Industrial civilization has propelled humanity into an era of unparalleled efficiency, fostering rapid growth in the realms of economy, technology, and culture. This surge has bestowed upon people abundant material comforts and profound spiritual prosperity. However, in tandem with these advancements, the environment upon which human survival hinges has borne the brunt of detrimental consequences. The ramifications are twofold: The relentless exploitation of natural resources has induced scarcity, while the byproducts of production have been carelessly discharged into nature, triggering a surge in environmental pollution. Compounding this situation is the fashion industry, now notorious for its staggering environmental impact. Against the backdrop of swift economic progress, a society enamored with materialistic pursuits embraces consumerism. A frantic pace of living aligns with the dominance of fast fashion, the vanguard of the fashion landscape. Currently, the industry predominantly operates on an extensive scale, with economic growth tethered to production expansion. Regrettably, this methodology has engendered substantial environmental pollution and resource depletion. Moreover, non-recycled garments exacerbate the strain on the environment. As concerns over resources and environmental well-being gain traction, the last few years have witnessed the emergence of biological fabrics, nurtured within the context of biology, bionics, and related disciplines. These fabrics embody zero-pollution attributes, degrade naturally, and are renewable—a significant departure from the prevailing norm. The focus on novel fabric types catalyzes a metamorphosis in clothing materials. Designers now spearhead the quest for innovative, degradable, and sustainable fabrics, with biological fabrics emerging as a response to the times. The fashion industry has witnessed the advent of myriad biomaterials, sparking an avenue ripe for exploration—a focal point of this paper’s inquiry: an exploration of biomaterials within the fashion sector. This work meticulously categorizes and examines contemporary biological fabrics, endeavoring to discern their fundamental nature. Armed with this understanding, a series of case studies dissect how current fashion brands seamlessly integrate these fabrics into their brand designs, thereby spearheading the charge towards sustainable fashion. Given the paucity of information concerning biomaterials in the fashion industry, the paper culminates by compiling a comprehensive list of biomaterials, accompanied by an analysis of their inherent traits, thus offering designers and brands a valuable reference for biomaterial application. Although still in its nascent stages, the concept of biological fabrics confronts certain difficulties and developmental challenges. Nevertheless, the realm of possibilities for growth remains limitless. As environmentally conscious alternatives, biomaterials are poised to reshape the trajectory of the fashion industry, charting a course toward a greener and more sustainable future.
La civiltà industriale ha spinto l'umanità in un'era di efficienza senza precedenti, promuovendo una crescita rapida nei settori dell'economia, della tecnologia e della cultura. Questo impulso ha conferito alle persone abbondanti comfort materiali e una profonda prosperità spirituale. Tuttavia, di pari passo con questi progressi, l'ambiente su cui poggia la sopravvivenza umana ha subito le conseguenze dannose. Le ramificazioni sono dupli: lo sfruttamento implacabile delle risorse naturali ha indotto la scarsità, mentre i sottoprodotti della produzione sono stati scaricati in modo negligente nella natura, innescando un aumento dell'inquinamento ambientale. A complicare ulteriormente questa situazione è l'industria della moda, ora nota per il suo impatto ambientale sorprendente. Sullo sfondo di un rapido progresso economico, una società affascinata dalle ricerche materialistiche abbraccia il consumismo. Un ritmo frenetico di vita si allinea al predominio della moda veloce, il pioniere del panorama della moda. Attualmente, l'industria opera principalmente su vasta scala, con la crescita economica legata all'espansione della produzione. Purtroppo, questa metodologia ha generato un notevole inquinamento ambientale e una deplezione delle risorse. Inoltre, i capi non riciclati aggravano lo sforzo sull'ambiente. Con la crescente preoccupazione per le risorse e il benessere ambientale, gli ultimi anni hanno visto emergere i tessuti biologici, coltivati nel contesto della biologia, bionica e discipline correlate. Questi tessuti incorporano attributi a zero inquinamento, si degradano naturalmente e sono rinnovabili, rappresentando una significativa deviazione dalla norma prevalente. La focalizzazione su tipologie di tessuti innovative catalizza una metamorfosi nei materiali dell'abbigliamento. I designer guidano ora la ricerca di tessuti innovativi, degradabili e sostenibili, con i tessuti biologici che emergono come risposta ai tempi. L'industria della moda ha visto l'avvento di una miriade di biomateriali, aprendo una strada pronta per l'esplorazione, punto focale dell'indagine di questo lavoro: un'indagine sui biomateriali nel settore della moda. Questo lavoro categorizza e esamina meticolosamente i tessuti biologici contemporanei, cercando di discernere la loro natura fondamentale. Armato di questa comprensione, una serie di studi di caso analizza come i marchi di moda attuali integrino senza soluzione di continuità questi tessuti nei loro design, guidando così la carica verso una moda sostenibile. Dato lo scarso numero di informazioni sui biomateriali nell'industria della moda, il lavoro si conclude con la compilazione di un elenco completo di biomateriali, accompagnato da un'analisi delle loro caratteristiche intrinseche, offrendo così ai designer e ai marchi un prezioso riferimento per l'applicazione di biomateriali. Sebbene ancora nelle sue fasi iniziali, il concetto di tessuti biologici affronta alcune difficoltà e sfide di sviluppo. Tuttavia, il campo delle possibilità di crescita rimane illimitato. Come alternative consapevoli dell'ambiente, i biomateriali sono pronti a ridefinire la traiettoria dell'industria della moda, tracciando un percorso verso un futuro più verde e sostenibile.
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https://hdl.handle.net/10589/214129