Institutional logics of digital transformation: a case study of a Marshallian industrial district

In the last few years, digital transformation has emerged as a major catalyst for innovation. This thesis explores the dynamics of how digital transformation occurs within an industrial district, with a specific focus on the case study of the "Distretto Veneto della Pelle" (Veneto Leather District). Building on the literature on institutional theory and industrial districts, the work aims to understand how digital transformation occurs within a district and the role of institutional actors within it. Through voluntary alignment with prevailing institutional norms and practices, the district not only demonstrates adaptability to external pressures, but also helps foster resilience and sustained competitiveness in an increasingly interconnected world. By analyzing the district's collaborative dynamics, this thesis highlights how intentional alignment with institutional norms resonates through governance structures, collaborative networks, and non-stock alliances. Isomorphic pressures emerge as a guiding force in the district's strategic interactions, promoting knowledge exchange, intellectual growth, and readiness to embrace and implement transformative processes such as digitization. The empirical investigation was conducted through a single case study. The study delves into how institutional pressures inside and outside the industrial district, and their interconnectedness, influence the process of business digitization. It also delves into the role of "collective actors" in a district's digital transformation activities. In conclusion, this thesis delves into the interplay between industrial districts, institutional transformation and institutional isomorphism, helping to advance existing theory and providing important contributions for entrepreneurs and policy-makers.

Negli ultimi anni, la trasformazione digitale è emersa come uno dei principali catalizzatori dell'innovazione. Questa tesi approfondisce le dinamiche di come la trasformazione digitale si manifesta all'interno di un distretto industriale, con un focus specifico sul caso di studio del "Distretto Veneto della Pelle". Partendo dalla letteratura sulla teoria istituzionale e sui distretti industriali, il lavoro mira a comprendere come avvenga la trasformazione digitale all’interno di un distretto e il ruolo degli attori istituzionali al suo interno. Attraverso un allineamento volontario con le norme e le pratiche istituzionali prevalenti, il distretto non solo dimostra adattabilità alle pressioni esterne, ma contribuisce a favorire resilienza e competitività durature in un mondo sempre più interconnesso. Analizzando le dinamiche collaborative del distretto, questa tesi sottolinea come l'allineamento intenzionale alle norme istituzionali risuoni attraverso le strutture di governance, le reti collaborative e le alleanze non azionarie. Le pressioni di tipo isomorfico emergono come una forza guida nelle interazioni strategiche del distretto, promuovendo lo scambio di conoscenze, la crescita intellettuale, e la disponibilità a recepire e attuare processi trasformativi come la digitalizzazione. L'indagine empirica è stata condotta attraverso uno studio di caso singolo. Lo studio approfondisce come le pressioni istituzionali interne ed esterne al distretto industriale, e la loro interconnessione, influenzino il processo di digitalizzazione delle imprese. Inoltre, si approfondisce il ruolo dei “collective actors” nell’ambito delle attività di trasformazione digitale di un distretto. In conclusione, questa tesi approfondisce l'interazione tra distretti industriali, trasformazione istituzionale e isomorfismo istituzionale, contribuendo ad avanzare la teoria esistente e fornendo importanti contributi per imprenditori e policy-maker.