La chiesa dei SS. Marcellino e Pietro a Cremona : proposta di intervento per il consolidamento della facciata principale

This contribution concerns the consolidation of the main façade of the Church of Saints Marcellino and Pietro in Cremona, an interesting example of Jesuit architecture of the "pauperistic phase". In past years it was used as a representative location of the “Monteverdi Festival” on baroque music, but due to the structural problems of the main façade the church is closed. The Foundation organizing festival, has expressed its determination to engage in the restoration of the church in order to promote its conservation and use. In this context, the consolidation of the main façade is an indispensable premise for an overall design project of the building, which recently started through the involvement of the research group DAStU-Polimi. In order to identify the most appropriate intervention strategies, an accurate knowledge path has been carried out. The historical research, based on both bibliographic and archival sources, has been firstly performed, supported by a direct observation of the building aimed at identifying any stratigraphic-constructive evidences able to confirm and/or integrate the achievement of the indirect sources analysis. The system of vaults and roof have been studied in order to understand the relationships between horizontal and vertical structures at a global scale. Then the elements of the main façade have been investigated with the aim of recognizing specific vulnerabilities. The structural concept behind the building has been consequently identified as well as some critical aspects related to the construction methods with respect to the load transmission system. The main forms of alteration and degradation have been subsequently examined to determine the conservation problems of the main façade and evaluate their possible effects. Since the study of the structural damage evidences represents a precious tool for understanding building vulnerabilities, an in-depth analysis of the crack pattern has been carried out. Further diagnostic investigation would be necessary; however, a consolidation proposal of the main façade (based on the critical correlation of the results) has been drowned up, which is part of a broader reuse planning.

Il presente contributo riguarda il consolidamento della facciata principale della Chiesa dei Santi Marcellino e Pietro a Cremona, interessante esempio di architettura gesuita della “fase pauperistica”. Negli anni passati la chiesa è stata utilizzata come sede di rappresentanza del “Festival Monteverdi” sulla musica barocca, ma a causa dei problemi strutturali in facciata è stata chiusa. La Fondazione organizzatrice del festival, ha espresso la volontà di impegnarsi nel restauro dell’edificio per favorirne la conservazione e la fruizione. In questo contesto, il consolidamento della facciata principale rappresenta una premessa indispensabile per un progetto di intervento complessivo sul fabbricato, recentemente avviato attraverso il coinvolgimento del gruppo di ricerca DAStU-Polimi. Al fine di individuare le strategie di intervento più adeguate è stato condotto un accurato percorso conoscitivo. È stata dapprima effettuata la ricerca storica, basata su fonti bibliografiche e archivistiche, supportata da un'osservazione diretta dell’edificio volta ad individuare evidenze stratigrafico-costruttive in grado di confermare e/o integrare le informazioni raccolte dalle fonti indirette. Per comprendere le relazioni tra strutture orizzontali e verticali su scala globale è stato studiato il sistema delle volte e della copertura. Successivamente sono stati indagati gli elementi della facciata con l'obiettivo di riconoscere specifiche vulnerabilità. È stata conseguentemente individuata la ratio firmitas dell'edificio ed alcuni aspetti critici rispetto al sistema di trasmissione dei carichi. Sono state quindi esaminate le principali forme di alterazione e degrado per determinare i problemi conservativi della facciata e valutarne i possibili effetti. Poiché lo studio delle evidenze di danno rappresenta uno strumento prezioso di comprensione delle vulnerabilità dell'edificio, è stata effettuata un'analisi approfondita del quadro fessurativo. Sebbene sarebbero necessarie indagini diagnostiche; è stata redatta una proposta di consolidamento della facciata principale (sulla base della correlazione critica dei risultati), che si inserisce in una più ampia pianificazione di riuso.