Data Physicalization is a captivating field of research that delves into the realm of representing data in a physical, tangible form, that is beyond the traditional fashion of screen-based and visual displays. It encompasses a wide range of physical artifacts, namely from small 3D-printed objects to large sculptural installations, made altogether from various materials, even though the majority takes on a static form that does not align with the premise of data physicalizations that are supported by computer technology. This area of research continues to generate interest among researchers and designers, primarily due to the benefits associated with the aforementioned physical artifacts, that encode data through their geometry or material properties. There has been considerable interest in determining which data representation technique is the best one for exploring, understanding, sharing, and communicating data. Subsequently to this, an exciting area to explore is comparing physicalizations to visualizations through an experimental user study, as to gain insights into whether the ability to have a physical representation of data leads to better understanding and awareness, which in the realm of a directive style of tracking can potentially lead to behavior change. Does it make a difference whether the data representation object is real, in the same room, and incorporated into everyday life, as opposed to it being viewed on a screen? The current state points to a promising direction in focusing on data representations connected to personal data physicalizations, as they have the potential to embody various goals, such as expression and reflection, as opposed to the visual counterpart – visualizations, that are mainly present in the information retrieval context. In particular, this experimental user study focuses on activity tracking, as it serves as a relevant case study to understand if physicalizations can serve as the method of data representation that can rise above and come off as more efficient model of representation. The study led through the design activities succours to learning the potential impact of data physicalizations and understanding their efficiency.

La Data Physicalization è un affascinante campo di ricerca che si addentra nel mondo della rappresentazione dei dati in forma fisica e tangibile, al di là della tradizionale visualizzazione basate su schermo. Comprende una vasta gamma di artefatti fisici, da piccoli oggetti stampati in 3D alle grandi installazioni scultoree, realizzati con vari materiali, anche se la maggior parte assume una forma statica che non si allinea con la premessa di data physicalization basata sulla tecnologia informatica. Quest’area di ricerca continua a generare interesse tra ricercatori e designer, soprattutto a causa deglvi artefatti fisici che codificano i dati attraverso la loro geometria o la proprietà dei materiali. La tesi inizia dando una notevole attenzione nella determinazione della tecnica di rappresentazione dei dati più adatta per esplorare, comprendere, condividere e comunicare i dati. Successivamente, è stata eseguita una comparazione tra physicalization e visualizzazione attraverso uno studio sperimentale con utenti, al fine di acquisire informazioni sul fatto che la capacità di avere una rappresentazione fisica dei dati porti a una migliore comprensione e consapevolezza, che può potenzialmente portare a un cambiamento di comportamento. Fa differenza se la rappresentazione dei dati è reale, nella stessa stanza o incorporata nella vita quotidiana, rispetto a quella visualizzata sullo schermo? Lo stato attuale indica una promettente direzione nell’enfasi sulla rappresentazione dei dati connessi alle physicalization dei dati personali, poiché hanno il potenziale di incarnare vari obiettivi, come espressione e riflessione, rispetto alla controparte visiva - le visualizzazioni, che sono principalmente presenti nel contesto di recupero di informazioni. In particolare, questo studio sperimentale con utenti si concentra sul tracciamento dell’attività, poiché serve come un caso studio pertinente per comprendere se le physicalization possano essere il metodo di rappresentazione dei dati che possa risultare più efficiente. Lo studio condotto attraverso le attività di design contribuisce all’apprendimento del potenziale impatto delle physicalization dei dati e alla comprensione della loro efficienza.

Data beyond the screen : an exploration of personal data physicalization's impact on user engagement, management, and reflection with a comparative study between pixels and the third dimension

LAZAROVSKI, ANDREJ
2021/2022

Abstract

Data Physicalization is a captivating field of research that delves into the realm of representing data in a physical, tangible form, that is beyond the traditional fashion of screen-based and visual displays. It encompasses a wide range of physical artifacts, namely from small 3D-printed objects to large sculptural installations, made altogether from various materials, even though the majority takes on a static form that does not align with the premise of data physicalizations that are supported by computer technology. This area of research continues to generate interest among researchers and designers, primarily due to the benefits associated with the aforementioned physical artifacts, that encode data through their geometry or material properties. There has been considerable interest in determining which data representation technique is the best one for exploring, understanding, sharing, and communicating data. Subsequently to this, an exciting area to explore is comparing physicalizations to visualizations through an experimental user study, as to gain insights into whether the ability to have a physical representation of data leads to better understanding and awareness, which in the realm of a directive style of tracking can potentially lead to behavior change. Does it make a difference whether the data representation object is real, in the same room, and incorporated into everyday life, as opposed to it being viewed on a screen? The current state points to a promising direction in focusing on data representations connected to personal data physicalizations, as they have the potential to embody various goals, such as expression and reflection, as opposed to the visual counterpart – visualizations, that are mainly present in the information retrieval context. In particular, this experimental user study focuses on activity tracking, as it serves as a relevant case study to understand if physicalizations can serve as the method of data representation that can rise above and come off as more efficient model of representation. The study led through the design activities succours to learning the potential impact of data physicalizations and understanding their efficiency.
VAN KONINGSBRUGGEN, ROSA DONNA
ARC III - Scuola del Design
4-mag-2023
2021/2022
La Data Physicalization è un affascinante campo di ricerca che si addentra nel mondo della rappresentazione dei dati in forma fisica e tangibile, al di là della tradizionale visualizzazione basate su schermo. Comprende una vasta gamma di artefatti fisici, da piccoli oggetti stampati in 3D alle grandi installazioni scultoree, realizzati con vari materiali, anche se la maggior parte assume una forma statica che non si allinea con la premessa di data physicalization basata sulla tecnologia informatica. Quest’area di ricerca continua a generare interesse tra ricercatori e designer, soprattutto a causa deglvi artefatti fisici che codificano i dati attraverso la loro geometria o la proprietà dei materiali. La tesi inizia dando una notevole attenzione nella determinazione della tecnica di rappresentazione dei dati più adatta per esplorare, comprendere, condividere e comunicare i dati. Successivamente, è stata eseguita una comparazione tra physicalization e visualizzazione attraverso uno studio sperimentale con utenti, al fine di acquisire informazioni sul fatto che la capacità di avere una rappresentazione fisica dei dati porti a una migliore comprensione e consapevolezza, che può potenzialmente portare a un cambiamento di comportamento. Fa differenza se la rappresentazione dei dati è reale, nella stessa stanza o incorporata nella vita quotidiana, rispetto a quella visualizzata sullo schermo? Lo stato attuale indica una promettente direzione nell’enfasi sulla rappresentazione dei dati connessi alle physicalization dei dati personali, poiché hanno il potenziale di incarnare vari obiettivi, come espressione e riflessione, rispetto alla controparte visiva - le visualizzazioni, che sono principalmente presenti nel contesto di recupero di informazioni. In particolare, questo studio sperimentale con utenti si concentra sul tracciamento dell’attività, poiché serve come un caso studio pertinente per comprendere se le physicalization possano essere il metodo di rappresentazione dei dati che possa risultare più efficiente. Lo studio condotto attraverso le attività di design contribuisce all’apprendimento del potenziale impatto delle physicalization dei dati e alla comprensione della loro efficienza.
File allegati
File Dimensione Formato  
Thesis_Andrej_Lazarovski.pdf

Open Access dal 18/04/2024

Dimensione 13.43 MB
Formato Adobe PDF
13.43 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/211836