The disappeared elevated Corridor of Prince : staircases design for Galleria degli Antichi based on historical research

The main study object is the Galleria degli antichi, a linear Renaissance gallery of approximately 97 meters in length, which was also known in the past as the Grand Corridor. The ground floor of this gallery consists of 26 continuous arches on brick columns, connected by crossed arches, forming a promenade for people to walk through. The upper floor served as a gallery covered with frescoes, which are used to house family collection pieces. Galleria degli antichi is located in Sabbioneta, on the east side of Piazza D'armi. The galleria is now used as an indoor exhibition space accessible only through the Palazzo Giardino. Since the Galleria degli Antichi itself has no exit, even though its interior frescoes and the building itself are of great artistic and historical value, it cannot be easily accessed by visitors, not even to meet the basic safety needs of a fire emergency. This freestanding gallery is inextricably linked to Sabbioneta's building history to be part of the personal vision of Sabbioneta's builder, whose accessibility needs to be considered in the context of urban development. Sabbioneta is a small city in Lombardy, which was inscribed on the World Heritage List by UNESCO together with Mantova in 2008, a very artificial city endowed with the personal ideals of its builder, whose rise and fall are closely linked to the life trajectory of him. The complete layout of the city is defined by the historic walls, a Rocca built between 1556 and 1589, which is a perfect surviving example in Italy, the wall preserves the important defense element of the past city construction, but also isolates the city from its surroundings. As a cultural destination that should be vigorously developed for tourism, the tourist services infrastructures need to be improved. Although there has been intermittent construction inside the city since it was built, some problems of accessibility can be found through research. The project is based on a study of the Galleria and Sabbioneta, which reveals a mismatch with the needs of modern society in terms of tourism. The proposal is based on an in-depth understanding of the construction history and the local culture, with the aim to solve the accessibility issue, not only for the Galleria itself but also for the historical site. All the interventions should follow the UNESCO Cultural Management Document and local ordinances, with a view to preserving the heritage and proposing a series of improvements to suit future needs.

Il principale oggetto di studio è la Galleria degli antichi, una galleria lineare rinascimentale di circa 97 metri di lunghezza, che in passato era nota anche come Gran Corridoio. Il piano terra di questa galleria è costituito da 26 archi continui su colonne di mattoni, collegati da archi incrociati, che formano una passeggiata per il pubblico. Il piano superiore fungeva da galleria affrescata, utilizzata per ospitare le collezioni di famiglia. La Galleria degli antichi si trova a Sabbioneta, sul lato est di Piazza D'armi. La galleria è ora utilizzata come spazio espositivo interno accessibile solo attraverso il Palazzo Giardino. La Galleria degli Antichi, infatti, non ha un'uscita e, nonostante gli affreschi interni e l'edificio stesso siano di grande valore artistico e storico, non è facilmente accessibile ai visitatori, nemmeno per soddisfare le esigenze di sicurezza di base in caso di emergenza incendio. Questa galleria indipendente è indissolubilmente legata alla storia edilizia di Sabbioneta per essere parte della visione personale del costruttore di Sabbioneta, la cui accessibilità deve essere considerata nel contesto dello sviluppo urbano. Sabbioneta è una piccola città lombarda, iscritta dall'UNESCO nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità insieme a Mantova nel 2008, una città molto artificiale dotata degli ideali personali del suo costruttore, la cui ascesa e caduta sono strettamente legate alla traiettoria della sua vita. L'assetto completo della città è definito dalle mura storiche, una Rocca costruita tra il 1556 e il 1589, che costituisce un perfetto esempio superstite in Italia; la cinta muraria conserva l'importante elemento di difesa della passata costruzione cittadina, ma isola anche la città dai suoi dintorni. In quanto destinazione culturale che dovrebbe essere sviluppata energicamente per il turismo, le infrastrutture dei servizi turistici devono essere migliorate. Sebbene la città sia stata costruita a intermittenza, alcuni problemi di accessibilità possono essere riscontrati attraverso la ricerca. Il progetto si basa sullo studio della Galleria e di Sabbioneta, che rivela una mancata corrispondenza con le esigenze della società moderna in termini di turismo. La proposta si basa su una comprensione approfondita della storia della costruzione e della cultura locale, con l'obiettivo di risolvere il problema dell'accessibilità, non solo per la Galleria stessa ma anche per il sito storico. Tutti gli interventi dovranno seguire il Documento di Gestione Culturale dell'UNESCO e le ordinanze locali, con l'obiettivo di preservare il patrimonio e proporre una serie di miglioramenti per soddisfare le esigenze future.