Deeply is a service that encourages self-discovery and the creation of a sincere and open dialogue with others. The target audience for this project is that part of the LGBTQIA community who, despite being aware that they need to engage with experienced and knowledgeable people in the field, have no points of reference or support. The pressure of a toxic and marginalizing environment leads people to feel compelled to label themselves uniquely despite inner confusion about their gender identity and/or sexual orientation. Deeply wants to try to help these people by focusing on three needs: to investigate oneself and share one's experience with other people, to feel part of a community with which to share one's problems, feeling a certain closeness and affinity on its part, and finally to have reference figures, experts, with whom to have a constructive confrontation. From these concepts Deeply was born, an application that allows these people who feel "like fish out of water" to find a safe environment where they can deepen their path to personal acceptance. The metaphor of seaweed and the marine environment serves as a graphic and visual thread throughout the project, paralleling the action of going deep in self-discovery.

Deeply è un servizio che incoraggia la scopertà di sè stessi e la creazione di un dialogo sincero ed aperto con gli altri. Il target di questo progetto è quella parte della comunità LGBTQIA che, nonostante sia consapevole di avere necessità di confrontarsi con persone esperte e competenti in materia, non ha punti di riferimento o di supporto. La pressione di un ambiente tossico e marginalizzante porta la persona a sentirsi obbligata ad etichettarsi in modo univoco nonostante la confusione interiore sulla propria identità di genere e/o orientamento sessuale. Deeply vuole provare a aiutare queste persone focalizzandosi su tre necessità: indagare se stessi e condividere la propria esperienza con altre persone, sentirsi parte di una comunità con cui condividere i propri problemi, sentendo da parte di questa una certa vicinanza e affinitià ed infine avere figure di riferimento, esperti, con cui avere un confronto costruttivo. Da questi concetti nasce Deeply, un’applicazione che permetta a queste persone che si sentono “come pesci fuor d’acqua” di trovare un ambiente sicuro dove approfondire il proprio percorso di accettazione personale. La metafora dell’alga e dell’ambiente marino fa da filo conduttore grafico e visuale per tutto il progetto, facendo da parallelo con l’azione di andare in profondità nella scoperta di se stessi.

Deeply

CAGLIO, VALERIO
2022/2023

Abstract

Deeply is a service that encourages self-discovery and the creation of a sincere and open dialogue with others. The target audience for this project is that part of the LGBTQIA community who, despite being aware that they need to engage with experienced and knowledgeable people in the field, have no points of reference or support. The pressure of a toxic and marginalizing environment leads people to feel compelled to label themselves uniquely despite inner confusion about their gender identity and/or sexual orientation. Deeply wants to try to help these people by focusing on three needs: to investigate oneself and share one's experience with other people, to feel part of a community with which to share one's problems, feeling a certain closeness and affinity on its part, and finally to have reference figures, experts, with whom to have a constructive confrontation. From these concepts Deeply was born, an application that allows these people who feel "like fish out of water" to find a safe environment where they can deepen their path to personal acceptance. The metaphor of seaweed and the marine environment serves as a graphic and visual thread throughout the project, paralleling the action of going deep in self-discovery.
ARC III - Scuola del Design
18-lug-2023
2022/2023
Deeply è un servizio che incoraggia la scopertà di sè stessi e la creazione di un dialogo sincero ed aperto con gli altri. Il target di questo progetto è quella parte della comunità LGBTQIA che, nonostante sia consapevole di avere necessità di confrontarsi con persone esperte e competenti in materia, non ha punti di riferimento o di supporto. La pressione di un ambiente tossico e marginalizzante porta la persona a sentirsi obbligata ad etichettarsi in modo univoco nonostante la confusione interiore sulla propria identità di genere e/o orientamento sessuale. Deeply vuole provare a aiutare queste persone focalizzandosi su tre necessità: indagare se stessi e condividere la propria esperienza con altre persone, sentirsi parte di una comunità con cui condividere i propri problemi, sentendo da parte di questa una certa vicinanza e affinitià ed infine avere figure di riferimento, esperti, con cui avere un confronto costruttivo. Da questi concetti nasce Deeply, un’applicazione che permetta a queste persone che si sentono “come pesci fuor d’acqua” di trovare un ambiente sicuro dove approfondire il proprio percorso di accettazione personale. La metafora dell’alga e dell’ambiente marino fa da filo conduttore grafico e visuale per tutto il progetto, facendo da parallelo con l’azione di andare in profondità nella scoperta di se stessi.
File allegati
File Dimensione Formato  
CAGLIO_Elaborato_Tesi_993695.pdf

accessibile in internet per tutti

Dimensione 95.1 MB
Formato Adobe PDF
95.1 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/211842