The age of a large part of Italian’s transport infrastructures makes it of fundamental importance to correctly monitor the state of degradation of these works. The current bridges monitoring methods are based on the guidelines issued in 2021 by the Ministry of Infrastructures and Transports, which define a multilevel approach for bridge inspections. The advent of digitization has significantly expanded the possible approaches in monitoring, providing new tools and new technologies. This work proposes BIM modeling as a method to collect the information about census and bridge visual inspection results. The proposed workflow involves the use of user-friendly and common use tools. This method is based on the combined use of Revit and Excel, two software packages widely used in engineering. At the basis of this thesis is a personal experience in bridge visual inspections matured during a period of collaboration with the technical offices of the District of Bergamo. One of the main viaducts in the province of Bergamo has been chosen as a real case study for the implementation of the proposed method. After modeling the bridge and associating all the information collected during the census and visual inspection of the structure, it has been proceeded with the comparison between the data extracted from the model and the data contained in the last inspection report. The comparison of the results highlighted a series of critical issues and limitations of the currently adopted methods, also encountered personally during my period of work in the field. It has been concluded that BIM modeling can represent a useful tool for overcoming these problems and it can guarantee an improved level of detail of inspections than the current methodologies.

La vetustà di buona parte delle infrastrutture di trasporto del nostro Paese rende di fondamentale importanza il corretto monitoraggio dello stato di degrado di queste opere. Le attuali modalità di monitoraggio dei ponti sono normate dalle linee guida rilasciate nel 2021 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che definiscono un approccio multilivello per i processi ispettivi. L’avvento della digitalizzazione ha fornito nuovi strumenti e nuove tecnologie per tale approccio. Questo lavoro vuole proporre l’utilizzo della modellazione BIM come metodo di gestione delle informazioni relative al censimento e all’ispezione visiva dei ponti. Il flusso di lavoro proposto prevede l’utilizzo di strumenti alla portata di tutti o comunque di uso comune nell’ambito del monitoraggio e controllo di tali opere oggigiorno. In particolare, si propone lo sfruttamento combinato di Revit ed Excel, due programmi ampiamente utilizzati nel settore dell’ingegneria. Alla base di questa tesi vi è l’esperienza maturata personalmente nel campo dell’ispezione visiva dei ponti, durante un periodo di collaborazione presso gli uffici tecnici della Provincia di Bergamo. Proprio uno dei principali viadotti della provincia bergamasca è stato scelto come caso studio per l’implementazione del metodo proposto. Dopo aver opportunamente modellato la struttura in questione ed aver associato ad essa le informazioni raccolte durante le operazioni di censimento e ispezione visiva, si è proceduto con il confronto tra i dati estraibili dal modello e quelli contenuti nell’ultimo report ispettivo. Il confronto dei risultati ha messo in evidenza una serie di criticità e limitazioni degli attuali metodi, riscontrate anche personalmente durante il periodo di collaborazione a Bergamo. Da tale confronto si è evidenziato come la modellazione BIM rappresenti uno strumento utile a sopperire a queste problematiche e garantire un livello di dettaglio delle ispezioni maggiore di quello attuale al fine di un’applicazione realistica e già replicabile nel mondo industriale.

La modellazione BIM per la gestione delle informazioni raccolte nelle ispezioni di ponti e viadotti

MAGGIONI, ALBERTO
2022/2023

Abstract

The age of a large part of Italian’s transport infrastructures makes it of fundamental importance to correctly monitor the state of degradation of these works. The current bridges monitoring methods are based on the guidelines issued in 2021 by the Ministry of Infrastructures and Transports, which define a multilevel approach for bridge inspections. The advent of digitization has significantly expanded the possible approaches in monitoring, providing new tools and new technologies. This work proposes BIM modeling as a method to collect the information about census and bridge visual inspection results. The proposed workflow involves the use of user-friendly and common use tools. This method is based on the combined use of Revit and Excel, two software packages widely used in engineering. At the basis of this thesis is a personal experience in bridge visual inspections matured during a period of collaboration with the technical offices of the District of Bergamo. One of the main viaducts in the province of Bergamo has been chosen as a real case study for the implementation of the proposed method. After modeling the bridge and associating all the information collected during the census and visual inspection of the structure, it has been proceeded with the comparison between the data extracted from the model and the data contained in the last inspection report. The comparison of the results highlighted a series of critical issues and limitations of the currently adopted methods, also encountered personally during my period of work in the field. It has been concluded that BIM modeling can represent a useful tool for overcoming these problems and it can guarantee an improved level of detail of inspections than the current methodologies.
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
18-lug-2023
2022/2023
La vetustà di buona parte delle infrastrutture di trasporto del nostro Paese rende di fondamentale importanza il corretto monitoraggio dello stato di degrado di queste opere. Le attuali modalità di monitoraggio dei ponti sono normate dalle linee guida rilasciate nel 2021 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che definiscono un approccio multilivello per i processi ispettivi. L’avvento della digitalizzazione ha fornito nuovi strumenti e nuove tecnologie per tale approccio. Questo lavoro vuole proporre l’utilizzo della modellazione BIM come metodo di gestione delle informazioni relative al censimento e all’ispezione visiva dei ponti. Il flusso di lavoro proposto prevede l’utilizzo di strumenti alla portata di tutti o comunque di uso comune nell’ambito del monitoraggio e controllo di tali opere oggigiorno. In particolare, si propone lo sfruttamento combinato di Revit ed Excel, due programmi ampiamente utilizzati nel settore dell’ingegneria. Alla base di questa tesi vi è l’esperienza maturata personalmente nel campo dell’ispezione visiva dei ponti, durante un periodo di collaborazione presso gli uffici tecnici della Provincia di Bergamo. Proprio uno dei principali viadotti della provincia bergamasca è stato scelto come caso studio per l’implementazione del metodo proposto. Dopo aver opportunamente modellato la struttura in questione ed aver associato ad essa le informazioni raccolte durante le operazioni di censimento e ispezione visiva, si è proceduto con il confronto tra i dati estraibili dal modello e quelli contenuti nell’ultimo report ispettivo. Il confronto dei risultati ha messo in evidenza una serie di criticità e limitazioni degli attuali metodi, riscontrate anche personalmente durante il periodo di collaborazione a Bergamo. Da tale confronto si è evidenziato come la modellazione BIM rappresenti uno strumento utile a sopperire a queste problematiche e garantire un livello di dettaglio delle ispezioni maggiore di quello attuale al fine di un’applicazione realistica e già replicabile nel mondo industriale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/211805