In today’s fast-paced, fragmented, and volatile landscape, better and more effective organisational models are needed. The ability to lead disruptive, successful businesses is an escalating priority, in which leadership and innovation are increasingly vital assets. Prosocial, inspirational, and visionary practices demonstrate their effectiveness in operations management, highlighting human-centred design’s relevance in pursuing value creation. Under that, big international firms are welcoming designers in their C-suites for the first time, giving rise to the Chief Design Officers. This new breed of design leaders addresses and manages complex issues dynamically and flexibly, proposing new business models that drive human-centred innovation and financial value. In such turbulent years, where innovation is an even more complicated business, Chief Design Officers are gaining prominence and being acknowledged for merits that, until recently, were the prerogative of other management realms. Within this framework, this thesis contributes to the enrichment of the current academic landscape by exploring design-based leadership for organisational performance and innovation effectiveness. This enquiry identifies those processes and working models commonly employed by successful Chief Design Officers while leading collaborators toward outstanding business performance. Exhaustive research and interviews with 12 experts have been conducted to investigate Chief Design Officers’ characteristics and modus operandi. The insights from the study constitute the driving force behind the formulation of a new leadership model that contributes to bringing greater clarity to innovation leadership constructs. Furthermore, this thesis offers the academic literature and practitioners with The Design Leadership Theory (DLT). The DLT framework proposes 7 mindsets, 20 behaviours, and 60 associated practices that are likely to enhance organisational innovation effectiveness by integrating design-based approaches into leadership and operations management.

Il XXI secolo ha inaugurato una serie di eventi di carattere sociale, politico ed economico che hanno contribuito a rendere il mercato mondiale sempre più volatile, frammentato e frenetico. Tale situazione implica una domanda di innovazione mai vista prima e, soprattutto, richiede modelli organizzativi nuovi e più adatti nel rispondere alle nuove necessità aziendali. In questo contesto economico dominato da caos e incertezza, in cui generare ampi vantaggi competitivi è una sfida sempre più ardua e audace, le aziende devono investire in processi di innovazione e modelli direzionali straordinari. Quest’ultimi sono risorse sempre più vitali per condurre organizzazioni di successo. In merito a ciò, diversi studi evidenziano la nascita di un nuovo umanesimo che, attraverso atteggiamenti pro-sociali, empatici e improntati alla generazione di valore a carattere etico, sembra influenzare positivamente i risultati operativi aziendali. In questa nuova corrente di pensiero la creazione di valore incentrata sui reali bisogni individuali diventa fondamentale. Di conseguenza, emerge in modo sempre più consistente il ruolo chiave che il design gioca in questo contesto, quale disciplina incentrata a migliorare la vita delle persone e a risolvere i bisogni e le necessità più profonde della società nel suo insieme. Peraltro, questo processo trasformativo in corso è testimoniato dai modelli organizzativi attualmente perseguiti tra le più grandi multinazionali che, spinte dalla necessità di innovare e di rispondere in maniera vincente ai cambiamenti odierni, stanno accogliendo per la prima volta i designer all’interno delle C-suite, i più alti livelli manageriali. Così, nascono gli Chief Design Officer (CDO). Questa nuova categoria dirigenziale, grazie alle sue capacità e interesse nel creare valore incentrato sulle persone, affronta e gestisce situazioni complesse in modo dinamico e flessibile, proponendo nuovi modelli strategici che, attraverso la creazione di reale benessere sociale generano incredibile successo finanziario. Dati i contesti sempre più instabili e complessi in cui le organizzazioni si trovano obbligate ad operare, approcci direzionali umanistici e incentrati sul prossimo permettono agli Chief Design Officer di guadagnare importanza e pregio. Finalmente, i designer vengono riconosciuti per meriti che, fino a poco tempo fa, erano un’esclusiva prerogativa di altre unità manageriali. Questa tesi, attraverso una lunga analisi scientifica, ma soprattutto grazie ad una serie di interviste condotte con 14 esperti internazionali, 12 dei quali attualmente in carica come Chief Design Officers in importanti multinazionali, contribuisce in modo sostanziale ad ampliare la ricerca accademica in merito alle interconnessioni tra operazioni aziendali, innovazione e design. Soprattutto, il tomo analizza i comportamenti, atteggiamenti e modalità di pensiero emersi, primariamente dalle interviste condotte con i 12 esperti, che caratterizzano il modo in cui questi nuovi dirigenti guidano le grandi organizzazioni verso margini eccezionali, garantendo non solo la sopravvivenza, ma anche la crescita aziendale negli anni a venire. Le intuizioni emerse dallo studio costituiscono la forza trainante di un nuovo modello di leadership, chiamato Design Leadership Theory (DLT). La teoria offerta in questa tesi propone 7 attitudini mentali, 20 comportamenti e 60 pratiche le quali, sulla base delle ricerche condotte, attraverso l’integrazione del design nella leadership e nella gestione operativa possono migliorare l’efficacia dell’innovazione organizzativa.

DESIGN LEADERSHIP: TALES FROM THE CDOs' DESKS

Frattini, Gabriele Michele
2022/2023

Abstract

In today’s fast-paced, fragmented, and volatile landscape, better and more effective organisational models are needed. The ability to lead disruptive, successful businesses is an escalating priority, in which leadership and innovation are increasingly vital assets. Prosocial, inspirational, and visionary practices demonstrate their effectiveness in operations management, highlighting human-centred design’s relevance in pursuing value creation. Under that, big international firms are welcoming designers in their C-suites for the first time, giving rise to the Chief Design Officers. This new breed of design leaders addresses and manages complex issues dynamically and flexibly, proposing new business models that drive human-centred innovation and financial value. In such turbulent years, where innovation is an even more complicated business, Chief Design Officers are gaining prominence and being acknowledged for merits that, until recently, were the prerogative of other management realms. Within this framework, this thesis contributes to the enrichment of the current academic landscape by exploring design-based leadership for organisational performance and innovation effectiveness. This enquiry identifies those processes and working models commonly employed by successful Chief Design Officers while leading collaborators toward outstanding business performance. Exhaustive research and interviews with 12 experts have been conducted to investigate Chief Design Officers’ characteristics and modus operandi. The insights from the study constitute the driving force behind the formulation of a new leadership model that contributes to bringing greater clarity to innovation leadership constructs. Furthermore, this thesis offers the academic literature and practitioners with The Design Leadership Theory (DLT). The DLT framework proposes 7 mindsets, 20 behaviours, and 60 associated practices that are likely to enhance organisational innovation effectiveness by integrating design-based approaches into leadership and operations management.
BELLIS, PAOLA
ARC III - Scuola del Design
19-dic-2023
2022/2023
Il XXI secolo ha inaugurato una serie di eventi di carattere sociale, politico ed economico che hanno contribuito a rendere il mercato mondiale sempre più volatile, frammentato e frenetico. Tale situazione implica una domanda di innovazione mai vista prima e, soprattutto, richiede modelli organizzativi nuovi e più adatti nel rispondere alle nuove necessità aziendali. In questo contesto economico dominato da caos e incertezza, in cui generare ampi vantaggi competitivi è una sfida sempre più ardua e audace, le aziende devono investire in processi di innovazione e modelli direzionali straordinari. Quest’ultimi sono risorse sempre più vitali per condurre organizzazioni di successo. In merito a ciò, diversi studi evidenziano la nascita di un nuovo umanesimo che, attraverso atteggiamenti pro-sociali, empatici e improntati alla generazione di valore a carattere etico, sembra influenzare positivamente i risultati operativi aziendali. In questa nuova corrente di pensiero la creazione di valore incentrata sui reali bisogni individuali diventa fondamentale. Di conseguenza, emerge in modo sempre più consistente il ruolo chiave che il design gioca in questo contesto, quale disciplina incentrata a migliorare la vita delle persone e a risolvere i bisogni e le necessità più profonde della società nel suo insieme. Peraltro, questo processo trasformativo in corso è testimoniato dai modelli organizzativi attualmente perseguiti tra le più grandi multinazionali che, spinte dalla necessità di innovare e di rispondere in maniera vincente ai cambiamenti odierni, stanno accogliendo per la prima volta i designer all’interno delle C-suite, i più alti livelli manageriali. Così, nascono gli Chief Design Officer (CDO). Questa nuova categoria dirigenziale, grazie alle sue capacità e interesse nel creare valore incentrato sulle persone, affronta e gestisce situazioni complesse in modo dinamico e flessibile, proponendo nuovi modelli strategici che, attraverso la creazione di reale benessere sociale generano incredibile successo finanziario. Dati i contesti sempre più instabili e complessi in cui le organizzazioni si trovano obbligate ad operare, approcci direzionali umanistici e incentrati sul prossimo permettono agli Chief Design Officer di guadagnare importanza e pregio. Finalmente, i designer vengono riconosciuti per meriti che, fino a poco tempo fa, erano un’esclusiva prerogativa di altre unità manageriali. Questa tesi, attraverso una lunga analisi scientifica, ma soprattutto grazie ad una serie di interviste condotte con 14 esperti internazionali, 12 dei quali attualmente in carica come Chief Design Officers in importanti multinazionali, contribuisce in modo sostanziale ad ampliare la ricerca accademica in merito alle interconnessioni tra operazioni aziendali, innovazione e design. Soprattutto, il tomo analizza i comportamenti, atteggiamenti e modalità di pensiero emersi, primariamente dalle interviste condotte con i 12 esperti, che caratterizzano il modo in cui questi nuovi dirigenti guidano le grandi organizzazioni verso margini eccezionali, garantendo non solo la sopravvivenza, ma anche la crescita aziendale negli anni a venire. Le intuizioni emerse dallo studio costituiscono la forza trainante di un nuovo modello di leadership, chiamato Design Leadership Theory (DLT). La teoria offerta in questa tesi propone 7 attitudini mentali, 20 comportamenti e 60 pratiche le quali, sulla base delle ricerche condotte, attraverso l’integrazione del design nella leadership e nella gestione operativa possono migliorare l’efficacia dell’innovazione organizzativa.
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