Playscapes of Tbilisi : network of play nodes

With the ongoing global urbanization and the increasing appeal of cities for families with children, the urban environment has become a crucial setting for the upbringing and development of a new generation. This presents an opportunity to reconsider, redefine, and prioritize the integration of children into city life. The capital city of Georgia, Tbilisi, is also witnessing the impact of rapid urbanization on the younger generations, leading to a decline in their opportunities for play. This research aims to explore potential actions that the municipality and communities can take starting tomorrow to address this issue. By drawing inspiration from the pedagogical approach of Maria Montessori and examining the works of Aldo van Echk, as well as case studies in Rotterdam and Milan, we can gain valuable insights. The process of reimagining playscapes begins by identifying five distinct areas in Tbilisi that require a unique approach to create suitable playscapes. Through site mapping and practical implementation, we can gather essential local information that contributes to the development of high-quality playscapes. This comprehensive analysis lays the foundation for defining a visionary network of playscapes, with a strong emphasis on play, mobility, nature, and community. To facilitate effective communication between municipality and communities, the design actions are transformed into tangible cards that can be utilized in the future. This serves as a valuable tool for fostering collaboration and exchanging ideas. Ultimately, it is evident that the key to enhancing playscapes lies in initiating action from the municipality, as their involvement can serve as a catalyst for local communities and other stakeholders to participate. In conclusion, it is imperative to take proactive steps in improving playscapes in Tbilisi. By embracing a holistic approach, involving various stakeholders, and implementing the proposed strategies, we can create network of play nodes in urban playscapes of Tbilisi that cater to the needs and well-being of children. The capital city of Georgia, Tbilisi, is also witnessing the impact of rapid urbanization on the younger generations, leading to a decline in their opportunities for play. This research aims to explore potential actions that the municipality and communities can take starting tomorrow to address this issue. By drawing inspiration from the pedagogical approach of Maria Montessori and examining the works of Aldo van Echk, as well as case studies in Rotterdam and Milan, we can gain valuable insights. The process of reimagining playscapes begins by identifying five distinct areas in Tbilisi that require a unique approach to create suitable playscapes. Through site mapping and practical implementation, we can gather essential local information that contributes to the development of high-quality playscapes. This comprehensive analysis lays the foundation for defining a visionary web of playscapes, with a strong emphasis on play, mobility, nature, and community. To facilitate effective communication between municipality and communities, the design actions are transformed into tangible cards that can be utilized in the future. This serves as a valuable tool for fostering collaboration and exchanging ideas. Ultimately, it is evident that the key to enhancing playscapes lies in initiating action from the municipality, as their involvement can serve as a catalyst for local communities and other stakeholders to participate. In conclusion, it is imperative to take proactive steps in improving playscapes in Tbilisi. By embracing a holistic approach, involving various stakeholders, and implementing the proposed strategies, we can create vibrant and engaging urban playscapes in Tbilisi that cater to the needs and well-being of children.

Con il processo di urbanizzazione globale in corso e la crescente attrattiva delle città per le famiglie con bambini, l’ambiente urbano è diventato un ambiente cruciale per l’educazione e lo sviluppo di una nuova generazione. Ciò rappresenta un’opportunità per riconsiderare, ridefinire e dare priorità all’integrazione ai bisogni dei bambini nella vita cittadina. Anche la capitale della Georgia, Tbilisi, assiste all’impatto della rapida urbanizzazione sulle giovani generazioni, portando un calo delle loro opportunità di gioco. Questa ricerca mira a esplorare le azioni potenziali che il comune e le comunità possono intraprendere per affrontare queste problematiche. Traendo ispirazione dall’approccio pedagogico di Maria Montessori ed esaminando le opere di Aldo van Echk, così come i casi di studio a Rotterdam e Milano, possiamo ottenere cogliere spunti preziosi. Il ripensamento dei paesaggi di gioco inizia identificando cinque aree distinte a Tbilisi esplorate seguendo un approccio univico che punta a creare paesaggi di gioco adatti. Attraverso la mappatura del sito il ripensamento dei paesaggi di gioco, possiamo raccogliere informazioni locali essenziali che contribuiscono allo sviluppo di ambienti di gioco di qualità. Questa analisi completa pone le basi per definire immaginare una rete di scenari di gioco, con una forte enfasi sul gioco, la mobilità, la natura e la comunità. Per facilitare la relazione tra comune e comunità, le azioni progettuali si trasformano un set di carte utilizzabili in futuro. Questo serve come uno strumento prezioso per favorire la collaborazione e lo scambio di idee. In definitiva, la chiave per migliorare i paesaggi di gioco risiede nell’avvio dell’azione da parte del comune, poiché il loro coinvolgimento può fungere da parte del comune, che funge da catalizzatore per la partecipazione delle comunità locali e di altre parti interessate. In conclusione, è imperativo fondamentale adottare misure proattive per migliorare i paesaggi di gioco a Tbilisi. Abbracciando un approccio olistico, coinvolgendo varie parti interessate e implementando adottando le strategie proposte, possiamo creare una rete di nodi di spazi di gioco aTbilisi che soddisfino i bisogni e il benessere dei bambini. Anche la capitale della Georgia, Tbilisi, sta assistendo all’impatto della rapida urbanizzazione sulle giovani generazioni, portando a un calo delle loro opportunità di gioco. Questa ricerca mira a esplorare le potenziali azioni che il comune e le comunità possono intraprendere a partire da domani per affrontare questo problema. Traendo ispirazione dall’approccio pedagogico di Maria Montessori ed esaminando le opere di Aldo van Echk, così come i casi di studio a Rotterdam e Milano, possiamo ottenere spunti preziosi. Il processo di reinventare i paesaggi di gioco inizia identificando cinque aree distinte a Tbilisi che richiedono un approccio unico per creare paesaggi di gioco adatti. Attraverso la mappatura del sito e l’implementazione pratica, possiamo raccogliere informazioni locali essenziali che contribuiscono allo sviluppo di ambienti di gioco di alta qualità. Questa analisi completa pone le basi per definire una rete visionaria di scenari di gioco, con una forte enfasi sul gioco, la mobilità, la natura e la comunità. Per facilitare una comunicazione efficace tra comune e comunità, le azioni progettuali si trasformano in carte tangibili utilizzabili in futuro. Questo serve come uno strumento prezioso per favorire la collaborazione e lo scambio di idee. In definitiva, è evidente che la chiave per migliorare i paesaggi di gioco risiede nell’avvio dell’azione da parte del comune, poiché il loro coinvolgimento può fungere da catalizzatore per la partecipazione delle comunità locali e di altre parti interessate. In conclusione, è imperativo adottare misure proattive per migliorare i paesaggi di gioco a Tbilisi. Abbracciando un approccio olistico, coinvolgendo varie parti interessate e implementando le strategie proposte, possiamo creare scenari di gioco urbani vivaci e coinvolgenti a Tbilisi che soddisfino i bisogni e il benessere dei bambini.