Preservation and enhancement are two closely related but distinct concepts when it comes to cultural heritage. Today, on the Palatine Hill, in the heart of Rome, the work of preservation asserts itself over that of valorization by denying public access to important archaeological artifacts such as the lower peristyle of the Domus Augustana, the Palatine Stadium and the Severan Arcades complex. Three places connected to each other, both on the evolving level of the urbanization of the Hill at the time of Imperial Rome, and by a real proximity between them and a path already traced but prevented by the system of gates and fences put in place. The "Palatino Rendez-Vous" project has as its final goal the enhancement of this route, and to do so it involves a sector, which in the last half-century, has shown increasing interest in financing campaigns for the maintenance and restoration of historical heritage: high fashion. There are many cases in which fashion and heritage have established a symbiotic relationship where, in exchange for an ephemeral return of image translatable into the launch of a new collection, sites such as the Ara Pacis with Valentino, the Trevi Fountain with Fendi, and the Rupe Tarpea with Gucci have been able to access substantial funding for their restoration. A union, that between archaeological site and fashion, mediated by the architectural setting, which in the proposed project is developed through the formal reworking of the archaeological traces on the ground and the reconstructions of the splendors that were according to the drawings of the archaeological campaigns carried out from the 1700s to the present. The light and self-contained setting does not burden the ruins in any way and plans to accommodate a season of events for an audience of no more than 250 people. Valentino has been thought of as the fashion house promoting the enhancement project given its well-known commitment in this area, for which the events: 1995 at Piazza di Spagna and 2007 at the Tempio di Venere are recalled. The opening event will therefore be dedicated to the fashion show of the Maison's new collection. At the conclusion of the season of events, it is planned to dismantle the set-up and open to the public the newly designed route between these places, which are now closed and awaiting funding for their restoration and securing.

Conservare e valorizzare sono due concetti strettamente correlati ma distinti tra loro quando si parla di beni culturali. Oggi, sul monte Palatino, nel cuore di Roma, l’opera di conservazione si afferma su quella di valorizzazione negando l’accesso del pubblico a importanti manufatti archeologici quali il peristilio inferiore della Domus Augustana, lo Stadio Palatino ed il complesso delle Arcate Severiane. Tre luoghi collegati tra loro, sia sul piano evolutivo dell’urbanizzazione del monte ai tempi della Roma Imperiale, sia da una reale vicinanza tra essi ed un percorso già tracciato ma impedito dal sistema di cancelli e recinzioni posto in essere. Il progetto “Palatino Rendez-Vous” si propone come fine ultimo la valorizzazione di questo percorso e per farlo coinvolge un settore, che nell’ultima metà di secolo, ha mostrato sempre più interesse a finanziare campagne di manutenzione e restauro del patrimonio storico: l’alta moda. Molti sono i casi che vedono moda e patrimonio instaurare un rapporto simbiotico dove, in cambio di un effimero ritorno di immagine traducibile nel lancio di una nuova collezione, siti come l’Ara Pacis con Valentino, la Fontana di Trevi con Fendi e la Rupe Tarpea con Gucci hanno potuto accedere ad ingenti finanziamenti per il loro restauro. Un connubio, quello tra sito archeologico e moda, mediato dall’allestimento architettonico, che nel progetto proposto si sviluppa attraverso la rielaborazione formale delle tracce archeologiche a terra e le ricostruzioni dei fasti che furono secondo i disegni delle campagne archeologiche svolte dal ‘700 ad oggi. L’allestimento, leggero ed autonomo, non grava in alcun modo sulle rovine e prevede di accogliere una stagione di eventi per un pubblico non superiore alle 250 persone. Si è pensato a Valentino come casa di moda promotrice del progetto di valorizzazione dato il suo noto impegno in questo ambito, per cui si ricordano gli eventi: 1995 a Piazza di Spagna e 2007 al Tempio di Venere. L’evento di apertura sarà dunque dedicato alla sfilata della nuova collezione della Maison. A conclusione della stagione di eventi si prevede lo smontaggio dell’allestimento e l’apertura al pubblico del nuovo percorso progettato tra questi luoghi, oggi chiusi ed in attesa dei finanziamenti per il loro restauro e la loro messa in sicurezza.

Palatino rendez-vous. Moda e patrimonio culturale : un rapporto simbiotico

Gangi, Federico;Gaglioti, Cristian;FORCIGNANO', LEONARDO
2022/2023

Abstract

Preservation and enhancement are two closely related but distinct concepts when it comes to cultural heritage. Today, on the Palatine Hill, in the heart of Rome, the work of preservation asserts itself over that of valorization by denying public access to important archaeological artifacts such as the lower peristyle of the Domus Augustana, the Palatine Stadium and the Severan Arcades complex. Three places connected to each other, both on the evolving level of the urbanization of the Hill at the time of Imperial Rome, and by a real proximity between them and a path already traced but prevented by the system of gates and fences put in place. The "Palatino Rendez-Vous" project has as its final goal the enhancement of this route, and to do so it involves a sector, which in the last half-century, has shown increasing interest in financing campaigns for the maintenance and restoration of historical heritage: high fashion. There are many cases in which fashion and heritage have established a symbiotic relationship where, in exchange for an ephemeral return of image translatable into the launch of a new collection, sites such as the Ara Pacis with Valentino, the Trevi Fountain with Fendi, and the Rupe Tarpea with Gucci have been able to access substantial funding for their restoration. A union, that between archaeological site and fashion, mediated by the architectural setting, which in the proposed project is developed through the formal reworking of the archaeological traces on the ground and the reconstructions of the splendors that were according to the drawings of the archaeological campaigns carried out from the 1700s to the present. The light and self-contained setting does not burden the ruins in any way and plans to accommodate a season of events for an audience of no more than 250 people. Valentino has been thought of as the fashion house promoting the enhancement project given its well-known commitment in this area, for which the events: 1995 at Piazza di Spagna and 2007 at the Tempio di Venere are recalled. The opening event will therefore be dedicated to the fashion show of the Maison's new collection. At the conclusion of the season of events, it is planned to dismantle the set-up and open to the public the newly designed route between these places, which are now closed and awaiting funding for their restoration and securing.
AMATH, LUCA
GHIRARDINI, SARA
TREMOLADA, STEFANO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
18-lug-2023
2022/2023
Conservare e valorizzare sono due concetti strettamente correlati ma distinti tra loro quando si parla di beni culturali. Oggi, sul monte Palatino, nel cuore di Roma, l’opera di conservazione si afferma su quella di valorizzazione negando l’accesso del pubblico a importanti manufatti archeologici quali il peristilio inferiore della Domus Augustana, lo Stadio Palatino ed il complesso delle Arcate Severiane. Tre luoghi collegati tra loro, sia sul piano evolutivo dell’urbanizzazione del monte ai tempi della Roma Imperiale, sia da una reale vicinanza tra essi ed un percorso già tracciato ma impedito dal sistema di cancelli e recinzioni posto in essere. Il progetto “Palatino Rendez-Vous” si propone come fine ultimo la valorizzazione di questo percorso e per farlo coinvolge un settore, che nell’ultima metà di secolo, ha mostrato sempre più interesse a finanziare campagne di manutenzione e restauro del patrimonio storico: l’alta moda. Molti sono i casi che vedono moda e patrimonio instaurare un rapporto simbiotico dove, in cambio di un effimero ritorno di immagine traducibile nel lancio di una nuova collezione, siti come l’Ara Pacis con Valentino, la Fontana di Trevi con Fendi e la Rupe Tarpea con Gucci hanno potuto accedere ad ingenti finanziamenti per il loro restauro. Un connubio, quello tra sito archeologico e moda, mediato dall’allestimento architettonico, che nel progetto proposto si sviluppa attraverso la rielaborazione formale delle tracce archeologiche a terra e le ricostruzioni dei fasti che furono secondo i disegni delle campagne archeologiche svolte dal ‘700 ad oggi. L’allestimento, leggero ed autonomo, non grava in alcun modo sulle rovine e prevede di accogliere una stagione di eventi per un pubblico non superiore alle 250 persone. Si è pensato a Valentino come casa di moda promotrice del progetto di valorizzazione dato il suo noto impegno in questo ambito, per cui si ricordano gli eventi: 1995 a Piazza di Spagna e 2007 al Tempio di Venere. L’evento di apertura sarà dunque dedicato alla sfilata della nuova collezione della Maison. A conclusione della stagione di eventi si prevede lo smontaggio dell’allestimento e l’apertura al pubblico del nuovo percorso progettato tra questi luoghi, oggi chiusi ed in attesa dei finanziamenti per il loro restauro e la loro messa in sicurezza.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/212722