta del campione analizzato e la mancanza dell’esperienza diretta dei pazienti della PAT per motivi di privacy, per cui sono sicuramente necessari ulteriori test e iterazioni per migliorare l’efficacia del toolkit. Infine, questa tesi evidenzia l’importanza di supportare gli operatori sanitari nell’erogazione della PAT e sottolinea la necessità di una ricerca continua per garantirne un’implementazione sicura ed etica.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/211691