Quartieri che invecchiano: spazi, servizi e relazioni. Gratosoglio, Milano

Gratosoglio is a neighborhood located at the southernmost tip of Milan. It is a large public hou-sing complex built in the 1960s in response to the housing emergency, Inspired by modernist ar-chitectural and urban planning principles. Over time, Gratosoglio has undergone an ageing pro-cess. The original inhabitants, young couples and families, have become elderly. The spaces, the buildings, and the public facilities, once unconventional and innovative, also reflect the marks of the passing of time. Gratosoglio can be recognized as a “naturally occurring retirement communi-ty” (NORC), a term coined by scientific literature to denote neighborhoods where a significant concentration of elderly people develops spontaneously, without intentional planning. The first part of this thesis aims to create a conceptual framework based on a review of literature in the fields of sociology and gerontology. The objective is to understand how the living environment in-fluences the well-being of elderly people and their ability to live in their living context, despite the onset of fragility and progressive loss of autonomy. The second part of the thesis presents the re-sults of the onsite research conducted in the Gratosoglio neighborhood through site visits and in-terviews with key professionals. The investigation focuses on the challenges and opportunities for elderly people living in the neighborhood, focusing on three key elements of the living environ-ment: the apartment, the building and neighborhood spaces; the provision of services, both terri-torial and home-based; the relational context, including the social infrastructures surrounding the elderly individual. Given that the phenomenon of ageing in cities is progressively gaining significance, public resi-dential neighborhoods, due to their economic and social vulnerability, emerge as particularly criti-cal and prioritized contexts. They may also represent a suitable testing ground for new research approaches and design strategies to address future challenges.

Il quartiere di Gratosoglio, situato all’estremo sud del comune di Milano, è un complesso di edilizia residenziale pubblica di grandi dimensioni edificato negli anni Sessanta per dare risposta all’emergenza abitativa. Nel corso del tempo, Gratosoglio ha subito un processo di invecchiamento evidente; gli abitanti originari, giovani coppie e famiglie, sono diventati gradualmente anziani, mentre gli spazi, gli edifici e le attrezzature hanno inevitabilmente risentito del trascorre degli anni. Alla luce di tali circostanze, Gratosoglio può essere riconosciuto come una “naturally occurring retirement community” (NORC), un termine coniato dalla letteratura scientifica per indicare quei quartieri in cui si sviluppa spontaneamente una notevole concentrazione di persone anziane senza che vi sia alcuna intenzione progettuale. La prima parte di questo elaborato si propone di ricomporre un quadro concettuale basato sulla rassegna della letteratura in ambito sociologico e gerontologico. L’obiettivo è comprendere come il contesto abitativo influisca sul benessere delle persone anziane e sulla loro possibilità di continuare a vivere presso la propria abitazione, nonostante l’insorgenza di fragilità e la progressiva perdita di autonomia. La seconda parte del volume presenta i risultati della ricerca condotta nel quartiere di Gratosoglio attraverso sopralluoghi e interviste a osservatori privilegiati. L’indagine si focalizza sulle criticità e sulle opportunità del contesto abitativo per le persone anziane: gli spazi della propria abitazione, dell’edificio e del quartiere; l’offerta di servizi, territoriali e domiciliari; e il contesto relazionale, ovvero le infrastrutture sociali che circondano la persona anziana. In considerazione del fatto che il fenomeno dell’invecchiamento nelle città sta progressivamente assumendo una crescente rilevanza, i quartieri di edilizia residenziale pubblica, proprio per la loro particolare vulnerabilità economico–sociale, risultano contesti particolarmente critici e prioritari ma allo stesso tempo costituiscono un terreno di sperimentazione di nuovi approcci di ricerca e progettazione per affrontare le sfide future.